Cammini, Focus  |  novembre 5, 2020

Alla via Romea Germanica il certificato di “Rotta Culturale Europea”

Da oggi inserita nei grandi cammini, come Santiago e Francigena. Il riconoscimenro ottenuto dal Consiglio d’Europa dopo un’attenta valutazione, la presentazione di un dossier e con l’esame di un esperto esterno. E' un percorso europeo di 2200 chilometri che parte da Stade, a nord di Amburgo, e si conclude a Roma. In Italia conta più di 1100 chilometri di percorso, dal Brennero alla Capitale, attraversando scenari magnifici, borghi storici e paesaggi vari, dalla montagna alla pianura

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 La Via Romea Germanica è da oggi una “Rotta Culturale Europea”: il Consiglio d’Europa  ha infatti concesso il massimo riconoscimento al cammino di storia, cultura e turismo che dal Nord della Germania attraversa l’intero continente, e l’Italia dal Brennero. per giungere a Roma. La Via Romea Germanica si aggiunge così all’elenco delle Vie certificate: per l’Italia finora c’era riuscita solo la Via Francigena.

Il riconoscimento, che viene dopo un intenso anno di lavoro, è concesso dal Governing Board del Consiglio d’Europa dopo un’attenta valutazione, dopo la presentazione di un dossier, e con l’esame di un esperto esterno. Esso colloca la Via Romea fra i grandi cammini europei, consente l’accesso a bandi comunitari di rilievo.

Una sfida e una grande opportunità – commenta il presidente europeo dell’Associazione Via Romea Germanica, Flavio Foietta – che porterà il nostro cammino a crescere, e ad implementare la nostra attività al fianco dei territori, per uno sviluppo culturale, turistico ed economico. Ringraziamo i moltissimi enti pubblici che sono nostri associati: da anni municipalità, Regioni, Province, Aziende per il Turismo, Parchi naturali e consorzi ci sostengono e sostengono la crescita di questo progetto. Dal mare del Nord a Roma, intendiamo ora rinsaldare questa collaborazione, portando nuova linfa al progetto”.

 

LA VIA ROMEA GERMANICA OGGI

Oggi la Via Romea Germanica è un cammino europeo, 2200 chilometri da Stade (a nord di Amburgo) a Roma; in Italia conta più di 1100 chilometri di percorso, dal Brennero alla Capitale, attraversando scenari magnifici, borghi storici e paesaggi dalla montagna alla pianura. Può essere percorsa a piedi, da anni è perfettamente segnalata e fruibile anche grazie a tracce GPX e KMZ scaricabili dal sito internet. Lungo la Via, da tempo l’Associazione EAVRG ha stabilito rapporti di partenariato, e convenzioni con alberghi, affittacamere, B&B, ostelli, ristoranti per l’accoglienza di questi turisti a piedi.

Ma soprattutto EAVRG è impegnata in progetti culturali e di formazione, per la realizzazione di eventi e appuntamenti nei territori. Da due anni lavora con le scuole di ogni ordine e grado, per avvicinare i giovani alle opportunità del turismo slow, anche con la modalità dei progetti “Alternanza scuola-lavoro”.

Grande è l’impegno, terminata l’emergenza Covid, per ripartire con pacchetti turistici dedicati agli amanti del camminare; l’Associazione EAVRG è un partner di molte Aziende Turistiche e Pro loco, ed è a disposizione per la progettazione con i tour operator lungo il cammino.

 

LA VIA ROMEA

Si tratta di un Cammino di oltre 2200 chilometri, che è nato dalla volontà comune di tedeschi, italiani ed austriaci di far rivivere il percorso che nel 1200 l’Abate di Stade descrisse in un suo diario di viaggio pellegrino. Il Cammino si basa quindi su una solida base storica (il manoscritto di Alberto di Stade è stato ritrovato nella biblioteca di Amburgo), e ripercorre le località da lui citate.

Per secoli la Via Romea Germanica è stata definita “la melior via” per le genti del Nord: vi facevano riferimento i pellegrini e i viaggiatori provenienti dall’area baltica, dalla Scandinavia e dal Nord della Germania. Oggi è un Cammino perfettamente segnalato, percorribile in tutta la sua interezza (2200 chilometri) o a tappe, che offre paesaggi spettacolari (dalle pianure tedesche alle Alpi, dalle città d’arte all’Appennino), ed una ricca esperienza emozionante. Una via densa di storia, cultura, testimonianze artistiche e architettoniche. Un vero must per chi si rivolge al turismo “slow”, in sicurezza, all’aria aperta, nel benessere del camminare.

La Via Romea Germanica, in Italia, parte dal Passo del Brennero, attraversa l’Alto Adige-Sudtirol e il Trentino passando per Bolzano e Trento. Il percorso si snoda poi verso la Valsugana, Bassano del Grappa, Padova, la Pianura Padana con Ravenna, Forlì e poi l’Appennino, dall’Emilia Romagna alla Toscana per il passo Serra a Santa Sofia e Bagno di Romagna, Umbria e Lazio con splendide città antiche e luoghi carichi di storia come La Verna di San Francesco, Orvieto, Castiglione del Lago, Montefiascone per terminare in piazza San Pietro.

L’Associazione Europea della Via Romea Germanica con i suoi volontari e lo staff, da anni collabora con i Comuni, le Regioni e gli enti pubblici delle zone attraversate per promuovere lo sviluppo di un turismo lento, sostenibile e rispettoso. Sono più di 80 le amministrazioni comunali che hanno scelto di farne parte; e molte sono le Regioni, i Consorzi, le Aziende Turistiche ed i Parchi Naturali che hanno aderito. La Via Romea Germanica vive dunque di partecipazione e sviluppo locale ed europeo. I turisti ed i pellegrini viaggiano in sicurezza, grazie alla “credenziale” che viene rilasciata dall’Associazione e che attesta il loro status di “peregrinus ad limina Petri et Pauli”. E la credenziale dà accesso anche a sconti sui pernottamenti e i pasti nelle strutture convenzionate.

 

LA DECISIONE DEL COE

La decisione del Consiglio d’Europa viene dopo un lungo iter iniziato nel 2019, quando l’Associazione Europea Via Romea Germanica ha presentato la domanda, corredata da un lungo dossier per comprovare di avere le caratteristiche richieste. Nel dicembre 2019 il Consiglio di Europa aveva inviato una ispezione di un “referee” esterno per verificare lo stato delle cose.

Lo scorso 8 ottobre è stato il Governing Board del Consiglio d’Europa a “interrogare”, in una audizione pubblica, i responsabili del Cammino. Per poi decidere per il riconoscimento. Oggi il verdetto: i membri del Governing Board hanno votato all’unanimità per la certificazione.

 

 

SITO INTERNET con immagini e informazioni aggiuntive:

www.viaromeagermanica.com


Maurizio Pini

Maurizio Pini nasce a Pistoia nel 1979. Negli anni 90 la passione della fotografia e della grafica si espande anche nel campo lavorativo. Fra reportage per eventi locali e nazionali, servizi fotografici di gioielleria e di opere d’arte, realizzazioni di grafica stampata/digitale/web, la sua carriera si accresce di sempre nuove esperienze da cui trarre nuovi insegnamenti e crescita personale. Nel suo lavoro la ricerca, lo studio e la pianificazione ricoprono una grande importanza ed il connubio con originalità e creatività sono la parte portante del suo operato. Gli ultimi lavori fotografici si stanno incentrando sul dialogo con la Natura e sono su www.mauriziopini.com e la Pagina Facebook  @mixinartofficial Maurizio Pini – MIXINART