After all is basketball, Personaggi e Interpreti  |  dicembre 5, 2018

Omaggio a Piernicola Salerni, il signore del basket

La scomparsa del Coach Professore chiude idealmente un capitolo lunghissimo della pallacanestro pistoiese. Era un piacere ascoltarlo perché non era mai banale. Di lui verrà ricordata, oltre alla grande competenza, la sensibilità, l’intelligenza e l’educazione. Era prima di tutto una persona per bene. I funerali giovedì 6, alle 15, a Firenze

di

Tempo di lettura: circa 3 minuti
Piernicola Salerni

Si è spento ieri, martedì 4 dicembre, Piernicola Salerni. Fra pochi giorni, il 19 dicembre, avrebbe compiuto 85 anni. Salerni, fiorentino, grande esperto di pallacanestro, è stato allenatore negli anni che hanno portato Pistoia dalla Serie C all’A2. Salerni in tutti questi anni è sempre rimasto un punto di riferimento per il basket pistoiese e un personaggio amatissimo dai tifosi. Le esequie si svolgeranno giovedì 6 dicembre, alle 15, nella chiesa “Regina della pace” in via Caciolle 1, (Novoli) a Firenze. Il feretro sarà esposto a partire dalle 10, alle Cappelle del Commiato (Careggi).

 

PISTOIA – E’ una storia di amore lunga quasi 35 anni, quella che mi lega al mondo della pallacanestro pistoiese ed in tutto questo tempo, com’è ovvio, ho avuto modo di conoscere tante persone, tanti uomini prima ancora che giocatori, allenatori o tifosi.

Biaggi, Fabris, Daviddi…

Le prime emozioni che ho vissuto sono legate ad alcuni simboli. Spesso mi torna in mente un coro che molti di voi avranno cantato mille volte, quello dedicato al mitico Biaggi – “Sergio Biaggi, Sergio Biaggi, tira la bomba, tira la bomba!” – spesso ripenso a Vito Fabris, che all’epoca era il mio giocatore preferito, da sempre la mia carrellata dei grandi capitani inizia con l’immagine possente di Andrea Daviddi che esce dal tunnel degli spogliatoi.

Sono sincero, da piccolo l’allenatore non è mai stato in cima ai miei pensieri, come credo sia normale, la vera emozione dei bambini è sempre e solo quella del giocatore che segna. Crescendo ho imparato ad apprezzare tutti gli altri aspetti del gioco, non ultimo il ruolo del coach.

Con lui si chiude un lungo capitolo

Piernicola Salerni, però, non è stato solo questo, non è stato solo un grandissimo coach. E’ un giorno triste, oggi, perché con la scomparsa del Professore si chiude idealmente un capitolo lunghissimo della pallacanestro pistoiese e non solo. E’ un giorno triste, perché stiamo salutando il protagonista di mille battaglie, di tante vittorie ed emozioni, un uomo che è stato una vera colonna portante di tante stagioni di basket.

Non posso essere certamente io a ricordarne la grandezza e la bravura sul campo, sarebbe quasi irrispettoso e comunque per capire la misura del Professore è sufficiente rileggere la sua storia professionale, oltre che i moltissimi attestati di stima vera che stanno fioccando sui social.

Tanti scambi di opinione

Ho avuto tuttavia il privilegio di confrontare le impressioni con Salerni da quando scrivo. Prima per me era il coach di Arese, piuttosto che il responsabile del settore giovanile, nello scambio di opinioni su questo o quel momento della stagione ho avuto modo di apprezzarne ulteriormente lo spessore umano.

Ascoltava sempre tutti: prima di tutto un signore

Già solo il fatto che un tecnico con quella storia non si tirasse indietro ma anzi ci ascoltasse tutti – l’affetto della sala stampa per il Professore è stato enorme, come appare evidente nei ricordi di queste ore – fa capire la sensibilità, l’intelligenza e l’educazione di Salerni, che prima di tutto sarà ricordato da tutti come un signore ed una persona per bene. Inoltre, dato che le mie opinioni erano giocoforza deficitarie rispetto alla capacità di lettura del coach, era un piacere ascoltarlo piuttosto che leggerlo sui social, perché in ogni occasione non era mai banale ed erano occasioni per riuscire a capire qualcosa di più.

A maggio speriamo di dedicargli la salvezza

Negli ultimi tempi non riusciva più a venire al Pala Carrara, per tanti motivi, ma – ce lo ha confermato anche Elisa Pacini – chiamava molti di noi, un po’ allarmato per quel clima di rabbia e scoramento che ha caratterizzato questo inizio di stagione e che lui leggeva con preoccupazione su facebook. L’ultima volta gli ho parlato un mese e mezzo fa, percependo tutta la preoccupazione di un uomo che amava questo mondo della pallacanestro pistoiese, potendolo ritenere a buon diritto anche una sua creatura. Sotto questo aspetto, fa particolarmente piacere che le ultime due partite siano coincise con due vittorie, con la consapevolezza che anche quest’anno la salvezza è possibile. Speriamo di potergliela dedicare, a maggio.

Mancherà a tutti noi

Mi mancherai, coach, come mancherai a tutti. Mi mancheranno gli spunti tecnici veri, mi mancheranno le tue riflessioni ad ampio raggio, sempre misurate e garbate, con cui esprimevi la tua visione del mondo sui social. Mancherai a tutto il grande popolo del PalaCarrara. Buon viaggio, Piernicola.


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.