“Centri” e aree marginali: due mondi che non possono restare così lontani
di Maurizio Ferrari
L'allarme dell'ISTAT: tra 70 anni le zone montane nazionali, con sola eccezione del Trentino Alto Adige, saranno un deserto demografico. Molti borghi e paesi cesseranno di vivere. Il Manifesto per riabilitare l'Italia del 2020 indica un percorso nuovo, più attento alle esigenze dei territori periferici. Servono politiche territoriali inclusive che avvicinino “centri” e “periferie” per dare un futuro a entrambe
LA MORTE DI DAVIDE GAVAZZI / Il triste addio ad uno dei nostri ragazzi
di Paolo Vannini
Mercoledì 19 ottobre il malore sul campo di calcio di Gavinana: i soccorsi, il trasferimento al Careggi, i disperati tentativi di tenerlo in vita, il decesso la mattina successiva. Una famiglia precipitata nel dramma e il dolore collettivo di un paese e di un'intera comunità. E tutti noi annichiliti, in cerca di certezze che non troviamo. Perché la vita non ne dà. Anzi spesso ci sorprede procurandoci grandi dolori
Il recupero del vecchio cinema delle Piastre diventa realtà
di Maurizio Ferrari
Un'idea molto bella, attenti solo alle cattedrali nel deserto. Il progetto guarda lontano e potrebbe diventare un laboratorio di aggregazione per gran parte dell'offerta culturale e folclorica dell'intero territorio montano. Il ruolo determinante delle associazioni del volontariato che scontano però la mancanza di forze giovani
I nostri auguri e la speranza di un Natale di rinascita
di La Redazione
Le festività come momento di riflessione. I primi bilanci e le prospettive future dopo quasi sei anni di attività della Voce on line. In cantiere per il 2022 un potenziamento e rinnovamento del nostro sito
Nuovo medico, il benvenuto del prof che lo conobbe sui banchi di scuola
di Maurizio Ferrari
Incarico annuale per Gian Maria Brizzi che si occuperà dei pazienti di Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna. Il ricordo e il benvenuto dell'insegnante di lettere del liceo. “Dell'indole montanina ha ereditato l'umiltà, l'onestà e la serietà”. “Colpito dalla sensibilità umana e dalla determinazione manifestata già allora di diventar medico”. "I nuovi pazienti lo sapranno apprezzare"
Medico di base, un problema nazionale. Le norme sono da cambiare: serve un'azione nelle istituzioni
di Maurizio Ferrari
L'emergenza medico di base nelle frazioni montane del Comune di Pistoia si risolverà forse con una soluzione tampone. Ma il tema investe o investirà i borghi montani e periferici di tutto il Paese. Va risolto alla base, così come tutti gli altri problemi. Servono iniziative collettive trasversali dei primi cittadini con il sostegno delle forze politiche di riferimento
LA RIFLESSIONE: vivere in montagna al tempo del coronavirus
di Maurizio Ferrari
La diversità e i piccoli vantaggi dei territori montani in un momento di grande crisi. La quotidianità meno stravolta rispetto alle città. Il silenzio non avvertito come vuoto da riempire a tutti i costi, con qualsiasi rumore. La solitudine come compagna non necessariamente sgradita. E un invito a tutti: cogliamo questa pausa forzata per leggere buoni libri, guardare qualche bel film, riprendere in mano cose lasciate a metà. E, soprattutto, riordinare le vere priorità
Festeggiamo la Liberazione e riflettiamo sul senso di responsabilità
di Sante Ballerini
Tante le R diventate maiuscole da Resurrezione a Rinascimento e Risorgimento fino a Resistenza. Una ricorrenza che non è ancora di tutti gli italiani ma sicuramente della stragrande maggioranza. Il ricordo della dittatura, del dramma della guerra e di quelli post bellici fino alle infinite e stucchevoli dispute ideologiche. L'ultima frontiera di questi giorni: la battaglia contro il Coronavirus
Medici e infermieri, “eroi” involontari di un'Italia malata
di Maurizio Ferrari
L'emergenza Coronavirus ha riproposto l'uso e l'abuso di questo termine. In realtà dovrebbe essere sufficiente mettere nelle migliori condizioni possibili di operare chi salvaguardia i cittadini e ne garantisce la sicurezza e la salute. Non confondiamo l'eroismo con lo spirito di servizio e con lo scrupoloso attaccamento al proprio lavoro. Sono galantuomini, al maschile e al femminile, che lavorano con passione e sacrificio. Con i quali occorrerebbe essere più comprensivi e riconoscenti anche in tempi meno problematici