Un Paese che ha offeso e umiliato la Scuola

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La nostra è una società diventata sempre più arrogante e ignorante. Tutte le critiche scaricate sul sistema istruzione. I cattivi maestri al di fuori delle aule hanno messo in croce il sistema di insegnamento. Le regole della convivenza civile vanno insegnate, come anche il rispetto verso i docenti, la dura conquista quotidiana del sapere, l'umiltà nell'apprendere, la misura di sé e dei propri mezzi. Invece, come dice Crepet, i figli di oggi sono “dei piccoli Budda osannati, a cui i genitori non sanno dire mai di no”. E il prodotto è quello che abbiamo sotto gli occhi

La gente di montagna è insostituibile

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La cultura “metropolitana” ha ignorato la specificità delle aree periferiche e di coloro che ci vivono. Le nuove abitudini difficilmente potranno sostituire il bagaglio di competenze e conoscenze maturate nel corso di un'esistenza. Ma i "custodi" di queste terre sono quasi sempre inascoltati


La montagna nell'era della comunicazione globale

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Quando le cose non vanno c'è sempre un'unica scusante: il difetto di comunicazione. Anche i territori montani non sfuggono alla regola. E nei palazzi del potere e nella coscienza metropolitana non esiste una percezione reale dei problemi. Che sono il dissesto idrogeologico, l'incuria, lo spopolamento, l'emorragia dei servizi, una viabilità inadatta

Il tempo dei predatori di funghi

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Un'altra fungata e un'altra invasione dei nostri boschi: traffico impazzito all'alba, parcheggi selvaggi, gruppi frenetici in varie direzioni che fanno paglia delle foglie secche che calpestano. Il problema non sono solo i quintali di funghi raccolti ma la mancanza totale di rispetto per l'ambiente: un comportamento compulsivo che meriterebbe studi psichiatrici e sociologici. La Regione Toscana decida se la Montagna deve essere solo un luogo di divertimento per i cittadini oppure una terra con i giusti vantaggi per chi ha il coraggio di viverci e di lavorarci

Ma la catena dei monti intorno alla piana Pistoia-Prato-Firenze diventerà un'inestricabile foresta amazzonica?

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Da anni va in scena un festival delle chiacchiere e nessuno sa più osservare. E' un grave errore pensare che i boschi non debbano essere “coltivati”, che i letti dei corsi d'acqua non debbano essere ripuliti, che non si possano aprire nuove strade forestali. E non si può privilegiare la presenza degli animali selvatici, che stanno arrivando anche in città, a discapito del presidio umano del territorio. Servono scelte organiche a favore di una equilibrata coesistenza uomo – natura

Urgenza sicurezza su via Modenese. Servono interventi essenziali. Subito

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Il grave incidente stradale di lunedì 16 ottobre a Cireglio ripropone il tema della sicurezza della strada regionale 66. Necessario un piano concreto: poche cose, da realizzare con pochi soldi, in tempi brevissimi. Le Pro loco agiscano insieme, presentando agli enti pubblici alcune proposte. Il Comune di Pistoia dia risposte immediate: questo è il primo banco di prova delle sue politiche sul territorio montano. E la Provincia? Non continui solo a ripetere che mancano le risorse

Il server è servito: problemi tecnici risolti (si spera) la Voce torna on line

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La Voce della montagna "scollegata" per una settimana. Problemi legati al server ci hanno costretti a diversi giorni di black out. Una "crisi di crescita" a causa dell'aumento delle visualizzazioni e del materiale archiviato (soprattutto foto e video). Più lunghi del previsto i tempi per superare l'impasse e tornare visibili. La speranza è che il nuovo server ci supporti senza ulteriori inghippi