PIAN DEGLI ONTANI (ABETONE CUTIGLIANO) – Domenica 30 Luglio (ore 17.30), a Pian degli Ontani (Comune di Abetone Cutigliano), nello spazio del parco Beatrice, intitolato alla celebre poetessa-pastora del XIX secolo, saranno Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri ad inaugurare la rassegna di concerti “Storie di cantastorie”, dedicata alla figura del poeta estemporaneo, testimoniato nel nostro territorio fin dal ‘700 da personalità come Francesco Menchi (1762-1828), poeta popolare ed autore di una delle più famose canzoni contro la guerra, “Partire partirò”.
I protagonisti del progetto
“Storie di cantastorie” è un progetto voluto dal Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani e realizzato in collaborazione con CSRE-Centro Studi Ricerche Espressive di Pistoia e ATP Teatri di Pistoia, con il contributo della Fondazione Caript, del Consiglio Regionale della Toscana e con il patrocinio del Comune di Abetone Cutigliano.
I cantastorie più famosi
Tra i più rinomati cantastorie, si ricorda anche Luigi Ferrari (1841-1930), detto Gigetto del Bicchiere, ultimo grande poeta improvvisatore della montagna toscana e, naturalmente, la stessa Beatrice di Pian degli Ontani, al secolo Maria Beatrice Bugelli (1803-1885), che, pur essendo analfabeta, divenne la più nota poetessa improvvisatrice dell’Appennino tosco-emiliano tra Otto e Novecento; le sue ottave ci sono pervenute grazie alla trascrizione della studiosa americana Francesca Alexander).
Il programma di Geri e Scorcelletti
Giuditta Scorcelletti e Maurizio Geri non solo rileggeranno il repertorio appartenuto ai cantastorie attraverso una selezione dei brani più interessanti, ma ne proporranno altri, creati ex novo appositamente per la rassegna. I due artisti eseguiranno un ventaglio di canti con temi vicini al nostro territorio e ci racconteranno, in musica, ciò che accade intorno a noi, riportando nel presente una figura popolare del tempo che fu.
I prossimi appuntamenti
Il progetto “Storie di cantastorie” proseguirà, sempre a Pian degli Ontani, sabato 5 agosto (ore 17.30) al Parco Beatrice con il concerto dei Landafurlà, “Canta l’ottava e suona la furlana: quando cala il sol, l’Appennino canta e danza” e domenica 20 agosto (ore 16,30), presso Piazza dell’Acerone, con “I Musicisti della Leggera” in “Storie di Cantastorie con finale in ballo”.
L’ingresso è libero (fino ad esaurimento posti).
