C'è tanta montagna nell'agenda letteraria 2022 di Uniser

di

L'obiettivo è promuove il turismo letterario di Pistoia e del suo territorio. La pubblicazione è stata ideata e curata da Giovanni Capecchi ed illustrata da Sara Masiani, ed è edita dalla Giorgio Tesi Editrice. Da testi e immagini il racconto di una Montagna che ha dato i natali a tanti letterati e ne ha ispirati tanti altri: da Renato Fucini a Francesco Guccini, da Policarpo Petrocchi e al Parco letterario omonimo a Tiziano Terzani. La si può acquistare in tutte le librerie pistoiesi al costo di 12 euro

La Voce in Cammino - Sergio sulla Via Francesca della Sambuca

di

Nuova intervista per la rubrica dedicata alle testimonianze dei pellegrini in viaggio. Il racconto di Sergio Polacchini, accompagnatore curioso di Giovanni Vecchi dei Campanari Ferraresi. Attraverso la Via Francesca della Sambuca fino a raggiungere la Via Francigena a San Miniato dove, per rientrare a casa finiti i giorni di ferie, ha dovuto lasciare Giovanni. E continuare in solitaria. Le sue parole non lasciano dubbi su questa esperienza: "...è come vivere a rallentatore"


Nuovo medico, il benvenuto del prof che lo conobbe sui banchi di scuola

di

Incarico annuale per Gian Maria Brizzi che si occuperà dei pazienti di Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna. Il ricordo e il benvenuto dell'insegnante di lettere del liceo. “Dell'indole montanina ha ereditato l'umiltà, l'onestà e la serietà”. “Colpito dalla sensibilità umana e dalla determinazione manifestata già allora di diventar medico”. "I nuovi pazienti lo sapranno apprezzare"

Cultura, turismo e attività sociali nelle stazioni di Pracchia, Piteccio, San Momme’ e Castagno: al via l'avviso pubblico

di

Il bando prevede la custodia e la conservazione dei quattro immobili, che  potranno accogliere attività di interesse ferroviario e di promozione della linea Porrettana. I locali saranno concessi al Comune di Pistoia in comodato d'uso gratuito per la durata di 5 anni rinnovabili. Chi può partecipare alla manifestazione di interesse. Tempi e modalità di presentazione delle domande

Su cammini e sentieri con un obiettivo terapeutico, psicologico e spirituale

di

Seconda intervista della rubrica, “La Voce in Cammino", dedicata alle testimonianze dei pellegrini e viandanti in viaggio. Questa volta è una Voce Corale, quella del Gruppo Impronte LILT, la Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori, sezione di Firenze. Il racconto dell'esperienza su una tappa del Cammino di San Jacopo in Toscana, da Pistoia a Serravalle Pistoiese. La volontà di uscire dagli ambulatori medici e trovare nella natura un aiuto nella lotta contro la malattia

Piano Strutturale e Piano Operativo: al via il percorso partecipativo “Pistoia 2030: la città si progetta”

di

Da martedì 9 novembre inizia la raccolta dei contributi di associazioni locali e di categoria, ordini professionali, forze economico-produttive e cittadini. Obiettivo raccogliere idee e suggerimenti per la futura pianificazione del territorio. A disposizione una mappa interattiva per inviare contributi, una pagina web con la documentazione, due indirizzi mail e la Casa del Garante. A gennaio e febbraio in programma cinque incontri pubblici: fra questi uno dedicato all'area collinare e montana che comprende Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna

Muoversi in montagna: le nuove tendenze si chiamano "Plogging" e "Barefooting"

di

La prima disciplina, nata in Svezia, definisce il camminare, correre o altra attività di movimento raccogliendo rifiuti. Da fare in gruppo ma anche da soli, in coppia, con i bambini. Con l'obiettivo di creare e mantenere un mondo pulito. I vantaggi per la salute degli essere umani e per l'ambiente. Il Barefooting, nato in Nuova Zelanda, consiste nel camminare a piedi nudi tra i sentieri di montagna o nel bosco, per godere gli effetti positivi del contatto con il suolo. Tanti i benefici sia fisici che mentali

Quanti “senza nome” nella nostra montagna

di

Riflessioni sul libro di Mirto Campi, presentato a Castello di Cireglio in occasione della 7ª giornata europea dei Parchi Letterari. Una terra abbandonata e destinata all'oblio se non anche “negata” da chi nasconde sotto il tappeto le proprie radici. Di chi quasi si vergogna di essere figlio, nipote, erede di gente semplice, contadina, anche rozza e ignorante ma col rispetto delle proprie origini