

L'Abate pistoiese Giuseppe Tigri, il lotto e il gioco delle galline
di domenico arcangeli
Nacque a Pistoia nel 1806, sacerdote, fu insegnante alle medie e poi al liceo Forteguerri. Come scrittore si dedicò prevalentemente alla sua città e alle tradizioni popolari. Nel libro "Contro i pregiudizi popolari, le superstizioni, le allucinazioni e le ubbie degli antichi" mostra la sua modernità. I concetti che esprime sono gli stessi di oggi: più istruzione, più cultura, valore della scienza, attenzione alle false immagini di benessere, lotta alla ludopatia

Quando la montagna è ispiratrice
di La Redazione
La poesia di Biagio Falcini dedicata a San Marcello e ispirata alla sua ultima lunga permanenza nell'estate dell'emergenza Covid. Un tributo inconsueto di gratitudine ad un paese di montagna ed ai suoi abitanti, che fa onore a chi lo invia e a chi lo riceve

La “vergine di Ossian” protagonista nei salotti culturali di Pistoia di metà Ottocento
di domenico arcangeli
Carducci ribattezzò con quel nomignolo Louisa Grace Bartolini, inglese di nascita, irlandese di origine e pistoiese d'adozione. Ospite per alcuni anni nel palazzo di Niccolò Puccini in via del Can Bianco, acquistò successivamente una casa in via della Madonna. La sua abitazione divenne luogo d'incontro di patrioti e intellettuali liberali e personaggi dell'ambiente artistico pistoiese, fiorentino e non solo

Il fascino degli Elfi resiste al tempo: tanta gente al convegno della San Giorgio
di Maurizio Ferrari
L’esperienza dei giovani che quaranta anni fa iniziarono a ripopolare case abbandonate nell’Appennino di Sambuca sembra suscitare nuove attenzioni. Come conferma la presentazione del libro di Mario Cecchi alla biblioteca di Pistoia. Un dibattito a più voci con il fondatore della comunità, esperti e amministratori locali

Un pistoiese e un montecatinese insieme nella Fiorentina degli anni '50
di domenico arcangeli
E' la storia del terzino Ardico Magnini, che diventò campione d'Italia con il primo titolo della Viola nel '56, e dell'attaccante Amos Mariani. Entrambi vestirono anche la maglia azzurra della Nazionale. Due nomi in mezzo ad altri che fanno parte della storia calcistica di Pistoia. Sono stati tanti i pistoiesi che hanno giocato in squadre importanti di serie A così come tanti i giocatori e gli allenatori che sono passati da Pistoia e hanno fatto grandi carriere altrove

Altro che ricorrenza: alla montagna restituiamo dignità
di Federico Pagliai
Intervento dello scrittore Federico Pagliai sulla “Giornata Internazionale della Montagna” dell'11 dicembre, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite venti anni fa. “Perché il nuovo governo non ha creato un ministero delle Terre alte così come ha fatto con il mare?”. “Bisogna fare uno sforzo culturale: occorre vedere la montagna come un grande malato”. Il futuro? “Diamo voce a chi vi abita e freniamo questa deriva di turistizzazione”

DONO della MONTAGNA, LE OPPORTUNITÀ PER FARE LA DIFFERENZA
di Maurizio Pini
Un evento dell'associazione AmoLaMontagna APS nella Giornata Internazionale della Montagna IMD per evidenziare il lato poco conosciuto delle terre alte: ovvero terapia e cura. Ospiti d'onore Gianluca Mantovani, la fedele Tosca e tutto il gruppo dell'Associazione VAGAMONTI che racconteranno, con l'aiuto anche di immagini e video, il loro messaggio di speranza, facendo vivere la montagna a chi ha patologie invalidanti. Saranno presentati anche progetti di Interventi Assistiti con Animali (I.A.A) / Pet Therapy

GAMP, Luciano Tesi lascia la guida dopo oltre 40 anni. Samuele Marconi nuovo presidente
di La Redazione
Fondò il Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese nel 1981. Il ruolo centrale dell'Osservatorio astronomico di Pian dei Termini, realizzato dal Comune di San Marcello nel 1990. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti quello di essere in Italia il primo tra gli osservatori non-professionali per numero di scoperte. Il presidente uscente: "Da un piccolo gruppo di ragazzi giovanissimi e digiuni di astronomia è nata una associazione solida, impegnata e competente". Il neo eletto: "Il suo operato come riferimento"

Sem Benelli e “l'Amorosa tragedia” ambientata al castello della Sambuca
di Elisabetta Landi
L'opera del noto commediografo narra del duello fra gli Amadori e i Rinieri. Le fazioni, il sangue che scorre, la gente che fugge da Pistoia e trova rifugio sulla montagna. I “buoni” cercano di sfuggire ai “cattivi” e salgono verso la rocca dei Vergiolesi. La Sambuca diventa il luogo simbolico di una visione interiore, una sorta di “meditazione”