

UN PAESE ALLA VOLTA/ LA LIMA, sotto un cielo di carta
di federico pagliai
Il fiume dal quale prende il nome. La strada statale sempre più trafficata che lo attraversa. E la Cartiera Cini, cuore pulsante industriale intorno al quale si formò il paese più all'ombra d'Italia. Artefice il lungimirante impresario che capì quanto e come potesse essere sfruttata la forza motrice idraulica. Poi nuovi impresari decisero che non era più conveniente tenere lassù una fabbrica. E quel luogo di vita, affetti e lavoro per un secolo e mezzo, iniziò a spopolarsi

Elena Cini, la montagna e quel continuo intreccio italo-anglo-irlandese
di Domenico Arcangeli
Visse dal 1844 al 1922. Giovanissima frequentò la “Firenze bene” dove conobbe e sposò il barone Antonio French. Fu una grande filantropa e sostenne a sue spese l'orfanotrofio di San Marcello e un ospizio a Piazza. Suo padre Bartolomeo fu contitolare della cartiera Lima, sindaco e deputato liberale. I nonni materni George William Tighe e Margaret King protagonisti di una lunga e romantica storia d'amore. Nelle frequentazioni di Elena personaggi di rilievo di quel tempo oltre a tanti amici e parenti di raffinato intelletto

Il ricordo della peste in montagna ai tempi del Coronavirus
di Sante Ballerini
Anche la piccola Campeda, nel Comune di Sambuca, ha la sua leggenda. La malasorte prese di mira La Ca’ e la famiglia numerosa dei Vivarelli che vi abitava: morirono il padre e tutti i figli. Si salvò solo l'ultimogenito, ancora lattante, e la madre. Passata la pestilenza si disse che quello era il figlio dei Diavolo. Da allora i discendenti sono detti i "Diavoli", con un'accezione positiva: quella di gente che si è fatta valere e ha superato una grande sventura

La peste del 1665: così un piccolo villaggio inglese si sacrificò per salvare i suoi vicini
di Domenico Arcangeli
Ad EyaM tutto iniziò con una “stoffa infettata”. Il primo istinto di alcuni, fuggire, fu impedito dalle barriere e dai posti di guardia. Così il paese attuò una quarantena volontaria, chiuso da un cordone sanitario invalicabile a parte i “dropping points”, dove beni e monete venivano scambiati. Il ruolo fondamentale di due parroci nel convincere la popolazione. Alla fine il sacrificio costò la morte di un terzo degli abitanti, più del doppio del tasso di mortalità di Londra. Eyam oggi: mille anime e un museo sulla pestilenza del '600

UN PAESE ALLA VOLTA / Fiumalbo, il piccolo scrigno sull'Appennino emiliano con un piede in Toscana
di Mirto Campi
E' il paese del croccante, del presepe vivente e delle margolfe, teste scolpite su pietra arenaria e incastonate sulle facciate delle case. Ricco di storia, arte, cultura, bellezze paesaggistiche, deriva il suo fascino dalla convivenza fra passato e presente. Questo antico borgo è oggi “Bandiera Arancione”, Città d’Arte e “Bandiera Lillà”. Il suo nome deriva dai due torrenti che circondano il nucleo storico: rio San Rocco e rio Acquicciola che poi si “fondono” nello Scoltenna

Appennino, la biodiversità animale e vegetale in quattro anni di “osservazione”
di Lara Uccini
Un angolo della nostra montagna descritto da un'appassionata ricercatrice dilettante. Dal 2015 ad oggi tante specie di animali “osservate”: cervi e cinghiali, volpi e cornacchie, roditori e rapaci. I comportamenti del lupo alle diverse altitudini. I perché della sua possibile vicinanza all'abitato. Gli effetti devastanti della tempesta di vento di 5 anni fa

Crisi del volontariato e Pro loco in difficoltà, due facce della stessa medaglia
di Maurizio Ferrari
Le voci di alcuni presidenti. Sebastiano (Le Piastre) mette sotto accusa “le ossessive complicazioni burocratiche e la legge sul terzo settore”. Iozzelli (Cireglio): “Grave mancanza di risposte dalle istituzioni, tutte indistintamente, su problemi strutturali importanti”. Alla Pro loco Il Cassero di San Pellegrino contestato un abuso edilizio dalle Belle Arti per tre container removibili appoggiati su pancali di legno. La presidente Taddei: “Chiuderemo a breve anche per mancanza di giovani”. Le piccole associazioni vittime spesso di norme e vincoli assurdi e della mania di regolamentare tutto

Il bosco verticale, idea avveniristica ispirata dalla natura e da antiche civiltà
di Maurizio Ferrari
I due palazzi di Milano progettati dallo Studio Boeri e premiati come i più belli al mondo hanno illustri precedenti nell'antico passato. Dai palazzi arredati con giardini pensili i Mesopotamia alla Roma imperiale fino alla Torre di Guinigi a Lucca, con i lecci secolari sulla cima. Ma ci sono anche esempi naturali molto più modesti e molto vicini. Come il campanile della chiesa di Cireglio sul quale crebbe spontaneamente una pianta di ornello

Gli effetti benefici di piante e suolo: la conferma della scienza
di La Redazione
I risultati di uno studio sulla concentrazione dei composti bioattivi presenti nell’aria forestale. A condurlo l'Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe) insieme al Consorzio Lamma e al Club alpino italiano. Il crescente interesse per la Terapia forestale in paesi come Giappone e Corea dove la pratica è sostenuta dai servizi sanitari. L'esperienza diretta sul campo nel percorso su strade forestali e sentieri del Cai sull’Appennino Tosco-Emiliano, in particolare tra la Foresta del Teso e l’Abetina Reale in provincia di Reggio Emilia