Nuovi progetti, Ambiente  |  ottobre 10, 2018

APPennino, è nata l’applicazione per l’escursionismo

Da sabato 14 sarà possibile scaricarla gratuitamente. L'iniziativa è nata grazie a tre associazioni: Valle Lune, Gruppo Naturalistico Appennino Pistoiese e Associazione Museo della Gente dell’Appennino. Obiettivo del progetto è far conoscere e visitare la montagna ad escursionisti reali e virtuali. Il percorso proposto nella prima fase sperimentale dalla valle del torrente Verdiana al sito archeologico di Castel di Mura. La raccolta dei dati e lo sviluppo dell’applicazione grazie alla collaborazione di studenti e giovani laureati, naturalisti e storici dell’arte

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Da sabato prossimo, 14 ottobre, a partire dalle ore 15.00, sarà possibile a scaricare gratuitamente “APPennino”, un’applicazione nata per far conoscere e visitare la montagna ad escursionisti reali e virtuali. Sarà sufficiente collegarsi al sito dell’Associazione Valle Lune (www.vallelune.it) e seguire le indicazioni.

La visita guidata per provare la nuova app

Chi vuole sperimentare l’applicazione incontrando altri appassionati di montagna, potrà partecipare alla visita guidata, promossa dal Comune di San Marcello Piteglio e in programma per il prossimo 21 ottobre a Castel di Mura (per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Associazione Valle www.vallelune.it) o del Comune di San Marcello Piteglio.

Il progetto sperimentale

Il progetto sperimentale, concluso nell’autunno 2018, ha messo a punto un metodo molto semplice per raccontare ed esplorare il territorio della Montagna pistoiese nella sua affascinante complessità, fatta di elementi naturali, storico-archeologici e folclorici. In questa prima fase, è proposto un percorso attraverso la valle del torrente Verdiana che conduce fino al sito archeologico di Castel di Mura (Lancisa), fortezza del comune di Pistoia nel Trecento, costruita in un castello già esistente lungo un’antica via che univa Pistoia a Modena, la via Romea-Nonantolana.

Il percorso è facile, adatto anche a famiglie con bambini. Le indicazioni fornite dall’applicazione invitano a osservare le piante, le rocce e le antiche costruzioni, presenti lungo il sentiero o osservabili in lontananza. Suggeriscono un’immersione nel paesaggio della montagna alla scoperta dell’incessante dialogo tra gli esseri umani e la natura.

Le associazioni protagoniste

APPennino è un progetto elaborato da tre associazioni, Valle Lune, Gruppo Naturalistico Appennino e Pistoiese, Associazione Museo della Gente dell’Appennino che operano nel territorio della Montagna pistoiese e si occupano di ricerca e divulgazione in ambito storico e archeologico. Il progetto è realizzato anche con la collaborazione di Cristina Taddei, ricercatrice indipendente, di Simone Vergari, del Gruppo Naturalistico Appennino Pistoiese, e di Alfonso Crisci, CNR, IbiMet Istituto di Biometeorologia.

Raccolta dei dati e sviluppo della app

La raccolta dei dati e lo sviluppo dell’applicazione sono stati possibili grazie alla collaborazione di studenti e giovani laureati, naturalisti e storici dell’arte: Francesco Sabatini, Sebastiano Vergari, Giacomo Sabatini, Iacopo Nerozzi, Andrea Beltramini, Alessio Magni, Daniela Muzzicato e Veronica Bucelli. Grazie a queste preziose collaborazioni sarà possibile già nei prossimi mesi sviluppare nuovi percorsi e condividere sul web i risultati di studi e tesi di laurea tutelandone i diritti d’autore.

Il premio del Cesvot

APPennino è stato premiato da Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) nell’ambito del bando Il volontariato per la comunità 2017 finanziato con il contributo di Regione Toscana-Giovanisì, in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Per informazioni: Fabiano Fini, Valle Lune associazione di volontariato O.N.L.U.S., 3388393423; Simone Vergari, Gruppo Naturalistico Appennino Pistoiese, 347615796.


La Redazione

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