Da Robin Hood e Superciuk al pistoiese Niccolò Puccini. Diversi modi di essere generosi

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Fu più storia o leggeda quella dell'eroe popolafre del Regno Unito che nel 1200 derubava la nobiltà locale per condividere la refurtiva con i più poveri? Il suo opposto l'antieroe Superciuk, un mito per tutti i lettori del fumetto Alan Ford: un vecchio spazzino alcolizzato che rubava ai poveri per dare ai ricchi. Il nostro Puccini abitava in una lussuosa villa in periferia, oggi per tutti il "villon Puccini", che divenne il fulcro della vita artistica, culturale e politica di Pistoia. A 52 anni si trasferì a Gavinana per problemi di salute dopo aver dichiarato suo erede universale l'orfanotrofio della città

“Per antichi sentieri, alla scoperta del territorio di Sambuca pistoiese”

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Sabato 10 ottobre, a Gavinana, si inaugura la mostra fotografica di Angelo Celsi, visitabile fino al 1 Novembre, dal Giovedì alla Domenica oppure su prenotazione. Nata da un’idea di Sante Ballerini, l'esposizione si propone di riflettere sul futuro della montagna. A corredo dell'iniziativa anche un testo con lo stesso titolo: il ricavato della vendita sarà devoluto alla Croce Verde di Pistoia


Pronta la statua di Giancarlo Corsini, l'ideatore del Campionato della Bugia

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A tre mesi dalla sua scomparsa, domenica 6, alle 16, l'inaugurazione in piazza della Chiesa a Le Piastre. L’opera, denominata “La panchina delle parole perdute”, è stata realizzata dallo scultore Leonardo Begliomini in tempo record, lavorata e realizzata presso la fonderia d’arte “Il Cesello” di Calenzano. Raccolti oltre 5000 euro per finanziare l’iniziativa ma è ancora possibile contribuire

“RUM & PERA" la parodia tormentone nata sulla Montagna Pistoiese

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E' la nuova canzone di Roberto Corvetta, rielaborazione musicale di “Karaoke” di Alessandra Amoroso. L'autore ha curato idea, testo, sceneggiatura e produzione: "Divertimento e creatività insieme". Coinvolte anche aziende locali nella creazione di alcuni oggetti. Le riprese nel Pistoiese e nella Lucchesia. Nel finale un messaggio contro l'abuso di alcol

La fine del mondo: una paura antica e attuale

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Un sentimento legato alla letteratura apocalittica cristiana, proprio anche di altre culture. Ogni secolo ha avuto profeti, maghi, scienziati e religiosi che, puntualmente smentiti, hanno previsto la fine di tutto. E a nutrire questa angoscia oggi c'è anche il “Verbo” della Scienza, che diffonde teorie varie su un possibile collasso del pianeta. In realtà c'è un'unica certezza: ogni individuo ed ogni generazione sono molto più prossimi di quanto credano alla fine del mondo: il proprio mondo

Alla larga da quei tipacci. La lunga storia dei pistoiesi "cattivi"

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VANNI DE' CANCELLIERI detto Focaccia nelle "Storie Pistoiesi" viene ricordato come nobile violento e fazioso. VANNI FUCCI, detto "Bestia", fu protagonista di futili atrocità e comportamenti scellerati. Deve la sua sua fama alla citazione di Dante Alighieri: è forse il personaggio più negativo di tutto l'Inferno dantesco. FILIPPO TEDICI vendette Pistoia ai lucchesi in cambio di denaro e del vicariato della città. Alcuni anni dopo fu esiliato, si rifugiò in montagna e venne ucciso nei pressi di Popiglio. Infine FRANCESCO ARCANGELI di Campiglio di Cireglio uccise in circostanze mai chiarite J. J. Winckelmann, famoso storico dell'arte e archeologo tedesco

UN PAESE ALLA VOLTA / Pavana e Guccini, un binomio inscindibile

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Legame fortissimo quello del cantautore con la sua terra d'origine alla quale ha dedicato tanti dei suoi scritti, dalle Cròniche epafàniche al Dizionario del dialetto. Il paese è situato sul versante sinistro della valle del Limentra occidentale, a 491 metri slm, attraversato dalla ‘Porrettana’, con tanti piccoli borghi vicini. Nel 1998 la nascita del Comitato per i Mille anni di Pavana, immortalati anche nell'affresco di Paolo Matani. Il particolare dialetto pavanese che rischia di diventare una lingua "morta"

Negli anni '60, quando i bambini a merenda mangiavano... il vino

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Era uno degli ingredienti tipici degli spuntini pomeridiani dei più piccoli, insieme a pane e zucchero. Il pane era elemento centrale e imprescindibile: con solo burro e zucchero, ancora con burro e acciughe, bagnato con il succo di pomodoro fresco. E poi c'era l'uovo sbattuto, il gelato e le prime "importazioni" con la marmellata australiana "Letona". Fino alla nascita dei Buondì e il via libera a tutti le merendine industriali