Ambiente  |  ottobre 6, 2017

Cercatori di funghi dispersi e infortunati: è ormai emergenza

L'allarme lanciato dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscano: dall'inizio di ottobre già otto gli interventi. Le precauzioni da adottare: dotarsi di attrezzatura personale, abbigliamento tecnico, scarponi da montagna. E alcune norme di sicurezza essenziali: lasciare notizie su dove si è diretti, meglio in gruppo, cellulare sempre acceso e batteria di emergenza. L'importanza del sistema SMS Locator di geolocalizzazione

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Un intervento del Soccorso Alpino

Sono stati davvero tanti, troppi diremmo, gli interventi di ricerca che hanno visto impegnato i volontari del , soprattutto per quanto riguarda la stazione Appennino. Dall’inizio del mese di ottobre sono già effettuati almeno otto interventi di ricerca e recupero di cercatori di funghi dispersi o infortunati. E’ quanto sottolinea il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano impegnato su questo fronte, che fornisce nell’occasione una serie di informazioni utili rivolte principalmente ai cercatori di funghi.

GLI ULTIMI EPISODI

Nel pomeriggio del primo ottobre, i volontari del Soccorso Alpino Toscano sono intervenuti nella provincia di Pistoia ed in parte Prato per la ricerca di due cercatori di funghi che non avevano fatto rientro. Fortunatamente entrambi i dispersi sono stati trovati incolumi. Il primo disperso, che aveva mancato il rendez-vous con degli amici nella zona di Montale, è stato trovato nel pratese. Sul posto sono intervenuti anche i volontari del SAST della Stazione Monte Falterona. Il secondo disperso, da Falciano è rientrato a casa in modo autonomo.

Nel pomeriggio del 4 ottobre 2017, una squadra a terra del SAST è intervenuta in località Casa di Monte nel comune di San Marcello Piteglio per una signora di Casalguidi di sessant’anni circa, ferita a seguito di una caduta.La donna era a cercare funghi con un’amica quando è scivolata procurandosi un trauma ad un arto inferiore che non le ha permesso di rientrare dall’uscita nel bosco.La ferita, fortunatamente dotata di uno smartphone, è stata localizzata dalla centrale del 118 Pistoia-Empoli grazie all’applicazione SMS Locator che ha fornito le coordinate del luogo dove sono poi intervenuti i soccorsi.Sul posto è intervenuta una squadra a terra di tecnici del SAST della Stazione Appennino con personale sanitario che ha subito visitato l’infortunata e le ha stabilizzato la gamba.In seguito sono state effettuate numerose calate, insieme ai Vigili del Fuoco, che hanno permesso di far arrivare la donna in barella fino all’ambulanza. L’intervento, iniziato intorno alle ore 14.15, si è concluso alle ore 18.00.

Le giuste precauzioni

funghi

Per andare a cercare funghi si dovrebbero sempre prendere le giuste precauzioni. È infatti necessaria una buona attrezzatura personale, abbigliamento tecnico e dai colori visibili che può aiutare in caso di difficoltà e scarponi da montagna che al contrario degli stivali di gomma o delle scarpe da ginnastica previene il pericolo di scivolate. Oltre all’abbigliamento prima di un’escursione è consigliabile controllare sempre il bollettino meteo, comunicare sempre dove si ha intenzione di andare e avere il telefono carico a portata di mano.

Regole base di sicurezza

Ecco alcune regole di sicurezza per affrontare la ricerca funghi:
1) Lasciare SEMPRE detto dove si è diretti, non andare da soli; 2) Se in gruppo, non perdere MAI di vista anziani o bambini; 3) Cellulare SEMPRE acceso (utile per la localizzazione) portarsi SEMPRE una batteria di emergenza;
4) Portare SEMPRE con sé pila frontale e indumenti impermeabili; 5) Calzature da montagna, SEMPRE; 6) Portare un telo termico (telo alluminiato o metallina) per affrontare l’eventuale nottata e per non disperdere il calore;

Se ci si dovesse perdere, NON MUOVERSI: i soccorsi arrivano sempre e non si sprecano energie che potrebbero servire per affrontare altre ore all’aperto. Con gli smartphone di ultima generazione è possibile essere geolocalizzati mediante GPS.

La tecnologia Sms Locator

La tecnologia SMS LOCATOR, è un sistema di geolocalizzazione in possesso del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico che permette di ottenere, attraverso l’invio di un SMS alla persona in difficoltà, le coordinate gps con la posizione precisa e l’altitudine in cui si trova l’apparecchio cellulare. Le condizioni affinché questa tecnologia funzioni, sono quelle di avere uno smartphone con GPS attivo ed una rete dati utilizzabile. Il richiedente aiuto, dopo aver fornito il proprio numero di cellulare ai tecnici del locale Soccorso Alpino o alla centrale del 118, riceverà un SMS da una Centrale Operativa del CNSAS, che da Torino è reperibile H24 per tutto il territorio nazionale. Quando questo SMS verrà visualizzato, automaticamente trasmetterà un report alla Centrale contenente le coordinate GPS, le quali verranno immediatamente trasmesse alla locale Stazione di Soccorso Alpino per indirizzare con precisione i soccorsi. Sono ormai alcune decine gli interventi risolti, anche nella nostra Regione, grazie a questa tecnologia che – laddove vi siano le condizioni -b permette di velocizzare notevolmente i tempi di ricerca e soccorso in zone impervie.Per il decalogo completo del CNSAS consultare il link http://www.sast.it/sicuri-cercar-funghi/

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La Redazione

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