Da Pistoia all’Ucraina tredici tir pieni di aiuti

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Sono i mezzi della Giorgio Tesi Group, che ha organizzato una straordinaria raccolta nel proprio hub pistoiese. Beni di prima necessità, cibo, vestiario, medicinali, raccolti grazie alla generosità dei pistoiesi e al grande lavoro di associazioni, enti, aziende e tantissimi cittadini. Un aiuto concreto giunto anche dalla montagna. Tantissimi prodotti per la comunità ucraina donati da consumatori e agricoltori al mercato Campagna Amica di Coldiretti

Peste Suina Africana, il pericolo è dietro l’angolo

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La malattia infettiva PSA è causata da un virus che colpisce i suini domestici ed i cinghiali. I primi casi in Italia, i timori anche per la nostra montagna. Non esiste una vaccinazione preventiva né una terapia efficace. Non infetta gli esseri umani che però possono diffonderla. I comportamenti da evitare per cittadini comuni e allevatori. Necessaria una netta separazione degli allevamenti con doppie recinzioni e con zone filtro per gli ingressi


Rifugiarsi in alta montagna: dal bivacco italiano alla Hytte norvegese. Fino all’ultra tecnologico Skyli islandese

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La vita in compagnia dei bivacchi italiani, generalmente in pietra e molto spartani. Le Hytte nascono nel 1700, si trovano in luoghi rustici per fine settimana in sintonia con la natura. In alcuni casi sono strutture ricettive turistiche. Lo Skyli è una sorta di rifugio futuristico, costruito con metalli a basso impatto ambientale, che si candida a cambiare completamente le future esperienze di montagna

“Il melo di nonno Dario”, un sogno diventato realtà

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Due giovani, con la loro associazione fondata nel 2017, restituiscono vita a Tione, borgo antico abbandonato, senza luce, acqua e gas, a mille metri, in Abruzzo. Grazie soprattutto al recupero delle pagliare, case in pietra che un tempo contenevano stalle, pagliai per animali e depositi per strumenti agricoli. In ricordo del nonno di Fabio e della sua storia legata a una pagliara. Fra le attività proposte trekking a piedi e a cavallo, escursioni in bicicletta, degustazioni di prodotti tipici, attività ricreative all'aria aperta, passeggiate storiche nel borgo

Muoversi in montagna: le nuove tendenze si chiamano "Plogging" e "Barefooting"

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La prima disciplina, nata in Svezia, definisce il camminare, correre o altra attività di movimento raccogliendo rifiuti. Da fare in gruppo ma anche da soli, in coppia, con i bambini. Con l'obiettivo di creare e mantenere un mondo pulito. I vantaggi per la salute degli essere umani e per l'ambiente. Il Barefooting, nato in Nuova Zelanda, consiste nel camminare a piedi nudi tra i sentieri di montagna o nel bosco, per godere gli effetti positivi del contatto con il suolo. Tanti i benefici sia fisici che mentali

Nuovi stili di vita e cambiamenti socioculturali nel ripopolamento della Montagna

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La "Lifestyle Migration" è un nuovo tipo di mobilità per chi cerca una migliore qualità della vita. Poi esiste un altro processo di trasferimento di capitale economico e intellettuale: luoghi come Crans Montana in Svizzera, Megeve in Francia o Cortina d'Ampezzo stanno accogliendo i nuovi abitanti fra manager, imprenditori e professionisti aiutati dal lavoro in remoto.
L'esempio del caso Georgia: una legge con diversi stimoli e aiuti punta a far ripopolare i villaggi delle catene montuose

Un premio Nobel per l’Appennino

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Grande riconoscimento internazionale per il parco nazionale Foreste casentinesi: è la terza area protetta italiana inserita dall'IUCN nella “Green List” mondiale. Il presidente Luca Santini: "Un Nobel della natura mondiale. E' un importante traguardo ma, allo stesso tempo, il punto di partenza per la salvaguardia del patrimonio forestale e per la valorizzazione di un territorio"

Riserva MAB appennino una cassaforte di risorse umane e naturali

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La Riserva di Biosfera UNESCO dell'Appennino Tosco-Emiliano è stata istituita nel 2015. Recentemente è stato avviato l'iter di ampliamento che la porterà ad includere 80 Comuni su 3 Regioni (Toscana, Emilia e Liguria). L'esistenza della Riserva MAB ("Man and the Biosphere") rappresenta una grande opportunità per la tutela e la valorizzazione del territorio. L'intervista a Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e coordinatore della Riserva della Biosfera