Pistoia Basket, ci abbiamo preso gusto

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Sensazioni positive dopo la terza vittoria consecutiva (prima in casa) della OriOra. Ma bisogna restare con i piedi per terra: nei bassifondi della classifica ci sono diverse squadre che difficilmente resteranno lì. I meriti di coach Ramagli, le ottime prove di Krubally, Peak, D. Johnson e Adua. Grande attesa per la gara di domenica prossima contro la Virtus Bologna: una vittoria sarebbe un regalo speciale per i tifosi

OMAGGIO A PIERNICOLA SALERNI, IL SIGNORE DEL BASKET

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La scomparsa del Coach Professore chiude idealmente un capitolo lunghissimo della pallacanestro pistoiese. Era un piacere ascoltarlo perché non era mai banale. Di lui verrà ricordata, oltre alla grande competenza, la sensibilità, l’intelligenza e l’educazione. Era prima di tutto una persona per bene. I funerali giovedì 6, alle 15, a Firenze


Pistoia Basket, arriva Gladness: speriamo non sia troppo tardi

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La società rivede le sue scelte e passa al 6+6 ingaggiando un centro americano, in uscita dal campionato israeliano. E magari a gennaio il roster potrà essere ulteriormente modificato. Del resto allungare le rotazioni era l’unica possibilità per provare a dare una svolta alla stagione. Adesso arrivano altre due trasferte difficilissime, a Sassari e Reggio Emilia, dopo la sconfitta interna con Cremona. Un ko quasi inevitabile, visti i valori delle due squadre

Pistoia Basket: dopo l'impresa di Sassari, a Reggio per capire di più

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Nessuno poteva sperare nella trasformazione degli uomini di Ramagli. La grande risposta degli italiani, la gara monstre di Peak, l'esplosione di DJ e anche una buona pallacanestro (oltretutto con l'assenza del play titolare). E poi un punteggio finale da Nba, che resterà probabilmente negli annali. I motivi? Tante ipotesi possibili ma nessuna di per sé sufficiente. L'anticipo di sabato prossimo ci darà forse qualche ulteriore indicazione

Pistoia Basket, extrabudget e correzione di mercato

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Nessun retro pensiero sulla volontà “occulta” di pensare ad una retrocessione indotta. Ci sono margini per intervenire sul mercato senza follie e riequilibrare la squadra, in attesa che alcuni pezzi pregiati escano dal torpore. Ma c'è poco tempo: 4 sconfitte e le prossime due partite complicano il quadro. Passare al 6+6 è di fatto impossibile. Agevolare la fuoriuscita di un americano per prenderne un altro costosa e rischiosa. Perché non procedere con l'ingaggio di un pivot italiano di esperienza, a costi contenuti, per allungare le rotazioni?

Pistoia Basket, è tutta "colpa della piazza”...

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Sulla netta sconfitta della OriOra con Venezia c'è poco da aggiungere ma i motivi su cui riflettere sono molti. Il capitano Dominique Johnson dov'è stato finora? In panchina abbiamo cinque italiani e sono tutti giovani “scommesse”: ce lo possiamo permettere? Siamo sicuri di poter andare avanti senza un “lungo” vero? E poi c'è il capitolo dell'ex presidente Maltinti che punta il dito sul calo degli abbonamenti e la stanchezza presunta della tifoseria. Ma andare al Palazzetto non è un atto di fede: forse serve una politica che attragga nuovi appassionati. E, soprattutto, nuovi sponsor

Pistoia Basket, è l'ora di vincere. Alla faccia di chi ci considera già spacciati

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Bisogna far sapere ai profeti dell’esonero di Ramagli e della certa retrocessione della OriOra che non è tutto così scontato. Nessun dubbio sui limiti strutturali della società e sulle modeste ambizioni di una squadra di provincia. Ma il nostro campionato inizia adesso, dopo la sconfitta sul filo con Pesaro, la figuraccia con Venezia e la prova più che onorevole con Milano. Domenica prossima tutti al palazzo per mandare un messaggio chiaro al campionato: non c'è nessuna vittima designata

Oriora, un'occasione persa ma siamo sul pezzo

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Nella prima di campionato, a Pesaro, una sconfitta a causa di piccoli dettagli e pur avendo giocato meglio dei padroni di casa. Il punteggio lascia un po' di delusione ma non mancano i segnali incoraggianti come la gara di Kerron Johnson e Peak e il buon equilibrio nelle scelte di tiro. Persa la sfida sotto canestro e questa rischia di diventare una costante negativa. Domenica prossima arriva la corazzata Venezia. Serve subito un'impresa

Oriora, l’autunno è freddo e va alzata la temperatura

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Nel pre campionato diversi segnali fanno temere un calo di interesse per il Pistoia Basket. Motivi fisiologici o cos'altro? Eppure i ricambi societari e tutti la crescita dei piccoli sponsor, dovrebbero incoraggiare. E c'è un patrimonio di passione che non può essere disperso. In attesa di vedere quelle che darà la squadra, che risposte si possono attendere dai tifosi?