Il presepio, l'origine della parola, le prime realizzazioni
di Maurizio Ferrari
Di origine latina significa stalla e, in genere, recinto dove si tenevano gli animali. I primi affreschi di prepesi nel II secolo d.C., nella catacombe romane. Nel 1223 il primo "vivente" ad opera di San Francesco, alla fine del 1200 il primo presepio inanimato dello scultore Arnolfo di Cambio
UN PAESE ALLA VOLTA / Campeda: uno spicchio di cielo blu, dove la Toscana finisce
di Sante Ballerini
La fonte più antica di questo piccolo borgo nota al momento è la citazione di Pidércoli nello statuto di Sambuca del 1291. La realizzazione della ferrovia Porrettana e delle prime industrie nell'800 la portò ad oltre duecento residenti. Poi il via allo spopolamento, testimoniato dagli appena 15 abitanti e dalle tante case disabitate di oggi
Il riconoscimento mondiale ai muretti a secco: un'opportunità anche per il nostro territorio
di Maurizio Ferrari
Sono stati dichiarati dall'UNESCO “Patrimonio immateriale dell'umanità”. La richiesta era stata avanzata dall'Italia e da altri sette Paesi. Tante le motivazioni: oltre al valore storico sono in piena sintonia con l'ambiente, prevengono frane e alluvioni, migliorano la biodiversità. Con gli anni si sta perdendo l'abitudine a realizzarli: un mestiere da recuperare con corsi pratici gestiti dagli ultimi artigiani
Ex conservatorio, cancellato un altro pezzo di storia del nostro paese
di La Redazione
Lettera alla "Voce" dopo la demolizione delle parti pericolanti dell'ex Conservatorio di Santa Caterina. I ricordi di quelli che fu quell'immobile - asilo, scuola di avviamento professionale, luogo di eventi – fino ai tempi più recenti, l'abbandono e il degrado. "Una sfacciata burocrazia in Italia blocca tutte le iniziative di salvataggio dei nostri beni architettonici"
La cascia è troppo invasiva: anche gli studiosi lo ammettono
di Maurizio Ferrari
Una recente pubblicazione introduce elementi interessanti sulla robinia. La Toscana è al secondo posto in Italia (la prima regione è il Piemonte) per numero di ettari occupati (22.612). A questo ritmo di espansione anche castagneti e boschi cedui potrebbero essere a rischio nei prossimi 20-30 anni. Una situazione prodotta dai tanti errori commessi negli anni. Diversi i metodi di controllo, ricavati da un'ampia letteratura mondiale. Ma i libri non bastano: occorrono leggi e regolamenti forestali coraggiosi e intelligenti
Impianto di Tana Termini, tanti dubbi anche dalla Commissione parlamentare d'inchiesta
di Paolo Vannini
La relazione territoriale sulla Toscana su ciclo rifiuti e illeciti ambientali affronta anche la situazione dell'impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti organici. Il testo, che pubblichiamo integralmente, conferma una vicenda complessa e ancora irrisolta. Con una constatazione sconsolante: "Nessuno è stato in grado di prendere il controllo della situazione, sia finché c’era un gestore, sia dopo il fallimento". Legambiente Pistoia e i residenti della zona: "La Regione non autorizzi la riapertura di quell'impianto. Presenti ancora tonnellate di rifiuti speciali. Serve una grande bonifica"
UN PAESE ALLA VOLTA / Pupigliana, un piccolo modello da imitare
di Maurizio Ferrari
Come tutti i borghi montani ha subito una forte emorragia demografia. Ma ha mantenuto una sua vivacità. La nascita dell'associazione Amici di Pupigliana, il rilancio del circolo ribattezzato il “Metato”, i venti anni della rivista che porta lo stesso nome. L'importanza delle sculture di Dorando Baldi, un pupiglianese di nascita, rimasto legatissimo al suo paese. La valle del Brandeglio e una storia piena di cantastorie, scultori, poeti e letterati
Alla scoperta dei paesaggi fortificati della Montagna Pistoiese
di La Redazione
Doppia visita guidata, domenica 21, alle 10.30, alla fortezza della Sicurana, detta oggi Torri di Popiglio, e a Castel diMura, dove si è da poco conclusa la seconda campagna di scavo. Da alcuni anni i siti del sistema fortificato sono stati oggetto di ricerche archeologiche anche da parte di Università straniere come University of North Carolina e Universidad del Paìs Vasco
Da Molino del pallone a Molina di Quosa, un viaggio di 82 chilometri attraverso quattro province
di Domenico Arcangeli
Un itinerario turistico-sentimentale fuori dagli schemi, fra suggestivi borghi montani. Si parte dal territorio bolognese, si attraversa un lungo tratto della MONTAGNA PISTOIESE, per poi passare dalla Lucchesia e finire nel pisano. Qualche ricordo personale e poi la descrizione dei luoghi, il loro patrimonio artistico, architettonico e ambientale, le specialità gastronomiche. E ancora aneddoti e curiosità. Dalla tortina di Porretta alla torta coi bischeri, dai necci ai tordelli, dal Ponte di Castruccio al Ponte della Maddelena, dall'archeologia industriale alla rocca medioevale, dalla valle del Reno alla valle del Serchio, dall'inflessione dialettale di Molino a quella di Molina