L’intelligenza artificiale e la coscienza umana

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Il rapido sviluppo delle intelligenze artificiali può rappresentare un rischio per il genere umano? Un’organizzazione non profit americana lancia l’allarme e chiede una moratoria di 6 mesi per regolamentare questo nuovo settore. Ma di fronte a queste “macchine prive di coscienza” noi esseri umani dobbiamo anche interrogarci sulla nostra coscienza chiamata in causa, ad esempio, dai cambiamenti climatici.

“Il Corso” dall'età medievale ai nostri giorni

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Un viaggio a tappe lungo un tratto di Corso Silvano Fedi e Corso Antonio Gramsci attraverso i secoli e i documenti. E' quello che si percorre con l'edizione 2023 del calendario della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista. Quattordici mesi – comprende anche i primi due del 2024 – di notizie, curiosità storiche e tante immagini. Il materiale, in tiratura limitata, è in distribuzione gratuita per le persone interessate fino ad esaurimento copie


La straordinaria pianta dell'olivo, tra storia e poesia

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Intervista a Giuseppe Cinà, poeta siciliano autore del libro “L'Arbulu nostru- Il nostro albero”. Il primo incontro nella piana agrumicola di Palermo poi, da adulto, sotto forma di ‘ambiente’ e ‘paesaggi’, quindi attraverso i viaggi e nell’ambito del suo lavoro di urbanista. Il forte senso di appartenenza alla terra di origine. Lo studio del rapporto fra città e territorio. La cura e la coltivazione delle piante del suo oliveto: “Coltivarlo è come andare continuamente a scuola di natura”

L'Abate pistoiese Giuseppe Tigri, il lotto e il gioco delle galline

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Nacque a Pistoia nel 1806, sacerdote, fu insegnante alle medie e poi al liceo Forteguerri. Come scrittore si dedicò prevalentemente alla sua città e alle tradizioni popolari. Nel libro "Contro i pregiudizi popolari, le superstizioni, le allucinazioni e le ubbie degli antichi" mostra la sua modernità. I concetti che esprime sono gli stessi di oggi: più istruzione, più cultura, valore della scienza, attenzione alle false immagini di benessere, lotta alla ludopatia

“Salviamo i paesi delle aree marginali”

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Intervista all'antropologa culturale Anna Rizzo, autrice del libro “I paesi invisibili”, protagonista di una ricerca sul campo a Frattura, piccola frazione abruzzese di sedici abitanti. Che ci parla delle emergenze dei paesi privi di servizi minimi ma anche luoghi di altissima cultura “se si sanno ascoltare, documentare e raccontare”. La preoccupazione sul futuro di queste aree: “Non esiste un effettivo interesse a livello istituzionale”. Il ruolo fondamentale delle figure femminili: “Sono le donne che portano avanti il welfare dei paesi con un lavoro gratuito e domestico senza fine”

Quando la montagna è ispiratrice

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La poesia di Biagio Falcini dedicata a San Marcello e ispirata alla sua ultima lunga permanenza nell'estate dell'emergenza Covid. Un tributo inconsueto di gratitudine ad un paese di montagna ed ai suoi abitanti, che fa onore a chi lo invia e a chi lo riceve

Andare a Canossa oggi

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Quasi mille anni fa questo luogo fu protagonista di un evento storico. Oggi i ruderi, gli scavi archeologici e un piccolo museo tengono vivo il ricordo di quelle vicende che, sebbene così lontane, hanno segnato il mondo fino ai giorni nostri. Ma qui è soprattutto l’impegno di tanti volontari a far rivivere il Castello di Canossa e la storia di Matilde. In una fredda domenica invernale sono venuto quassù per documentarmi per affrontare, nel 2023, la Via Matildica del Volto Santo. Qui ho incontrato Mario Bernabei, il vice presidente dell’Associazione Matildica Internazionale