Cultura & Spettacoli  |  agosto 16, 2023

Il Toscana Django Festival per 4 giorni sulla Montagna pistoiese

La manifestazione nata dall'evoluzione del Popiglio Django Festival. La prima edizione riparte dalle origini. Dal 17 al 20 agosto gli appuntamenti con la musica al palazzetto di Bardalone e al Vivaio di Maresca. Il festival è dedicato alla figura del chitarrista zingaro francese  Django Reinhardt (1910 – 1953) ed al rapporto dialettico fra ricerca e sperimentazione. Il direttore artistico Maurizio Geri: “Un evento da collocare nell’ambito della word music per l’originalità del programma e degli artisti coinvolti”

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SAN MARCELLO PITEGLIO – Prima edizione per il festival internazionale di chitarra TOSCANA DJANGO FESTIVAL, a cura dell’Associazione Habanera con la direzione artistica di Maurizio Geri dal 17 al 20 agosto nel Comune di San Marcello Piteglio sulla montagna pistoiese.

Il festival, dedicato alla figura del chitarrista zingaro francese  Django Reinhardt (1910 – 1953) ed al rapporto dialettico fra ricerca e sperimentazione che ne anima i contenuti e le proposte, nasce dall’esperienza triennale maturata nel corso del Popiglio Django Festival, conclusasi lo scorso anno.

Il 2023 rappresenta una ricorrenza importante per tutto il mondo musicale che gravita intorno al jazz-manouche; è, infatti, il 70° anniversario della morte di Django Reinhardt, avvenuta il 16 maggio 1953. Per questo motivo è stato deciso di programmare fra gli altri un nome di alto profilo internazionale: Tchavolo Schmitt.

La rassegna ha l’obiettivo di richiamare appassionati del genere da ogni parte d’Italia.

L’offerta turistica della montagna pistoiese

La montagna pistoiese, infatti, con i suoi boschi ed i sentieri, le attrattive storiche e naturalistiche, offre l’opportunità di un soggiorno ideale per gli amanti dell’ambiente, della natura e del trekking. Il Ponte di Castruccio e il Ponte Sospeso (sul torrente Lima), l’affioramento medievale delle Torri di Popiglio, i vicini borghi di Maresca, Gavinana, Cutigliano e Piteglio, l’Abetone con il suo Orto Botanico, come pure le strutture che fanno parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese (partner del Festival), il Museo delle genti di Rivoreta, del Ferro di Pontepetri, del Ghiaccio delle Piastre, la Ferriera di Maresca, l’Osservatorio astronomico di Pian dei Termini (con l’annesso Parco delle Stelle), la Foresta del Teso con i suoi faggi secolari, sono solo alcune delle attrattive che il nostro territorio offre al visitatore.

Il festival, così strutturato, permetterà quindi di far conoscere il territorio e le sue attrattive ad un turismo di qualità.

L’elevato valore artistico dei gruppi in cartellone (Italiani ed internazionali) è garanzia di un’affluenza da parte degli appassionati del genere Manouche e della buona musica in generale da tutta Italia.

I partner della manifestazione

Partner dell’evento Fondazione Caript, l’Ecomuseo Montagna Pistoiese, ATP Teatri di Pistoia (che collabora su promozione e assistenza tecnica) e l’Istituto Omnicomprensivo San Marcello.

L’Ecomuseo Montagna Pistoiese, oltre ad inserire la manifestazione nel proprio calendario cartaceo e digitale, organizzerà visite guidate ai poli d’interesse presenti sul territorio (Ferriera di Maresca, Museo del ferro di Pontepetri, etc.); l’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello diffonderà in modo capillare la comunicazione dell’evento e dei suoi contenuti didattici agli alunni ed alle famiglie del nostro territorio.

Le “location” degli eventi

L’edizione estiva 2023, inserita come apripista in apertura del prossimo triennio, avrà come location principale il palazzetto “Sandro Pertini” di Bardalone, dove si terranno i concerti principali, e uno spazio out-door “Il Vivaio”, ubicato sopra il borgo di Maresca, nella suggestiva Foresta del Teso, dove verranno organizzati i concerti-aperitivo e alcuni dei corsi in programma (oltre alla mensa ad uso dei corsisti). Altri corsi saranno effettuati presso la sala messa a disposizione dal Circolo di Tafoni (PT).

Il commento del direttore artistico maurizio geri

“Per comprendere l’originalità del programma e dei relativi artisti coinvolti – commenta il direttore artistico Maurizio Geri – dobbiamo ascrivere l’evento nell’ambito di quel vasto contenitore che è la word-music. Ogni tradizione popolare ad oggi si basa sull’oralità e sulla pratica rituale, che sia celebrazione di feste comandate, di occasioni speciali o semplicemente di far festa attraverso la musica. Come sappiamo la musica è un bene immateriale necessario allo sviluppo di una società completa in ogni suo aspetto. In particolare la musica manouche, dal magistero di Django perfettamente rappresentata, ha forte nella sua genesi e nella sua pratica la giusta dialettica che sta a metà fra cultura familiare ed evento rappresentato in pubblico, che comunica storie al di là del puro spartito o del puro virtuosismo, storie di popoli che traggono spunto dalla propria tradizione orale per aprirsi al mondo.  E i popoli si esprimono e continueranno a farlo, al di fuori della cultura accademica, al di fuori dei palinsesti televisivi, e si potranno certamente incontrare qui da noi per raccontarci il loro cammino, le loro storie e la loro arte.”

 

IL PROGRAMMA

La prima edizione del festival estivo  si svolgerà nei giorni 17-20 Agosto 2023. Sono previsti tre concerti serali (17, 18 e 19 Agosto, alle 21.30) presso il palazzetto “Sandro Pertini”  con la partecipazione di musicisti nazionali ed internazionali (Tchavolo Schmitt Italian quintett, Area Open Project, Nico Gori & Young Lions), tre concerti-aperitivo (alle ore 18) presso “Il Vivaio” di Maresca (Fabrizio Giudice il 17 , Residence Gipsy Band il 18 e Bob Jay il 20).

Viene proposta anche una sezione didattica, articolata in tre corsi di base della durata di 12 ore ciascuno (chitarra, canto, danza solo-jazz) e tre masterclass tenute dagli artisti in cartellone.

Domenica 20 Agosto, prima del concerto-aperitivo, si terrà l’esibizione dei tre corsi base di canto, chitarra e danza solo-jazz (dalle 16 alle 18). La seconda fase di laboratori virtuali interesserà il periodo invernale a copertura dell’intera annualità.

Il nome di punta

  Tchavolo Schmitt

Nome di punta dell’edizione 2023 è il chitarrista zingaro-francese Tchavolo Schmitt, considerato l’erede di Django Reinhardt. Tchavolo ha tenuto e tiene tuttora concerti in tutto il mondo, Special Guest Marie Christine Brambilla (17/08). Nelle altre due serate si esibiranno: Area Open Project, gruppo storico capitanato da Patrizio Fariselli che presenterà il nuovo disco “Arbeit Macht Frei” (18/08) ; Nico Gori “Young Lions”, Special Guest Emanuele Marsico, il quintetto capitanato dal clarinettista Nico Gori, vincitore di numerosi premi per le principali riviste Jazz, già collaboratore di importanti nomi del mondo dello spettacolo come Stefano Bollani e Drusilla Foer (19/08).

 

Area open project (a sinistra) e Nico Gori

I concerti aperitivo

I tre concerti aperitivo vedranno la partecipazione del chitarrista ligure Fabrizio Giudice, docente al Conservatorio di Genova, che presenta un repertorio dedicato all’emigrazione italiana, in particolare ai musicisti italiani che nella prima metà del ‘900 hanno raggiunto notorietà all’estero (17/08); il giorno successivo (18/08) la Residence Gipsy Band formata da Giangiacomo Rosso, Federico Zaltron, Francesco Greppi e Pippi Dimonte, darà  vita ad una jam-session dove saranno coinvolti i musicisti presenti. Sarà quindi la volta del quintetto di Bob Jay, formato da musicisti della provincia di Pistoia, che si esibirà in un programma di brani swing-blues in omaggio a Leonardo Boni, chitarrista fiorentino prematuramente scomparso (20/08).

 Bob Jay

I tre corsi di base saranno curati da Titta Nesti e Franco Nesti per quanto riguarda il canto e la musica d’insieme, da Giangiacomo Rosso per la chitarra, da Gosia Aniolkowska per il ballo solo-jazz.

IL SAGGIO ESTIVO CONCLUSIVO

Domenica 20 Agosto, nel pomeriggio (ore 16-18), presso “Il Vivaio” si svolgerà il saggio conclusivo di tutti i partecipanti ai corsi ed alle masterclass; le tre classi si esibiranno sia singolarmente (chitarristi, cantanti, ballerini) sia collaborando fra di loro, per dare vita ad un gruppo allargato.

Seconda fase:  I Laboratori musicali virtuali e in presenza

Nella programmazione della manifestazione ci sembra importante dare al progetto una continuità diffusa nell’arco dell’anno, che sia inclusiva e destagionalizzata. Allo scopo di offrire agli allievi dei corsi una continuità durante il resto dell’anno e per mantenere vivi i contenuti e le suggestioni dell’evento estivo sarà proposto un laboratorio virtuale dal nome Django-Lab sulle musiche migranti, che utilizzerà mezzi digitali ed informatici, attraverso una piattaforma web dove i sei  insegnanti coinvolti potranno comunicare agli iscritti i materiali (video, audio, partiture) allo scopo di creare un gruppo di musica d’insieme a distanza. A cadenza trimestrale gli allievi si riuniranno in presenza, sul nostro territorio, per provare il repertorio ed esibirsi il giorno successivo in un saggio-concerto, aperto al pubblico. I periodi per i tre incontri in presenza, della durata di due giorni, sono stati individuati a fine Novembre, fine Febbraio e fine Maggio.

“Sarà nostra premura coinvolgere nelle attività didattiche tutte le fasce d’età – aggiunge il direttore artistico Maurizio Geri – e contattare le cooperative che si occupano di migranti presenti in provincia di Pistoia, oltre naturalmente a consolidare il rapporto con gli istituti didattici I corsi saranno gratuiti per i partecipanti, sarà previsto un rimborso spese per gli insegnanti (a copertura del lavoro a distanza e dell’esibizione degli stessi prevista dopo il saggio).

Le Jam-Session

Nello spazio messo a disposizione dal gestore de “Il Vivaio” saranno organizzate jam-session, rivolte a tutti coloro che vorranno partecipare, in particolare agli allievi dei vari corsi di strumento e canto.

INFO E CONTATTI

Biglietti concerti Palazzetto Pertini: euro 10.00

I concerti aperitivo al Vivaio sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Prenotazione biglietti Teatro: Biblioteca Bellucci 05736 21289

Iscrizione ai corsi: 3476644087 [email protected]

 

i CONCERTI

Giovedì 17 Agosto

“Il Vivaio” foresta del Teso: Fabrizio Giudice, ore 18 concerto-aperitivo

Palazzetto Pertini Bardalone: Tchavolo Schmitt italian quintett,  ore 21.30

 

Venerdì 18 Agosto

“Il Vivaio” foresta del Teso: Resident gipsy Band, ore 18 concerto e jam-session

Palazzetto Pertini Bardalone: Area Open Project, ore 21.30

 

Sabato 19 Agosto

Palazzetto Pertini Bardalone: Nico Gori & Young Lions, ore 21.30

 

Domenica 20 Agosto

“Il Vivaio” foresta del Teso: saggi degli allievi, ore 16.30

Concerto Bob Jay quintet in “Tributo a Leo Boni”, ore 18.30

 

CORSI E MASTERCLASS

Giovedì 17: corso di canto e corso di ballo ore 14.30-17.30, presso Circolo di Tafoni,  corso di chitarra ore 14.30-17.30 presso “Il Vivaio”.

Venerdì 18: corso di canto e corso di ballo ore 15-18, presso Circolo di Tafoni, corso di chitarra ore 10-13 presso Circolo di Tafoni           masterclass con Tchavolo Schmitt ore 16-18 presso “Il Vivaio”.

Sabato 19:   corso di canto e corso di ballo ore 15-18, presso Circolo di Tafoni,  corso di chitarra ore 10-13 presso Circolo di Tafoni,                     masterclass con Tchavolo Schmitt ore 16-18 presso “Il Vivaio”.

Domenica 20:        Prove generali dei tre corsi, ore 10-13 Circolo di Tafoni.

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