Personaggi e Interpreti, Piteglio  |  ottobre 28, 2016

Nel nome di Terzani una generazione consapevole dei valori della nostra Montagna

L'istituto di scuola primaria e dell'infanzia di Piteglio porterà il nome del grande giornalista e scrittore fiorentino, profondamente legato a questi luoghi. La cerimonia di intitolazione alla presenza di tantissime autorità: sindaci e rappresentanti dei Comuni, esponenti della giunta e del consiglio regionale, parlamentari. Anche i bambini protagonisti dell'evento

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Un momento dell'intitolazione della scuola di Piteglio a Tiziano Terzani

PITEGLIO – Non è facile vedere così tanti rappresentanti delle istituzioni, tutti insieme, in Montagna, nella stessa occasione. E’ accaduto stamani, venerdì 28 ottobre, a Piteglio, per l’intitolazione di una scuola primaria e dell’infanzia al giornalista e scrittore Tiziano Terzani, profondamente legato a questa terra, a Orsigna in particolare e alla Montagna Pistoiese in generale. In tanti hanno salutato l’evento. La vedova Terzani, la signora Angela Staude, il sindaco di Piteglio Luca Marmo, esponenti della giunta e del consiglio comunale di questo e di altri Comuni, come San Marcello e Cutigliano, i parlamentari pistoiesi Edoardo Fanucci e Caterina Bini, l’assessore regionale all’istruzione, Cristina Grieco e quello all’ambiente, Federica Fratoni, il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai, esponenti della Provincia di Pistoia. E poi cittadini di Piteglio e tanti bambini.

LE FOTO DELL’EVENTO

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GLI INTERVENTI

Il sindaco di Piteglio, Luca Marmo, è partito da un episodio “apparentemente banale”, di quasi vent’anni fa, del 1999, la presentazione del libro “Fatteccosiècche – Leggende, paure e riti del paese di Piteglio” di Giuseppe Mucci ad opera di Tiziano Terzani (che ne aveva anche curato la prefazione): “Rimasi letteralmente estasiato dalla leggerezza delle parole che planavano da un capo all’altro del mondo restituendo l’idea che Piteglio era ovunque. Sì perché l’uomo, nelle sue diversità, è identico per ogni dove, stesse paure, stessi riti, stesse ansie di elaborazione e di conoscenza – è la sottolineatura di Marmo -. “Non c’è arte, non c’è musica, non c’è letteratura che non passi attraverso l’alimento della natura e della terra”. La intitolazione della scuola è un messaggio universale che, è la conclusione il sindaco “con l’ausilio degli insegnanti può contribuire, a forgiare una generazione di gente altamente consapevole dei valori della nostra Montagna”.

“Una bella scuola dedicata ad una bella persona – ha detto l’assessore regionale Grieco -. Abbiamo sempre più bisogno di educare alla pace e al dialogo. C’è necessità di educare all’accoglienza, al rispetto dell’altro ed al rispetto della natura e dell’ambiente. La sfida del futuro sarà quella di trovare il giusto equilibrio, per fare della vita, come diceva appunto Terzani, un buon viaggio dentro e fuori”. L’assessore ha consegnato a tutti gli alunni della scuola il quaderno della Toscana, con il cavallo Pegaso che, ha sottolineato, “rappresenta un simbolo di pace e dentro i dodici principi fondamentali della Costituzione”.
“Terzani era un uomo di pace, profondamente legato alla natura e alla nostra montagna. Sono convinto che il suo ricordo potrà trasmettere alle generazioni più giovani un esempio straordinario”, ha commentato Fanucci. “Ho partecipato con molto piacere alla cerimonia ufficiale di intitolazione della scuola primaria e dell’infanzia di Piteglio a Tiziano Terzani, giornalista e scrittore italiano che rappresenta una figura importante per la riscoperta dei luoghi della montagna come rifugi dell’anima”, ha detto il consigliere regionale Massimo Baldi.

alzabandiera I bambini impegnati nell’alzabandiera con il sindaco Luca Marmo


La Redazione

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