Un paio di scarpette rosse di ceramica per ricordare un femminicidio di oltre un secolo fa
di La Redazione
Il gruppo del Cammino di San Bartolomeo ha sistemato il “cippo” legato ad un orribile episodio del lontano 1905: la morte di una giovane donna incinta, spinta da una mano ignota in un precipizio. Una croce apposta anni fa in quel luogo, da allora chiamato il Balzo della Pastora, era stata segata e fatta sparire. Oggi due nuovi simboli ci ricordano quel dramma
Dal Senegal con un sguardo appassionato alla montagna pistoiese
di Maurizio Ferrari
L’incontro con Rémi Filastò, franco mugellano di 31 anni, che ha fondato una start up nel paese africano. La sua azienda, Le Lionceau, è specializzata nell’alimentazione infantile e si fornisce esclusivamente da piccoli produttori locali di frutta, verdure e cereal. I suoi timori per i cambiamenti climatici che possono condizionare il futuro anche di un Paese oggi in grande crescita come il Senegal. Il suo ottimismo per la nostra montagna: i flussi migratori si invertiranno, avrà nuova linfa vitale
"Lui e Lei", il negozio di parrucchiere e centro benessere che non ti aspetti
di Maurizio Ferrari
Nei capannoni ex SMI di Campo Tizzoro un'attività moderna e tradizionale: parrucchiera per uomo e donna, dotata di area massaggi e grotta del sale. Si trova in montagna ma potrebbe essere tranquillamente in città. “L'ecologia e l'inclusività alla base delle nostre scelte”. Fra i dipendenti anche Fataou, originario del Togo giunto in Italia 5 anni fa. Ospite del centro “Olisticamente”, un'associazione che si occupa di yoga, campane tibetane, terapie vibrazionali e lezioni di musica e riflessologia
Giovanni Capecchi è il nuovo presidente di Uniser
di La Redazione
Docente di letteratura italiana all’Università per stranieri di Perugia e presidente del parco letterario Policarpo Petrocchi. A sceglierlo la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Prende il posto di Giovanni Tarli Barbieri, nominato pro rettore dell’Università di Firenze. I ringraziamenti e gli auguri del Cda e del vicepresidente Ezio Menchi
Sugli scaffali del Parco letterario la nuova edizione del “Mio paese” di Petrocchi
di Claudio Rosati
La quinta versione curata da Giovanni Capecchi ed edita da Lindau. Il volume uscì per la prima volta nel 1972, settant'anni dopo la sua morte, quattro dopo il ritrovamento dei manoscritti. E’ un libro di iniziazione, con una lingua per noi familiare. In Petrocchi non c'è nostalgia o retorica: l’aria del paese rende liberi e la scrittura del luogo è liberatoria
Il monumento a Policarpo Petrocchi: una storia lunga e piena di sorprese
di Maurizio Ferrari
A Castello di Cireglio il penultimo evento del 2021 legato al Parco letterario. Gianluca Chelucci ha parlato dell'opera creata dallo scultore Lorenzo Guazzini e inaugurato nel 1909 alla presenza di illustri uomini politici e letterati del primo Novecento. Dalla lettura attenta della stele spiegati tanti aspetti del Petrocchi, uomo e letterato
"Lascio la parrocchia di San Marcello ma è solo un ciao non un addio"
di La Redazione
Su facebook l'annuncio di Don Cipriano, dopo quasi 13 anni di servizio sacerdotale, nel giorno di Santa Celestina. Da gennaio 2022 il nuovo servizio nell’Ordinariato Militare come sacerdote delle forze armate (Carabinieri, Guardia di Finanza, Marina Militare, Aeronautica ed Esercito). La vigilia di Natale, a Natale e a Santo Stefano le ultime tre messe sulla montagna pistoiese. "Ho cercato di fare la mia parte per questa bellissima Montagna che rimarrà per sempre la mia casa"
“Foto, poesie e aforismi per raccontare i miei conflitti interiori”
di Simone Magli
Simone Magli si racconta alla Voce della Montagna. Fotografo, poeta e autore di aforismi, descrive le sue opere come il frutto di “una forte rabbia alternata a momenti di illuminazione e gioia”. Usa lo Smartphone per catturare immagini perché è il primo amore ed è più versatile. Nel 2019 è arrivato il 1° Premio al Concorso fotografico di San Marcello Piteglio”, poi diversi altri importanti riconoscimenti
Anche i padri costituenti avevano trascurato la montagna. L'impegno controcorrente di Michele Gortani
di La Redazione
Vissuto dal 1883 al 1966, naturalista di fama, deputato e senatore, scrisse opere importanti in ambito geografico e geologico ed insegnò in diverse università italiane. Perorò con forza le ragioni delle Terre alte già nell'ambito dell'Assemblea Costituente. Fu anche relatore di un importante legge sulla Montagna nel 1952