

Tanta montagna pistoiese nell'opera più grande di Policarpo Petrocchi
di Maurizio Ferrari
Nel Novo Dizionario della Lingua Italiana trovarono ampio spazio parole, espressioni, modi di dire e proverbi dei paesi montani. Una testimonianza dell'affetto profondo per la sua terra di origine. In quelle pagine un vero e proprio scrigno che custodisce il parlare dei nostri nonni: vivo, evocativo e creativo

L'aglio, la prevenzione naturale che salvò molte vite dalla “Peste nera”
di Maurizio Ferrari
Sono passati cento anni esatti dall'esplosione della “spagnola”, la gravissima epidemia che causò milioni di morti in tutto il mondo. Allora si cercò di difendersi utilizzando grandi quantità di aglio. Una saggezza popolare riconosciuta a posteriori dalla scienza: recentemente l'Università di Copenaghen ha scoperto anche la sua funzione antibiotica

L'influenza nel linguaggio e non solo: anche i montanini sono un po' longobardi
di Maurizio Ferrari
Molte delle parole usate sulla montagna pistoiese hanno origine da quel popolo che si stabilì nella nostra penisola tra il VI e l'VIII secolo. Alcuni termini sono rimasti fortemente impressi nei dialetti locali di alcune valli. Stessa cosa per i nomi di persona e di luoghi, come Le Panche, La Lima, Brandeglio, Bardalone, Lagacci e altri. Recenti studi genetici hanno dimostrato che il DNA dei toscani conserva un “marchio” preponderante di origine germanica…

Le offese? Sono solo una convenzione
di Maurizio Ferrari
Tante parole dal significato poco piacevole o offensivo hanno tutt'altre origini. Quella di imbecille è debole. Lo stupido? Perché si stupiva. Cretino deriva dal francese cretin, ovvero uomo semplice. Idiota ci riporta alla Grecia antica: era l'uomo privato contrapposto a quello pubblico. Citrullo deriva dal napoletano cetriolo

Il linguaggio italiano così pieno di “spagnolismi”
di Maurizio Ferrari
Nel nostro vocabolario sempre più parole straniere. Massiccia la presenza di termini di origine spagnola, dal settore commerciale al gergo marinaresco, dall'abbigliamento alla gastronomia. Anche in montagna in uso molti modi di dire che hanno quella derivazione. Fra questi taccagno, riffa, buscare, palanca, pariglia e quadriglia

Da Zenit a Zucchero, anche sulla nostra montagna si parla… arabo
di Maurizio Ferrari
Molti i termini che hanno questa derivazione in ambiti diversi: Matematica, Astronomia, Chimica, Agricoltura e Commercio. Diverse anche le espressioni nell'uso quotidiano. Poi c'è un senso figurato di questo modo di dire: la difficoltà dei montanini a comunicare tra loro

Fegato, infinocchiare, polendone: quando le parole assumono altri significati
di Maurizio Ferrari
Il termine fegato ha finito per coincidere con fegato ingrassato (di alcuni animali alimentate in eccesso) per renderlo più gustoso. Infinocchiare, dal semplice condire al condire in eccesso per coprire il sapore di carni vecchie: quindi il significato estensivo di ingannare qualcuno. Polendone sinonimo di molle, lento, proprio come la polenta mentre cuoce e quando viene servita in tavola

Brutti tempi per la lingua italiana: ci parliamo addosso senza capirci
di Maurizio Ferrari
L'ennesimo esempio di un'espressione utilizzata impropriamente è “in qualche modo”: per come viene usata spesso non significa nulla. Alimenta solo sospetti e illazioni. Il suo uso massiccio nel linguaggio comune la fa diventare inutile e pleonastica

I funghi: una storia curiosa anche nella lingua
di Maurizio Ferrari
Il nome porcino deriva da porco: in molti pensano che fosse un alimento apprezzato dai suini. Anche gli antichi Romani lo chiamavano così. I funghi erano molto amati ma anche temuti. La più celebre intossicazione che condusse alla morte fu quella dell'imperatore Tiberio Claudio, avvelenato proprio con boleti velenosi dalla moglie Agrippina