I Cammini dell'Acqua  |  agosto 9, 2023

Sul sentiero recuperato, alla scoperta di un mondo antico

E’ il numero 169 del CAI, tornato percorribile dopo il lavoro di ripristino di diverse associazioni grazie al bando di Publiacqua. Alle due estremità le stazioni di Pracchia e Ponte della Venturina. Dal 30 luglio in tutte le stazioni, comprese quelle intermedie di Biagioni-Lagacci e Molino del Pallone, presente una cartellonistica sul percorso

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Per chi vuole mettersi in cammino e andare alla scoperta di un mondo antico, che ancora resiste malgrado decenni di abbandono, il sentiero contrassegnato dal CAI (Club Alpino Italiano) col numero 169 è la scelta giusta. Vi si può accedere da varie località, in particolare dalle quattro stazioni della storica Ferrovia Porrettana che corre a valle accompagnata dal fiume Reno con cui si interseca numerose volte.

Alle due estremità del sentiero le stazioni di Pracchia e Ponte della Venturina, intermedie le stazioni di Biagioni-Lagacci e Molino del Pallone. Nei pressi di ciascuna stazione da domenica 30 luglio è presente un cartello che offre precise indicazioni sul percorso, così come i cartelli posti all’inizio del cammino.

Erano note da tempo le cattive condizioni in cui versava buona parte del sentiero 169: alberi caduti di traverso, smottamenti frequenti, cumuli di ramaglie e rovi ovunque, detriti di ogni genere presso i fossi, alcuni muri crollati, il tutto rendeva il cammino difficoltoso e in alcuni tratti addirittura pericoloso.

Proprio per contrastare questo stato di degrado prende il via nel novembre scorso il progetto col quale l’Associazione CAMPEDA FUTURA partecipa con successo al bando I CAMMINI DELL’ACQUA promosso da PUBLIACQUA, progetto volto al recupero del sentiero 169 e alla ricerca delle sorgenti note o andate perdute.

Hanno validamente coadiuvato l’azione di CAMPEDA FUTURA: in primis il CAI Sezione di Porretta Terme, che oltre numerosi qualificati interventi di ripristino ha contrassegnato l’intero percorso con la segnaletica convenzionale ormai a tutti ben nota; l’Ufficio Forestazione dell’Unione dei Comuni della Montagna Pistoiese la cui squadra operativa di Maresca ha risolto alcune situazioni davvero critiche; numerosi volontari, a titolo personale o soci delle Pro Loco di Pòsola, Lagacci, Frassignoni.

Oggi il sentiero 169 è percorribile in tutta la sua estensione di circa venti chilometri in tutta sicurezza, fatte salve la dovuta attenzione e la prudenza che la montagna sempre richiede. Ma oltre alla possibilità di vedere dall’alto la storica Ferrovia Porrettana, come recitano i cartelli apposti nei pressi delle stazioni citate all’inizio, c’è ben altro. Per scoprirlo basterà incamminarsi sul sentiero 169 e…

LA FOTOGALLERY DELLA NUOVA CARTELLONISTICA

     

   

   

     

    

 


Sante Ballerini

Sante Ballerini Dalla natìa Campeda perduta tra i boschi dell’Appennino pistoiese alla fiorente Mantova, l’incanto in ogni dove. Così un giovane di belle speranze lasciò alle spalle l’aura di Selvaggia e il sogno bolognese per scoprire nella terra di Virgilio e Nuvolari altri miti ed uno tutto nuovo che sapeva di fantasia, il mondo della pubblicità. Sono trascorsi più di cinquant’anni e quel viaggiatore continua a vivere delle idee che bontà loro gli tengono compagnia insieme ai libri che dal 2018 ha cominciato a dare alle stampe con il logo SCRITTI&LETTI, libri che nascono per il piacere di scrivere e leggere.