Cultura & Spettacoli  |  giugno 25, 2022

Hold on Porretta! We are coming (Resisti Porretta: stiamo arrivando!)

Dal 21 al 24 luglio il Porretta Soul Festival ritorna nella sua tradizionale veste estiva. Anche quest'anno tantissimi artisti per il "festival più amato d'Europa" che è arrivato alla 34esima edizione. Per quattro giorni la cittadina termale dell'alto Reno sarà ravvivata, oltre che dalla musica Soul, anche da tante altre iniziative culturali ed enogastronomiche

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Foto di Nigel Beckwith

“Resisti Porretta: stiamo arrivando!” Questo, parafrasando la famosa canzone di Sam & Dave (“Hold I’m coming”), potrebbe essere il grido del popolo del Soul che, dopo due anni di stop a causa della pandemia, tornerà a riunirsi al Rufus Thomas Park. In luglio il Porretta Soul si presenta nella sua tradizionale veste estiva. Nel 2021 l’originale edizione natalizia del Festival aveva placato, almeno in parte, la fame di Soul dei tantissimi fan provenienti da tutto il mondo. Oggi, con la 34esima edizione alle porte, Porretta si prepara per una nuova estate al ritmo del Soul.

Foto di Giorgio Barbato

34° Porretta Soul Festival

Dal 21 al 24 luglio il Festival dedicato al soul e rhythm & blues classico, ospiterà in esclusiva europea, autentiche leggende come John Ellison, ex leader dei Soul Brothers Six. Nel 1967 il suo hit per l’Atlantic Records “Some Kind Of Wonderful” scalò le classifiche. John Németh, recentemente premiato ai Blues Awards 2022 come “Best Soul Blues Male Artist”, arriverà per la prima volta al Rufus Thomas Park. Chick Rodgers, Larry Springfield e Ernie Johnson confermano l’amore di Porretta per la “old school” e il Memphis Sound. Tra le donne ci sarà Terrie Odabi che ha appena avuto la nomination come “Female Soul Blues Artist 2022” ai Blues Awards. A Porretta sarà possibile ascoltare anche un fuoriclasse del boogie come Mitch Woods & His Rocket 88’s. Ci sarà anche Luca Giordano che, questa volta, ritorna con il talentuoso Leon Beal. Selassie Burke, uno dei 21 figli di Solomon, sarà a Porretta per rendere un tributo al padre.
Il cartellone prevede anche, a grandissima richiesta dopo la presenza nell’ultima edizione, l’esplosivo Curtis Salgado recentemente premiato ai Blues Awards 2022 come “Best Blues Instrumentalist – Vocals”. Salgado, che fu mentore di John Belushi e ispiratore dei Blues Brothers, sarà accompagnato dalla sua band con la presenza del partner/chitarrista Alan Hager e dal Burundi J.P. Bimeni & The Black Belts, l’artista che meglio di tutti interpreta lo spirito di Otis Redding.

Foto di Alberto Terrile

La Anthony Paule Soul Orchestra, che quest’anno ha avuto ben cinque nominations ai Blues Awards, sarà come di consueto la “House Band” del Porretta Soul. Tra gli undici elementi della band ci sarà la presenza di Larry Batiste, già direttore musicale dei Grammy Awards.
Novità dell’ultima ora la presenza di Ural Thomas & The Pain. Ural Thomas è uno storico esponente della black music americana anni ’60 con alle spalle una lunga carriera solista e innumerevoli collaborazioni con le voci più forti del panorama musicale mondiale, tra cui Stevie Wonder e Otis Redding.
La prima serata sarà tutta dedicata a James Brown. Il tributo al godfather of soul vedrà protagonista il suo ex band leader Fred Wesley & The New JB’s. Salirà sul palco di Porretta anche Martha High & The Italian Royal Family, la personale vocalist di James per ben 35 anni.
Tutte le quattro serate del Festival verranno trasmesse live streaming da Lepida TV sul proprio canale Youtube.
Ma il Festival non finisce a Porretta. Il 25 e 26 Luglio , in alcune località limitrofe, ci sarà la manifestazione “The Valley of Soul” un’iniziativa che prevede concerti collaterali con tanti protagonisti del Festival.

NON SOLO MUSICA

Il Porretta Soul, come tutti gli appassionati sanno bene, non è solo musica. Il 20 Luglio, come anteprima del Festival, presso l’Hotel Helvetia si terrà un incontro dal titolo: “Alan Lomax nell’Appennino fra l’Emilia e la Toscana a vent’anni dalla morte”. L’evento sarà arricchito dalla presenza eccezionale di Scott Billington, già produttore di Lomax. Tale iniziativa si inserisce in un ciclo di incontri, promossi tra gli altri dalla rivista Nuèter, per ricordare Lomax nel ventesimo anniversario della scomparsa. Il grande etnomusicologo americano sostò nei luoghi del festival nell’inverno del 1954 raccogliendo e catalogando canzoni popolari pubblicate proprio dalla Rounder Records di Scott Billington. Al termine dell’incontro Johnette & Scott si esibiranno in concerto con la musica di Alan Lomax.
La suggestiva atmosfera di Porretta Terme farà da cornice alla manifestazione insieme allo Street Food Village, cibi di strada con un inevitabile occhio di riguardo per i prodotti più tipici dell’appennino bolognese in pieno centro storico. Il tutto nel contesto di concerti gratuiti di rhythm & blues a partire dalle 11 del mattino nel palco “Rufus Thomas Cafe Stage” nella centralissima Piazza della Libertà.

Foto di Torsten Stahlberg

 

PORRETTA STREET ART

Porretta Terme vale una visita anche per la serie di 13 murales che raccontano la storia del festival e della soul music. Il tour dei murales, accompagnando il visitatore alla scoperta di questa cittadina termale, lo porta a scoprire angoli e scorci bellissimi e spesso sconosciuti. Recentemente l’esperienza dei murales è stata arricchita, grazie alla rivista Nuèter, da uno speciale intitolato “Un feeling chiamato Porretta Soul” per la rubrica “Nuèter – Ricerche”.

 

APPROFONDIMENTI

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Andrea Piazza

Andrea Piazza nasce a Mantova nel 1974. Vive tra le rive di due fiumi (il Po e il Mincio) ma coltiva, da sempre, l’amore per la montagna. Ha due grandi passioni: il viaggio e la fotografia. Due attività che trovano un perfetto connubio nell’intrigante bellezza delle nostre montagne. Da qualche tempo cura un blog http://www.artedicamminare.it/ nel quale racconta, in modo simpatico e “non convenzionale”, i suoi viaggi sull’Appennino e non solo.