Una pianta da frutto contro lo spopolamento in montagna
di La Redazione
L’iniziativa del vivaista Andrea Tossi: una pianta di ciliegio, pero, susino o castagno per ogni nuovo nato. Il calo di residenti è un fenomeno inarrestabile: nei 4 comuni pistoiesi esclusivamente montani si contano oltre 1300 residenti in meno negli ultimi 10 anni. Sambuca il Comune più colpito, Marliana quello con la flessione più lieve. Redatto da Coldiretti un “decalogo per l’agricoltura che verrà”
Motocross sui sentieri: un divieto definitivo (forse)
di Maurizio Ferrari
C'è un decreto legislativo che proibisce a tutti i mezzi, motorizzati e non (anche alle bici), l'accesso ai percorsi forestali. Ma il decreto demanda alla discrezionalità delle Regioni. In Toscana c'era già una legge ed è inapplicata. Così nell'ampio reticolo di strade bianche, mulattiere e sentieri i mezzi a motore sfrecciano a velocità spesso pericolose. Il ruolo dei Comuni nell'applicazione della normativa. Il caso del Parco letterario Policarpo Petrocchi
La dura vita del piccolo agricoltore di montagna
di Maurizio Ferrari
Dai campi “strappati alla desolazione” ad Arum, l'unica azienda agricola dell'Orsigna. Il suo creatore racconta le grandi difficoltà: “I bandi regionali ed europei sono calibrati sulle aziende più grandi, le piccole delle zone disagiate escluse dai benefici economici pubblici”. Ma anche i risultati ottenuti: il recupero del Bivacco granducale di Pian dell'Osteria, la gestione dell'Orsigna Arum Festival, la collaborazione con i birrifici, i corsi di yoga, la terapia forestale, i progetti sociali per immigrati e rifugiati politici
Distretto Rurale Forestale della Montagna: Giuseppe Corsini è il nuovo presidente
di La Redazione
L’imprenditore gestisce l'azienda “Le Roncacce” ed è presidente degli agriturismi Terranostra-Coldiretti. Il direttore di Coldiretti Pistoia: la sua cultura multifunzionale darà il giusto impulso alle attività. Quali sono gli obiettivi e le azioni principali del Distretto
Non solo taglio. Il bosco ha molte altre potenzialità
di La Redazione
A Pistoia 62mila ettari di foreste nelle mani di un esercito di proprietari. Duemila gli ettari considerati nella sperimentazione del progetto “ForLEAVEs”. Obiettivo valorizzare i boschi, creando valore aggiunto, con un uso alternativo o complementare al taglio. Coldiretti: “La frammentazione delle proprietà favorisce l’abbandono e non genera reddito”
Muoversi in montagna: le nuove tendenze si chiamano "Plogging" e "Barefooting"
di Domenico Arcangeli
La prima disciplina, nata in Svezia, definisce il camminare, correre o altra attività di movimento raccogliendo rifiuti. Da fare in gruppo ma anche da soli, in coppia, con i bambini. Con l'obiettivo di creare e mantenere un mondo pulito. I vantaggi per la salute degli essere umani e per l'ambiente. Il Barefooting, nato in Nuova Zelanda, consiste nel camminare a piedi nudi tra i sentieri di montagna o nel bosco, per godere gli effetti positivi del contatto con il suolo. Tanti i benefici sia fisici che mentali
Il progetto A.L.T.A. Montagna pistoiese sul podio degli Oscar green a Roma
di La Redazione
Il piano integrato territoriale tra le migliori esperienze italiane di ‘Fare rete’. 40 soggetti coordinati da Coldiretti rappresentati alle finali nazionali dall’imprenditore 25enne Andrea Signorini. A Campo Tizzoro l'incontro “Insieme per il nostro territorio” sulla valenza economica, sociale e ambientale del paesaggio rurale montano
Una passeggiata tra i borghi incantati delle colline pistoiesi
di La Redazione
Al via una nuova stagione di racconti del territorio organizzati da Confesercenti Pistoia, nell’ambito di “Vetrina Toscana”. Primo appuntamento domenica 26 settembre a Castagno, Piteccio e San Mommè. a boschi di castagni, antiche fontane e chiesette, racconti sulla storica linea ferroviaria Porrettana, visita del “borgo-museo” e pranzo con piatti tipici della montagna
Il “clima castagnoso” di Castello di Cireglio
di Maurizio Ferrari
Policarpo Petrocchi lo definiva così e fu il primo ad utilizzare questo termine nel suo dizionario. Parrebbe voler dire “popolato di piante di castagno”; ma questa è un'interpretazione superficiale. In realtà l'aria castagnosa coinvolge tutti e cinque i sensi naturali: un microcosmo in cui presente e passato si fondono, un'identità, una natura ed un destino