Pistoia, Sport & tempo Libero  |  marzo 18, 2018

Pistoia getta alle ortiche due punti fondamentali

La squadra di Esposito sconfitta al Palacarrara 78-74 da Reggio Emilia. Gara incerta fino a metà, poi l'allungo nel terzo quarto della The Flexx prima del black out finale. Male il reparto lunghi come conferma il dato dei rimbalzi (41-31 per gli ospiti). I fischi del pubblico all'uscita dal campo. Il coach: ""A fine partita i ragazzi non avevano nemmeno la forza di parlare ed erano perfettamente consapevoli del disastro che abbiamo combinato". Stamani squadra convocata in palestra alle 8.30. La FOTOGALLERY

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PISTOIA – La sensazione uscendo dal Palacarrara al termine del match perso ieri sera dal Pistoia Basket contro Reggio Emilia (78-74) è stata quella di aver buttato alle ortiche una ghiotta occasione. Una partita iniziata in salita ma poi pian pian riaggiustata (18-21 il primo parziale, 39-41 a metà gara) e poi saldamente presa in mano nel terzo quarto (con Laquintana e Diawarra scatenati), è fuggita via nell’ultima frazione, complice un lungo black out – il parziale di 11-0 iniziale -, una serie di errori – appoggi a canestro sbagliati in sequenza, due soli liberi messi a segno su 6, nel momento decisivo,- e un atteggiamento complessivo che torna a far dubitare della tenuta del gruppo. Per non dire della resa sotto canestro: 41 a 31 i rimbalzi a favore degli ospiti (tutte le statistiche al link del sito di Legabasket) e appena 11 punti realizzati complessivamente dai tre lunghi (9 Ivanov, serataccia la sua, 0 Bond e 2 Magro, quest’ultimo per soli 10 minuti in campo).

“Non riesco a spiegarmi come mai a un certo punto abbiamo iniziato a difendere in un modo che non è mai stato richiesto – ha detto in sala stampa Vincenzo Esposito -. Domani mattina (stamani, ndr) alle 8.30 ho convocato la squadra per rivedere insieme la partita, analizzare in video i nostri errori. I ragazzi a fine partita non avevano nemmeno la forza di parlare ed erano perfettamente consapevoli del disastro che abbiamo combinato – ha proseguito il coach -: personalmente non penso che questo blackout sia da imputare a un discorso di condizione atletica, dovremo cercare di capire cosa è successo”.

Insomma, la vittoria contro Varese era stata un bel segnale di fiducia; la rovinosa caduta a Cantù aveva riproposto vecchi interrogativi, in parte gli stessi emersi nel finale di ieri. Un brutto finale, davvero, perché accompagnato anche da non pochi fischi del pubblico. Adesso la The Flexx è attesa da una partita proibitiva contro Venezia, campione d’Italia in carica e capolista. Ma a parte il match di domenica prossima il cammino è comunque in salita.

IL FILM DELLA PARTITA di Daniele Bettazzi

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

La gara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il finale

 

 

 

Le panchine

 

Il pubblico

 

 

I tifosi ospiti

 

 

 


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.