Nel Medioevo la montagna era piena di vigneti

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Numerosi documenti antichi lo attestano. A Sambuca, Badi, Treppio, Fossato, Pavana e persino a Miraccola (Taviano) si faceva il vino. La produzione era comunque modesta e il vinello prodotto molto aspro. Molto probabilmente le tante uve che non raggiungevano la maturazione venivano impiegate per l'agresto e il mosto utilizzato per bevande o ingredienti che accompagnavano la cottura di carne o verdure


Il “clima castagnoso” di Castello di Cireglio

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Policarpo Petrocchi lo definiva così e fu il primo ad utilizzare questo termine nel suo dizionario. Parrebbe voler dire “popolato di piante di castagno”; ma questa è un'interpretazione superficiale. In realtà l'aria castagnosa coinvolge tutti e cinque i sensi naturali: un microcosmo in cui presente e passato si fondono, un'identità, una natura ed un destino

Gestione dei boschi e biodiversità, l'impegno del Parco letterario Policarpo Petrocchi

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Partner del progetto gli ideatori del Forest Sharing, piattaforma informatica legata all'Università di Firenze, e il CNR. Venerdì 6 agosto il primo incontro pubblico a Castello di Cireglio. In discussione temi ambientali generali, con particolare attenzione al territorio locale. Collegati on line anche il presidente dei Parchi letterari italiani e di quello di Mantova. Dalla discussione è emersa la necessità di fare fronte comune nei confronti delle istituzioni

Sugli antichi campi di Vergiole a coltivar zafferano (e molto altro ancora)

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Un luogo speciale tra Arcigliano e Sarripoli che ha ospitato un castello famoso per le vicende dei suoi proprietari. Due giovani fratelli conducono un'azienda agricola, con un occhio rivolto alle tradizioni familiari e l'altro al futuro. L'importanza della produzione di olio, grazie a 1500 piante di olivo e ad un frantoio moderno. Per entrambi la soddisfazione di aver rimesso a coltura un grande fondo trascurato per anni. L'importanza del legame con Slow Food e la cultura gastronomica

La rigenerazione dei boschi, primi timidi segnali di risveglio dalla Regione

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Nella IV Commissione il PD ha presentato due proposte di legge sul vincolo paesaggistico per arrivare alla modifica del testo unico dei beni paesaggistici. E il gruppo FdI ha presentato una mozione con l'obiettivo di avviare una revisione normativa della legislazione forestale. C'è una tendenza da invertire: bisogna affrontare il problema della Montagna nella sua globalità e non continuare ad intervenire di volta in volta su aspetti settoriali

Samy Giovannetti: da carrozziere ad apicoltore e agricoltore

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Con la sua piccola azienda, nata 5 anni fa, produce miele, coltiva la terra, gestisce un castagneto, lavora il bosco, vende legna da ardere. L'idea di ampliare l'offerta dei prodotti. L'importanza delle filiere e la conseguente adesione al Piano Integrato Territoriale P.I.T. “Le leggi che riguardano l'agricoltura e le foreste toscane mi sembrano inadeguate. E vedo poca disponibilità delle istituzioni pubbliche a collaborare con le imprese”

Ripulire un castagneto come facevano i nostri nonni

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L'intervento su un castagneto abbandonato, infestato da pruni, ortiche, ginestre e ormai prossimo a diventare macchia. In comodato all'Associazione “Amo la Montagna” che lo ha riportato al suo aspetto originario, con un lungo e paziente lavoro. Utilizzando metodi antichi: rastrello, forbici da potare, segacchio e zappe. E riscoprendo veri e propri tesori di biodiversità