Pistoia, Sport & tempo Libero  |  agosto 8, 2018

“Rilanciamo Cireglio, partendo dall’area sportiva”

E' lì che si sono concentrati gli interventi dei paesani per il taglio dell'erba e una ripulitura generale sulla spinta di una nuova associazione. Per quella zona la Pro loco aveva presentato un progetto complessivo che, ad oggi, la Fondazione Caript non ha finanziato. In attesa di capire gli sviluppi futuri, si cercano piccoli interventi migliorativi. Come due canestri per giocare a basket. E una festa in programma sabato 11 e domenica 12

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CIREGLIO (PISTOIA) – Passa dal rilancio, almeno parziale, dell’area sportiva, il tentativo di rilanciare Cireglio. Lo pensa il piccolo gruppo di persone che di recente ha dato vita all’associazione “Ets 66” e che proprio nel periodo estivo ha chiamato a raccolta i paesani per provare a fare quello che, da diversi anni a questa parte, gli enti pubblici preposti non hanno più fatto. Una “ripulita”, è proprio il caso di dirlo, per ridare un’immagine più gradevole al paese. Scope e ramazze, tagliaerba e olio di gomiti, soprattutto (ma non solo) in quell’area sportiva, subito fuori dal paese, lungo la strada che collega con Castel di Cireglio, o Castello come tutti lo chiamano.

 

 

Il campo sportivo dopo il taglio dell’erba

I fasti di un tempo

In quella zona, nel tempo, si sono svolte feste, spettacoli, eventi sportivi: negli anni d’oro della villeggiatura e dei ritiri delle squadre di calcio di serie A sulla montagna pistoiese, si sono visti giocare anche alcuni calciatori famosi su quel (ex) campo di calcio, oggi di fatto impraticabile per attività agonistiche, un po’ come quasi tutti gli altri impianti. Sì perché in quest’area ci sono un campo di calcio con una piccola tribuna in cemento scoperta, due campi da tennis, una pista dove si ballava ma dove si praticavano anche altri sport, dal pattinaggio alla pallavolo al basket. Non è un caso se proprio di recente la Pro loco ha organizzato corsi di pattinaggio e non è un caso se da qualche settimana, praticamente tutti i giorni, gruppi di giovani si divertono in partite di pallacanestro fra amici. “Ci sono stati regalati due canestri che abbiamo sistemato su quella pista – spiega Andrea Zuccherini, uno dei promotori dell’associazione -. La Pro loco ci ha dato il permesso di farlo e i giovani di Cireglio sembrano gradire”.

 

  

I nuovi canestri da basket nell’area “polivalente”

Come rilanciare quell’area

Quell’aera è di proprietà della Curia di Pistoia che l’ha affidata in gestione alla Pro loco ciregliese. Un’area come poche ne esistono per la sua collocazione e per le sue potenzialità. In un contesto ambientale molto bello, a un quarto d’ora di auto da Pistoia, vicina a tutta la parte più bassa della montagna, potrebbe rappresentare un’occasione unica per un territorio molto vasto. Certo, per renderla appetibile e fruibile avrebbe bisogno di interventi consistenti: non possono farli le sole associazione volontaristiche, non la Curia e neppure il Comune. Questi soggetti possono, anzi devono, avere un ruolo ma i finanziamenti vanno trovati altrove. Un progetto molto bello ed ambizioso, concepito insieme ad altri progetti di rilancio di località montane del Comune di Pistoia, Le Piastre, Pracchia e Orsigna, sembrava poter rappresentare la svolta. Il progetto fu presentato dalla Pro loco alla Fondazione Caript, ma quest’ultima non ha ritenuto di finanziare l’intero “pacchetto”. Può aver un senso riprovare da soli, con eventuali modifiche e integrazioni? Vedremo.

 

 

Gli effetti dei “tagli”

Un nuovo impulso

Intanto, per tornare all’oggi, c’è un nuovo impulso di una nuova associazione: “Il nostro scopo è fare cose utili al paese, rilanciarlo, far sì che ci siano ben altre attenzioni da parte dell’amministrazione comunale verso Cireglio rispetto al passato”, sottolinea il vice presidente Filippo Zuccherini. Qualcuno teme che la nascita di questo gruppo sia in contrapposizione alla Pro loco. “Non è così, vogliamo essere di stimolo e supporto. Poi, quando ci sarà il rinnovo del consiglio chi avrà voglia e intenzione si candiderà, come qualsiasi cittadino può fare”, risponde ancora Zuccherini. “Abbiamo collaborato fin dall’inizio – sottolinea Saverio Pisaneschi – Quando ho chiesto qualcosa il presidente della Pro loco, Roberto Iozzelli, si è sempre reso disponibile”.

Venerdì e sabato la festa “Maccontento”

 

La locandina dell’evento e un’immagine della cena di fianco alla chiesa

Insomma, in attesa che interventi dei quali Cireglio ha un bisogno vitale – un sistema di posti auto lungo la via Modenese e una manutenzione reale della stessa strada regionale (oggi tornata di competenza Anas), solo per citarne due visibili a chiunque passi da queste parti – qualche primo passo sembra muoversi. Intanto una cena organizzata a luglio nella piazza della chiesa, mentre è in programma una festa per i prossimi sabato 11 e domenica 12, dal titolo “Maccontento”. La prima giornata cena a prenotazione dalle 20 e concerto del gruppo DOB; sabato, a partire dalle 15, giochi per bambini e “La gara della torta più buona”; dalle 20 bisteccata e musica con Elio Capecchi e Ferruccio Scorcelletti, “Le più belle canzoni italiane”. In entrambe le serata Festa della birra. Per informazioni e prenotazioni: Damiano 3495742440 o Filippo 3398040274.


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.