CASTELLO DI CIREGLIO (PISTOIA) 17.06.2021 – E’ tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale del Parco letterario Policarpo Petrocchi, dedicato al famoso scrittore, filologo e lessicografo, nato a Castello di Cireglio nel 1852 e morto nel suo paese all’inizio del secolo scorso (nel 1902). Domenica prossima, 20 giugno, sono previsti una serie di eventi, nell’arco di tutta la giornata, per sancire questo importante risultato raggiunto dal piccolo borgo sulla bassa montagna pistoiese, grazie all’iniziativa di tre associazioni locali, Onore e Lavoro 1880, Amo la Montagna e Storia e Città.
COME NASCE L’IDEA DEL PARCO A CASTELLO
L’idea di un parco letterario è emersa per la prima volta pubblicamente nell’ottobre del 2019, a Castello di Cireglio, durante la presentazione di un libro di Giovanni Capecchi. Da allora è iniziato un lungo e proficuo lavoro che ha coinvolto diversi soggetti e si è concretizzato lo scorso 26 Aprile con la firma della convenzione fra Giunta comunale di Pistoia e Paesaggio Culturale Italiano, la società che gestisce il marchio dei Parchi letterari.
GLI OBIETTIVI DEL PARCO
Il progetto si pone alcuni obiettivi precisi: la valorizzazione dei luoghi legati a Petrocchi e un percorso museale all’aperto; camminate e passeggiate lungo i sentieri raccontati da Petrocchi; il recupero dei luoghi abbandonati della montagna anche attraverso il progetto regionale “Banca della Terra”; la creazione di un albergo diffuso e l’organizzazione, con cadenza annuale, di una Festa del Parco.
I PARCHI LETTERARI
I Parchi letterari, nati da un’idea di Stanislao Nievo (pronipote di Ippolito Nievo) nel 1992, sono oggi 26 in Italia e 2 fuori dall’Italia, e nel 2019 hanno fatto registrare complessivamente 700mila visitatori e quasi 500 manifestazioni. Da dieci anni il marchio dei Parchi è gestito da una srl, Paesaggio Culturale Italiano, oggi presieduta da Stanislao De Marsanich, che ha come obiettivo prioritario la promozione di un territorio attraverso la letteratura, la sua salvaguardia e la valorizzazione delle attività economiche locali.
PERCHÉ LA SCELTA DI CASTELLO
Castello di Cireglio è un piccolo paese – il meno abitato tra tutti quelli che ospitano parchi analoghi (solo 80 residenti) – ma con tutte le caratteristiche richieste per poter ospitare un Parco letterario: ha dato i natali a un famoso letterato, ha un libro dedicato, “Il mio paese” di Petrocchi, è ben tenuto e ben conservato e possiede un perfetto punto di accoglienza e di aggregazione del Parco, il locale “Il Cantuccio”, ribattezzato “La locanda della Sapienza”.
LA GESTIONE DEL PARCO
Il Parco è gestito da un Comitato formato da tre associazioni: la Società Onore e Lavoro (che venne fondata proprio da Policarpo Petrocchi e che è la capofila), Amo la Montagna e Storia e Città. Ciascuna delle tre associazioni ha individuato tre membri che costituiscono il Comitato gestore, che ha eletto presidente Giovanni Capecchi, docente universitario, direttore editoriale della rivista Naturart e personaggio di spicco del mondo culturale pistoiese.
IL PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE
Si inizia alle 10.30 con il saluto delle autorità e di Stanislao De Marsanich, presidente dei Parchi letterari. Dalle 11 alle 12 visita libera del paese di Castello di Cireglio, con guide del Parco nei diversi luoghi di Petrocchi per illustrazioni singole e di gruppo. Al termine intervento musicale del “gruppo spontaneo” della Banda Borgognoni di Pistoia e alle 13 il pranzo ovvero il picnic nel parco per il quale è possibile acquistare cestini con prodotti locali, alla Locanda della Sapienza (a offerta con contributo minimo di 15 euro). Nel pomeriggio, alle 13, è prevista una passeggiata al Castagneto in Santa, alle 17 ancora visite guidate al paese e, infine, alle 18, alla Locanda della Sapienza, un incontro tra Parco Letterario Policarpo Petrocchi e Borgo Museo di Castagno, con presentazione di programmi e progetti, con aperitivo finale
Per informazioni e prenotazioni: [email protected] – 353 428 40 79. Social:
www.facebook.com/ParcoLetterarioPolicarpoPetrocchi.
Tutte le manifestazioni del Parco saranno effettuate nel rispetto delle normative sanitarie anti Covid.
L’intervista a Giovanni Capecchi con tutti gli articoli precedenti sul Parco letterario
Il “Parco” nel nome di Petrocchi: “Promuovere un territorio attraverso la letteratura”