Cultura & Spettacoli, San Marcello  |  aprile 5, 2017

Prioreschi e il libro sulla FAP: una presentazione con effetti speciali

Riproduzioni virtuali e molto altro, sabato 8 aprile, alle 16, alla Dynamo Camp di Limestre. Protagonista il sesto volume della collana “Antologia dei 100 anni”. Il libro, di quasi 500 pagine, è una raccolta di fotografie, documenti inediti, disegni, immagini, giornali con articoli d’epoca, diorami di diversi modellisti sulla Ferrovia Alto Pistoiese

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SAN MARCELLO – Era il 30 settembre 1965 quando la Ferrovia Alto Pistoiese, la FAP, “fu chiusa con atto che può essere considerato illegittimo”, rivela Roberto Prioreschi nel suo libro, la 6° pubblicazione dell’”Antologia dei 100 anni”, dedicato alla Ferrovia Alto Pistoiese, libro che sarà presentato sabato prossimo 8 aprile, alle 16, alla Dynamo Camp di Limestre.

Il recupero dell’ex stazione a Pracchia

L’evento è annunciato con una splendida locandina che riproduce fotografie rare che documentano la storia della FAP, dalla costruzione del tracciato al periodo in cui è stata in esercizio alla chiusura, alla demolizione della linea, fino ad oggi: è fotografia a mostrare impietosamente il grado di abbandono in cui è lasciata estinguersi la ex stazione di Pracchia. Proprio per il recupero di quella struttura l’autore del volume sta conducendo una strenua battaglia perché si provveda a metterci mano. Per questo fine ha seguito due giovani diplomati che hanno presentato un progetto di recupero; inoltre ha raccolto un gran numero di firme a sostegno dell’iniziativa che hanno fatto sì che il recupero della ex stazione Fap compaia nei primi posti in graduatoria del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

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La strada dei ricordi

Lo stato d’animo generato da molte trascuratezze, incurie e dimenticanze, Prioreschi lo esprime sinteticamente: “Sulla Montagna Pistoiese esiste anche una strada che tutti i giorni diventa sempre più lunga, più grande, a volte un po’ nebbiosa ma anche emozionante, è quella dei ricordi, delle tante cose che avevamo e non abbiamo più e che anno dopo anno aumentano a dismisura in assuefatta indifferenza”.

Presentazione con novità inedite

Il libro è uscito nelle edicole il 21 dicembre 2016, come da tradizione ormai consolidata, viene presentato in primavera. Queste date non sono casualità, ma scelte mirate e significative. Il 21 dicembre è giorno di solstizio invernale, giorno corto e buio “come la situazione della nostra Montagna – chiarisce Prioreschi – così come la primavera simboleggia la luce, la rinascita che tutti noi speriamo per la nostra zona” . E, come al solito, la presentazione alla Dynamo Camp, sarà un avvenimento con molte novità, inedite e spettacolari. Tanto spettacolari che chi le ha potute vedere in anteprima, per ragioni di pubblicazione, ne è rimasto davvero emozionato: un ritorno al passato con riproduzioni di realtà virtuale toccanti, da non perdere. Molti gli ospiti presenti oltre al tradizionale Coro Santa Barbara e il Gruppo Bandistico Appennino Pistoiese, entrambi diretti dal Maestro Gilberto Valgiusti.

La storia della FAP

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Questo 6° volume racconta una storia importante, quella della Fap, che rappresenta una storia unica della Montagna Pistoiese. Prioreschi la racconta nel libro, di quasi 500 pagine, ricchissimo di fotografie, documenti inediti, disegni, immagini antiche e recenti, foto di giornali con articoli d’epoca, di diorami di diversi modellisti. Molto originale è la parte dedicata ai testimoni oculari, nel capitolo “LA FAP racconta”. Il libro è dedicato a due care persone amanti della nostra Montagna, recentemente scomparse: Adriano Lori, collezionista, e Alessandro Tonarelli, giornalista: “Li abbiamo presenti nei nostri cuori e li ricordiamo”.


La Redazione

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