SAN MARCELLO PITEGLIO – “Negli ultimi mesi ho avuto ripetuti incontri e contatti con Anas per sollecitare gli interventi urgenti di messa in sicurezza lungo la SS66. Questo il quadro a oggi: Anas ha appena appaltato oltre due milioni di euro per le opere urgenti, ovverosia manto stradale e segnaletica. Mercoledì 20 novembre è fissato un sopralluogo sul posto. Dalla settimana prossima i lavori. Da subito quelli funzionali a garantire le dovute misure di sicurezza, dalla primavera gli altri, fino a completamento”. Lo scrive il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, sul suo profilo facebook e la notizia, per questa strada martoriata, non è di poco conto. Quasi una risposta indiretta a Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega, che intervenendo sull’argomento ha lamentato l’assenza o la quasi invisibilità delle strisce bianche, una situazione “inammissibile, specialmente nella stagione invernale. Una lacuna – ha detto l’esponente leghista – potenzialmente molto dannosa. Ci chiediamo cosa aspetti Anas ad intervenire. Riteniamo che i residenti della zona non chiedano miracoli, ma di poter percorrere serenamente la Ss 66””.
L’annuncio adesso c’è, non resta che attendere e vedere.
I lavori per gli attraversamenti pedonali luminosi a Le Piastre
Una strada insostenibile
Sulle condizioni di insostenibilità della via Modenese abbiamo scritto più volte (di seguito alcuni degli articoli dei mesi e degli anni scorsi). Basterà per il momento aggiungere che alla latitanza della Provincia ieri e di Anas oggi si possono sommare altre carenze. Mentre si iniziano a vedere i primi cantieri del Comune di Pistoia a Le Piastre per la realizzazione della particolare illuminazione per gli attraversamenti pedonali, poi dovrebbe essere la volta di Cireglio e Piazza (il link all’articolo che annunciò il provvedimento) – resta un mistero di difficile comprensione perché nell’intero tratto da Pistoia al bivio della Lima non vi siano strumenti di controllo della velocità, soprattutto in prossimità dei paesi. Sulla stessa via Modenese, fra Capostrada e Ponte Calcaiola, se ne contano tre. Appena si inizia a salire, niente, neppure un dissuasore, sia nel territorio del Comune di Pistoia sia in quello di San Marcello Piteglio. Mai, negli anni, si è messo mano in questo senso, con provvedimenti che non appaiono complessi né particolarmente costosi.
Un mistero, appunto.
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