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MARESCA (SAN MARCELLO) – Da domenica 25 settembre 2016, l’antica Ferriera Papini di Maresca, una “officina” medicea dove si conservano quasi intatti strumenti e macchinari idraulici di un tempo che fu, è a tutti gli effetti un nuovo importante tassello dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Terminata l’opera di restauro, nel pomeriggio di domenica il taglio del nastro, di fronte a un centinaio di persone, ha sancito la sua inaugurazione ufficiale, con una breve cerimonia presenziata dal sindaco di San Marcello, Silvia Cormio, il presidente della Fondazione cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Luca Iozzelli, l’assessore regionale Federica Fratoni e la presidente dell’Ecomuseo, Manuela Geri.
Il sindaco ha fatto gli onori di casa con i ringraziamenti di rito al lungo e proficuo lavoro della presidente Geri, al suo assessore Alice Sobrero, alla famiglia Papini e alla Fondazione, che ha finanziato il restauro, mentre l’assessore Fratoni ha sottolineato la chiusura di un percorso iniziato come presidente della Provincia, insieme proprio a Manuela Geri, diversi anni fa, e giunto oggi alla sua meta conclusiva. Il presidente Iozzelli, infine, ha confermato la vocazione della Fondazione a scegliere progetti di pregio, utili al rilancio del territorio, e non finanziamenti a pioggia: “Quella che inizia oggi con questa vecchia Ferriera restaurata è una sfida – ha sottolineato Iozzelli -. Ovviamente non più quella di un’attività produttiva come fu a suo tempo bensì un’importante attrazione del progetto dell’Ecomuseo”.
