Ambiente, Pistoia, Turismo  |  gennaio 10, 2017

Una “Guida” alla scoperta dell’ambiente. Per spiegarne gli aspetti naturalistici, storici e culturali

Iniziato oggi, martedì 10 gennaio, il corso per “GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTA" dall'Agenzia formativa del Conservatorio San Giovanni Battista. Le lezioni nella sede di Pistoia o alla “Fabbrica del Verde” a Pracchia: 600 ore complessive fra teoria, pratica e stage. Previste verifiche a chiusura delle unità formative e un esame finale. Il biologo Simone Vergari: “Una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l'ambiente naturale”. Non previste attività e tecniche alpinistiche

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PISTOIA – Sono iniziati oggi, martedì 10 gennaio, e termineranno a giugno di quest’anno, i corsi per “Guida Ambientale Escursionista”, organizzati dal Conservatorio San Giovanni Battista, agenzia formativa, terzo livello di qualificazione europea. Il corso avrà la durata complessiva di 600 ore, 250 di teoria, 260 di pratica e 80 di stage.

DESCRIZIONE DEL PROFILO

La Guida Ambientale (Escursionista), le cui caratteristiche sono normate a livello nazionale/ regionale, opera nel settore dell’attività delle guide e degli accompagnatori turistici. Guida e accompagna a piedi persone o gruppi di turisti, assicurando assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali, allo scopo di illustrarne caratteristiche ecologiche, storiche e culturali.

PERIODO E SEDI

La fase teorico-pratica, realizzata in aula o con escursioni, prevede 4 incontri settimanali della durata di 5 ore ciascuno mentre lo stage sarà programmato per un massimo di 8 ore giornaliere. Le aule si troveranno presso la Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista a Pistoia, in Corso Gramsci n. 37 e nel Centro di Soggiorno e di Formazione per l’Educazione Ambientale “Fabbrica del Verde” del Comune di Pistoia a Villa Collina, a Pracchia. Per quanto riguarda lo stage, ne è prevista la realizzazione in due periodi (inverno e primavera) ed in ambienti naturali (parchi e riserve) diversi, e sarà condotto nel territorio provinciale in affiancamento ad operatori qualificati.

REQUISITI MINIMI DI ACCESSO

Nessun vincolo sullo status occupazionale dei candidati, che dovranno attestare un livello di Istruzione di secondo ciclo (sistema dei licei o sistema dell’istruzione e formazione professionale). Per gli iscritti stranieri (comunitari ed extracomunitari) privi di qualsiasi certificazione che attesti la conoscenza della lingua italiana di livello EQF A2, sarà effettuato un test preliminare di ammissibilità per accertarne l’adeguatezza.

MODALITA’ DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI

L’Agenzia Formativa potrà riconoscere crediti formativi a chi ne farà esplicita richiesta all’avvio del percorso, qualora il candidato abbia presentato curriculum vitae europeo corredato da documentazione attestante le competenze possedute per le quali si richiede la certificazione dei crediti in ingresso. E’ riconoscibile al massimo il 50% del monte-ore complessivo del percorso formativo. Per i partecipanti in possesso di esperienza lavorativa documentabile nel settore specifico, sarà possibile riconoscere o sostituire l’attività di stage con tale esperienza previa convalida con atto formale.

VERIFICHE E PROVE FINALI

Sono previste verifiche a chiusura di ogni Unità Formativa prevista nel programma del corso. Il punteggio di queste verifiche, insieme alla valutazione dello stage ed al punteggio dell’andamento del percorso, costituirà il voto di ammissione all’esame finale. Saranno ammessi all’esame finale coloro che avranno frequentato almeno il 70% delle ore del percorso (di cui almeno il 50% dello stage) ed avranno raggiunto un punteggio minimo complessivo di 60/100 in tale valutazione. L’esame finale si svolgerà entro il 30 giugno 2017 e comprenderà: a) una prova scritta per verificare le conoscenze; b) una prova pratica per verificare le capacità tecniche; c) una prova teorico pratica per verificare le capacità in materia di sicurezza e di soccorso; d) un colloquio per verificare la capacità comunicativa, didattica e di gestione di un gruppo.

INFORMAZIONI

FondazioneConservatorio San Giovanni Battista, Corso Gramsci 37-39, 51100 Pistoia. Tel 0573 21752. Agenzia Formativa Tel 0573 358808. Mail: [email protected][email protected]. Sito internet: www.fondazionesangiovanni.it

 

 

La Guida Ambientale in Italia

di SIMONE VERGARI *
Per avere una certa idea del corso di formazione riporto qui alcune indicazioni sulla figura della Guida. In Italia la Guida ambientale escursionistica (GAE), è una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l’ambiente naturale. Le guide ambientali escursionistiche accompagnano singoli o gruppi in visita alle aree di interesse ambientale, illustrandone gli aspetti naturalistici, antropici e culturali, ma senza l’uso di mezzi per la progressione alpinistica. Svolgono la loro attività in aree protette e in tutti gli ambienti naturali e seminaturali, spaziando dall’accompagnamento semplice alla divulgazione e alla realizzazione di progetti di educazione ambientale.
In particolare possiamo approfondire considerando che la Guida Ambientale Escursionistica chi, per attività professionale, accompagna in sicurezza, a piedi o con altro mezzo di locomozione non a motore (fatto salvo l’uso degli stessi per raggiungere i luoghi di visita), persone singole o gruppi in ambienti naturali, anche innevati, assicurando anche la necessaria assistenza tecnica e svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale ed educazione alla sostenibilità. L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede la descrizione, la spiegazione e l’illustrazione degli aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali del territorio con connotazioni scientifico – culturali, conducendo in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, anche antropizzati, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico, ecoambientale, etnologico ed ecologico, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche, le attrattive paesaggistiche, e di fornire elementi di sostenibilità e di educazione ambientale. L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede inoltre la progettazione, programmazione e svolgimento di laboratori ed iniziative di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale, anche affiancando, in ambito scolastico, il corpo insegnante.
Sono escluse dall’ambito professionale della Guida Ambientale Escursionistica tutte le attività e i percorsi che richiedano comunque l’uso di attrezzature e di tecniche alpinistiche, cioè corda, piccozza e ramponi.

* Biologo, docente del Corso di “Guida Ambientale Escursionistica”


La Redazione

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