Agroalimentare di qualità: nasce anche in Toscana l'etichetta "Prodotto di Montagna"

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E' un regime facoltativo europeo che evidenzia la particolare qualità della produzione montana. La dicitura rappresenta una leva di marketing che va oltre il valore economico. Previsto l'obbligo della tracciabilità, non quello del controllo da parte di organismi terzi. Come ottenere la certificazione. L'assessore regionale Saccardi: "L'economia agricola della montagna pilastro fondamentale per la tenuta dei territori"


I Savigni: come nasce un brand, made in Sambuca Pistoiese

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Il forte legame e il grande senso di appartenenza della famosa Macelleria Agricola alla propria terra di origine. Una terra marginale, dov'è molto difficile fare impresa, che da debolezza è diventato punto di forza. La scelta di creare una filiera alimentare ecologica e rispettosa della salute e dell'etologia animale. L'importanza di un marchio riconoscibile e di assoluto impatto

“Presenti al futuro: le nuove sfide per la montagna”: due giorni di confronto a cura di Anci Toscana

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Obiettivo impostare un nuovo rapporto e un nuovo equilibrio tra aree interne e aree urbanizzate e sostenere le ragioni per tornare a investire sulle terre alte. Appuntamento il 26 e 27 novembre con una serie di interventi, fra i quali il ministro Provenzano, Stefano Boeri, Paolo Cognetti, amministratori, esperti, associazioni e fondazioni. Quattro le sezioni di discussione: rapporto tra montagna e città, risorse e sviluppo, boschi e foreste, presidio del territorio

A Pistoia un'azienda vivaistica che produce piante di castagno locali

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Riprodotte alcune varietà fra le più comuni nei nostri boschi, come la carrarese, la carpinese, la pastinese e la rossolina. Due le varietà di marroni: quello di Marradi e il Caprese Michelangelo. Un'inversione di tendenza visto che negli ultimi 50 anni da esportatori siamo diventati forti importatori di castagne e di farina dolce. Innestare un castagno non è facile, servono specialisti con grande esperienza

“Stop all’emergenza continua sulle strade della montagna”

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Netta presa di posizione di Coldiretti Pistoia dopo i recenti disagi sulla Cutigliano Melo Doganaccia e sulla Strada provinciale 20. L'associazione chiede di accelerare i lavori programmati ed ottenere ulteriori risorse. “Inaccettabile il rischio dell’isolamento di residenti e attività economiche commerciali, artigianali, agricole ed agrituristiche”. E Confesercenti va all'attacco del Comune di Abetone Cutigliano: "Quel tratto di strada di soli 3 chilometri completamente abbandonato. L'Amministrazione intervenga, non ci sono più scuse"