"Allevo alpaca e vorrei restare in montagna"

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La sommessa di Niccolò Rossi, un giovane di 28 anni che abita nell'ultima casa  prima della riserva di Campolino. "Ho deciso di allevare questi animali gentili e intelligenti da cui traggo la lana che porto alla filanda del Ponte Sestaione. C'è anche un risveglio fra i giovani del lavoro all'uncinetto, per il quale è ricercato questo tipo di materiale". La sua prodizione è per il 70% di alpaca e per il 30% derivata da pecore rigorosamente allevate nella Montagna pistoiese. Tre i colori che commercializza: il bianco, il grigio e il marrone

La montagna tra “overturismo” e oasi di sopravvivenza

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Bilancio di fine estate con risultati scontati. E l'impressione che la montagna sia “usata” da chi cerca quasi solo refrigerio dall’afa opprimente. Senza che si prevedano forme di ristoro, tutele istituzionali, incentivi per i residenti. La speranza di un’inversione di tendenza con la legge sulla montagna giacente in Parlamento


“Salviamo le piccole scuole di paese”

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A Sambuca Castello un incontro con il professor Rossano Pazzagli dedicato al tema. Sotto osservazione il fenomeno dello spopolamento delle aree collinari e montane e la chiusura, a partire dagli anni ’70, delle scuole periferiche. L’importanza del Movimento delle piccole scuole, nato nel 2017 nell’isola siciliana di Favignana, che ha dato vita ad un vero e proprio “Manifesto”. “Necessaria una potente inversione culturale”

E' tempo di un moderno “Capitanato” della Montagna

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Sempre più necessario un assessorato regionale ad hoc per le terre alte e non una delega fra le tante. Una struttura con competenze decisionali proprie e dotata di portafoglio, che conosca la montagna e ne sappia leggere e interpretare i bisogni e le richieste. L’importanza di non arrendersi alle mille pastoie burocratiche che hanno trasformato la montagna in una “riserva indiana” da depredare

Il nuovo sindaco di Sambuca arriva da… New York

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Marco Breschi è stato appena eletto primo cittadino del Comune montano con il 72% dei voti. Ha vissuto alcuni anni negli Stati Uniti dove ha lavorato alle Nazioni Unite, prima di insegnare demografia a Udine e poi a Sassari. L’incontro con il borgo risale al 1977, all’età di sedici anni. Da due anni ha scelto di vivere a Sambuca Castello. “Sono contento della fiducia degli elettori ma anche preoccupato di deludere le attese”. “Abbiamo davanti una desertificazione demografica e una disarticolazione del sistema economico locale. Questa tendenza va invertita”

I bisogni inascoltati della castanicoltura

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A Piteglio si è svolta una manifestazione di Slow Food e Rete dei Castanicoltori con incontri, dibattiti e visite in castagneto per rilanciare in chiave economico-ambientale la filiera del castagno. E a settembre, per tre giorni, le associazioni “Amici dei molini storici” e “Castanicoltori Alta Valle del Reno” organizzeranno un corso per conoscere i molini ad acqua, le macchine, il funzionamento e la macinatura dal titolo “Ars molendi”

Ostello della Sambuca, spiragli di speranza dopo una lunga chiusura

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Firmato un accordo tra la Parrocchia, proprietaria dell'immobile, e l’Associazione culturale “Terra Selvaggia”. Nuove prospettive dopo 10 anni di inattività. Il primo passo la riapertura del bivacco. “Via ad un percorso di riqualificazione dell'ambiente. In programma l’organizzazione di almeno un evento durante i mesi estivi”

Una nuova centralità per l’agricoltura di montagna

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E’ un'attività fondamentale e colpevolmente dimenticata. La maggior parte dei sostegni comunitari va a quella alpina, per la quale sono stati varati molti progetti di incentivazione. Il sistema appenninico è sicuramente il più trasandato da ogni punto di vista. Non esiste una legge-quadro nazionale capace di interpretare veramente i bisogni di chi ci abita e lavora, mentre il sistema normativo scoraggia un vero rilancio delle terre alte

La Rocca di Sambuca si sta sbriciolando

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Dopo la ristrutturazione di mezzo secolo fa il monumento sta perdendo pezzi. Mancano le risorse e un vero interesse per una sua risistemazione. Intanto una petizione alle autorità competenti pone l’accento sul suo recupero. La Rocca,  affiancata all’apertura dell'ostello restaurato, potrebbe essere centrale nella valorizzazione della Via Francesca della Sambuca: per la zona il sigillo di “bene culturale” ed un possibile sviluppo al servizio di un turismo lento e sostenibile