
PISTOIA – La Fondazione Caripit, sempre sensibile ai problemi legati alla salute ed alle terapie più avveniristiche, ha raccontato alcuni importanti progetti che sosterrà in collaborazione con gli Ospedali San Jacopo di Pistoia e SS. Cosma e Damiano di Pescia.
Il convegno si è tenuto nella Sala “Lupi” del S.Jacopo, martedi 29 Novembre 2022 e si è aperto con i saluti istituzionali di Lorenzo Zogheri, presidente della Caripit, di Paolo Morello Marchese, direttore generale dell’USL Toscana Centro, di Annarosa Arcangeli, dell’Università di Firenze, e di Lucilla Di Renzo, direttore dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia.
I Progetti Presentati
Diversi i progetti presentanti da vari specialisti. Il Progetto ECPR: una speranza di vita nell’arresto cardiaco; il Progetto ONCOBIO, la biopsia liquida nel paziente oncologico; il Progetto CI.EMME, la nuova identità dei bambini pistoiesi basata sul loro microbioma; il Progetto Giovani e ricerca scientifica, nel corso della mattinata e nel pomeriggio i progetti CaPos (analisi delle alterazioni molecolari del carcinoma polmonare); MarinS (Sceening infettivologico in popolazioni marginali); NEUROCOV (Studio delle conseguenze neurologiche e cognitive in pazienti covid 19); PSICOV (La promozione del benessere psicologico nell’era post Covid), Implementazione progetto ROSE, Ospedale SS. Cosma e Damiano di Pescia.
Il progetto di Pet Therapy di “Amo la montagna”
La parte conclusiva del convegno scientifico è stata dunque prevalentemente dedicata agli effetti del Covid sulla popolazione dell’area pistoiese ed in questo contesto è stato inserito il Progetto Pet Therapy-Interventi Assistiti con Animali, una risposta allo stress negli operatori sanitari, presentato dalle dottoresse Francesca Bertoncini (Psicologa-pscicoterapeuta, specializzata in Psicoterapia comparata), Sara Ferrari (Infermiera esperata in IAA, referente d’intervento, coadiutore del cavallo) e Ilaria Ballotti ( Medico Veterinario con Master di II livello in Medicina Comportamentale).
Questo progetto è nato nell’ambito delle attività dell’Associazione “Amo la Montagna APS” che da molti anni si sta occupando, fra le altre attività, di Pet Therapy e che ha investito molte risorse per adeguarsi alle stringenti linee guida nazionali sugli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA).
La scelta di rivolgersi agli operatori sanitari è stata motivata dal fatto che questi ultimi si sono impegnati per due anni in un logorante lavoro di assistenza per ovviare ai bisogni dei reparti Covid ed hanno accumulato un stress psico-fisico non indifferente e, dopo un primo impatto mediatico positivo, poi scarsamente riconosciuto e gratificato. L’Associazione aveva già realizzato un primo step di questo progetto già nel 2021, in un ambiente di montagna assolutamente naturale e privo di interazioni alienanti, ma il coinvolgimento della Caripit ha creato le basi per dare scientificità al progetto stesso attraverso una raccolta dati, un resoconto puntuale del processo ed infine una supervisione finale dei risultati. Le attività inizieranno nella primavera dei 2023 e si concluderanno dell’autunno dello stesso anno.