“Anche noi in Montagna siamo un po' Lakota: confinati in una riserva gestita dai metropolitani”
di La Redazione
Riflessione di un lettore dopo l'annuncio della manifestazione dei Nativi americani Sioux a San Marcello. Il parallelo fra i “montanini” e i Nativi americani: “Anche noi privi di peso politico e usati a fini folcloristici per divertire gli stressati cittadini”
Il rilancio della Montagna Pistoiese: crescono i "sì" al "Consorzio del fare"
di La Redazione
Franco MATTEONI, consigliere comunale a SAMBUCA, aderisce alla proposta lanciata sul nostro sito da Federico PAGLIAI. L'esempio da seguire? "La 'Social Valley' di Dynamo Camp. Sarebbe il caso che associazioni, singoli cittadini, imprese, Comuni, aderissero a questo progetto, portandovi le proprie idee e proposte operative"
E adesso creiamo "l'Operappenninica". Per dare un futuro ai nostri monti
di La Redazione
Sostegno convinto all'idea lanciata da FEDERICO PAGLIAI di far nascere un CONSORZIO-COOPERATIVA del fare. Arriva da SANTE BALLERINI, originario di SAMBUCA: "Sono fiducioso: mi ha convinto la grande adesione all'iniziativa per le popolazioni colpite da nevicate mai viste e dal terremoto". La ricetta? Semplice: "Servono uomini liberi e di buona volontà, capaci di cambiare la sorte segnata di tutta la nostra Montagna"
“Risalire con un’azione collettiva. Ma il pallino non può restare in mano ai politici”
di Sante Ballerini
Nuovo intervento di SANTE BALLERINI dopo la lettera del consigliere comunale ROBERTO FOSSI. Che affronta il tema dell’abbandono della montagna: “Nel Comune di SAMBUCA si è passati dai 4688 abitanti nel 1961 ai 1749 del 1981”. E non crede al riscatto della Politica: “Sta ai sambucani e ai tantissimi che a Sambuca possiedono casa e terreni dire basta allo stato di abbandono e al degrado che devasta il territorio”
"Spetta alla politica creare le condizioni per vivere nelle aree periferiche"
di La Redazione
Il consigliere comunale ROBERTO FOSSI riprende l'intervento di SANTE BALLERINI: "D'accordo con le premesse ma le scelte deve farle la politica". Serve "una classe dirigente che progetti un rinnovato sviluppo delle aree marginali". Il ruolo della comunità? "Saper scegliere amministratori capaci". Ed essere consapevoli di un "progetto globale e non locale, che coinvolge la metà dei comuni italiani"
"Perché i comuni montani non hanno richiesto indietro i sovracanoni Bim alla Provincia"
di La Redazione
Intervento dei consiglieri comunali d'opposizione a Cutigliano, Ferrari e Guidi, sui canoni che paga chi utilizza i corsi d’acqua per produrre energia. "Chiusa la Comunità montana le funzioni passate alla Provincia. Ma la musica non è cambiata. Vicenda che ha dell'incredibile"
Il degrado del bosco? Serve una vigilanza più seria e capillare
di La Redazione
Intervento di una guardia volontaria dopo il sondaggio sulla raccolta dei funghi e lo stato dell'ambiente: “Nessun comune ha firmato convenzioni con le Guardie ambientali, dopo la soppressione delle Province. Quindi nel 2016 non hanno potuto effettuare alcun servizio”. E invece sarebbe necessaria un'azione comune con Polizia locale e Corpo Forestale dello Stato. “Se la politica ha come obiettivo la tutela della nostra montagna, noi siamo pronti, gratuitamente come sempre”
Non si ferma il declino della Montagna. Progettiamo tutti insieme il nostro futuro
di La Redazione
L'albergatore GIULIANO TONARELLI lancia un grido d'allarme: chiudono le attività commerciali, non si parla delle fusioni dei nuovi comuni, di chi si candiderà a guidarli. "Da 20 anni si ripetono le stesse cose". Quindi la proposta: un "tavolo di lavoro" fra istituzioni, associazioni, operatori commerciali e turistici per rilanciare la Montagna
"Non possiamo lasciare il pallino in mano ai politici. I montanari devono prendere l'iniziativa"
di Sante Ballerini
Intervento di SANTE BALLERINI di CAMPEDA (Sambuca) dopo la proposta avanzata da ANDREA ANDREOTTI di un piano straordinario contro il dissesto idrogeologico. L'invito ai montanari: "Bisogna creare società agricole semplici o cooperative con l'obiettivo di recuperare il territorio". I vantaggi? "Per chi ha perso il lavoro, per i giovani, per gli immigrati". Un modo anche per non perdere "il bagaglio formidabile dei saperi degli anziani"