Editoriale  |  giugno 24, 2016

Troppo presto per fare bilanci ma le prime indicazioni ci sono già

Da poco più di due settimane on line, la "La voce" ha ricevuto non lettere ma molti messaggi (nello spirito dei tempi). Proviamo, stavolta, a rispondere coralmente. Sul senso dell'iniziativa, il funzionamento del sito web, la collaborazione con i cittadini e con il mondo delle associazioni. Con l'invito a seguirci su internet giorno dopo giorno

di

Tempo di lettura: circa 2 minuti

In poco più di due settimane, tanto è lo spazio temporale che ci separa dalla nostra prima “apparizione” sul web, non si poteva certo preventivare un arrivo in massa di lettere indirizzate al direttore o, più in generale, alla redazione. La nostra rivista quadrimestrale cartacea, uscita in 4 numeri, in piedi da oltre due anni e mezzo (ma attualmente ferma ai box), ha già messo radici, mentre il sito, come dire, ha appena emesso i primi vagiti. Inoltre, come sanno soprattutto gli esperti, il web ha tutti i suoi meccanismi e per entrare “nel giro” serve pazienza, tanto lavoro e, eventualmente per chi ne ha, investimenti finanziari. Ma in questi giorni non sono mancati gli incoraggiamenti e gli apprezzamenti, davvero tanti (grazie a tutti), verbali, per mail, su facebook. In alcuni casi potrei dire che, in forme estremamente sintetiche, di lettere ne sono arrivate a decine. E allora provo a rispondere in modo corale a tutti, almeno per questa volta, cercando una sintesi agli input giunti da mail, “post” o messaggi vari.

Come funziona il sito

Il sito mantiene la filosofia della rivista, ovvero spazio ad analisi, approfondimento, ricerca di storie e personaggi, informazioni utili mentre non si occuperà di cronaca spicciola, cronaca nera, schermaglie politiche, polemiche fine a se stesse. Il tutto con tempi stretti, aggiornamento continuo, interazione con i social media, largo ricorso a immagini (foto e video). L’obiettivo è creare una rivista on line a cavallo fra il quotidiano di informazione e un organo di promozione del territorio.

La collaborazione dei lettori

Per farlo, come abbiamo già detto più volte e scritto ad un vasto indirizzario di destinatari, serve la collaborazione dei singoli cittadini e del mondo delle associazioni. Dobbiamo capire il reale interesse da parte di chi ha a cuore la nostra montagna, e la montagna più in generale, verso questa iniziativa editoriale. L’incontro previsto stasera, venerdì 24, alle 21,  alla Baccarini di San Marcello, ci darà un primo riscontro e ci servirà, oltre a presentare il sito dentro un piccolo evento a più voci, a organizzare il lavoro con chi si renderà disponibile. L’invito forte è ad essere presenti in molti e, comunque, a seguire il nostro lavoro giorno dopo giorno. Basta un’operazione molto semplice su un computer, un ipad, uno smartphone: www.lavocedellamontagna.it. Per ogni segnalazione c’è la nostra casella di posta elettronica – [email protected] che prossimamente arricchiremo di nuovi indirizzi specifici. Ma inviate direttamente anche a me lettere, informazioni, critiche e suggerimenti: il mio inidirizzo di posta elettronica è [email protected]. Vi aspettiamo.


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.