Uno sguardo oltre  |  maggio 29, 2016

Esino Lario, un paesino di montagna per una settimana al centro del mondo

Dal 21 al 28 giugno di scena "Wikimania 2016", il raduno annuale dei collaboratori dell’enciclopedia multimediale. Teatro straordinario dell'evento un borgo di 700 abitanti, in provincia di Lecco, a 910 metri di altitudine. Il sindaco: "Fantasia, volontà, comunità di intenti. La montagna ce la può fare"

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ESINO LARIO (LECCO) – Fantasia, grande volontà, voglia di raggiungere un risultato tutti insieme”. Si chiude con queste parole l’intervista al sindaco di Esino Lario, Pietro Pensa, ma sono la sintesi perfetta di una battaglia impossibile ingaggiata e vinta circa un anno fa. Questo piccolo Comune di montagna, con poco più 700 abitanti, 910 metri sul livello del mare, in provincia di Lecco, è riuscito a proporsi e venire scelto come sede di “Wikimania 2016″, l’edizione di quest’anno del raduno internazionale dei collaboratori dell’enciclopedia multimediale, dal 21 al 28 di giugno. Dopo metropoli come Buenos Aires, Washington, Londra è toccato ad un paesino di poche anime.
La designazione è arrivata per una concomitanza di fattori, ma è la conferma, pur nella straordinaria eccezionalità dell’evento, che le difficoltà di certi territori a volte si vincono proprio scommettendo sull’impossibile. Conferma ancora l’ingegner Pietro Pensa: “In montagna si può fare qualcosa con tanta progettualità e l’opera di volontariato che solo la gente di quassù può offrire”. Certo Esino Lario ha numeri significativi – 120 iscritti all’Associazione Alpini su 700 residenti – e coincidenze particolari. Come l’altra Pensa, Iolanda, cugina del primo cittadino, volontaria di Wikipedia dal 2006, che ha lanciato la scommessa impossibile. “L’idea folle è venuta a lei – conferma il sindaco – è lei il genio della lampada. Mi disse che io avrei dovuto occuparmi solo della parte infrastrutturale e lei avrebbe pensato al resto. Così, un anno fa, ci siamo messi al lavoro con interventi nell’ex cinema, al palazzetto dello sport, in un museo ridotto a rudere. Abbiamo presentato progetti innovativi come l’albergo diffuso, idea derisa da molti non solo qui, e che invece sta funzionando, con le case affittate per i fine settimana”. Bene, ma i soldi? “In parte la Banca Cariplo in parte Wikipedia foundation, ma non si tratta di cifre straordinarie”. Così Pietro Pensa, un anno fa, fresco di elezione dopo un commissario prefettizio perché alle elezioni precedenti non si era presentato nessun candidato, ha colto la palla al balzo e trasformato un mandato amministrativo rifiutato da tutti in un’occasione che oggi ha i tratti dell’unicità. L’ultimo aiuto è arrivato dalla Regione Lombardia che ha messo a disposizione fondi per relizzare una nuova strada di collegamento. “E forse avremo anche qualcos’altro per il paese”, chiosa il sindaco.
Vinta la scommessa adesso ci sarà da gestire la settimana dell’evento e poi guardare al futuro. “Certo non possiamo lasciar cadere nel vuoto questa grande occasione – conferma Pensa – Oltre ai risultati già ottenuti come gli immobili rimessi a nuovo e la banda larga gratuita, con tutto il paese cablato in tempi brevissimi, dovremo pensare ad altro come, per esempio, un fondo per le start up”. Esino Lario rappresenta un esempio “limite” per una montagna in crisi profonda. Possibile per contingenze particolari ma anche per un grande sforzo comune. In una terra di forte campanilismo e litigiosità come la Toscana, sarebbe tutto più difficile? “Guardi – conclude Pensa – anche qui da noi non scherziamo, gli abitanti di Esino di sotto a volte neppure conoscono quelli di Esino di sopra, abbiamo ognuno il proprio patrono, le proprie feste, c’è anche qui molta rivalità e campanilismo. Ma poi quando c’è da ottenere un risultato si corre insieme”. Al di là dell’evento eccezionale di “Wikimania 2016” il messaggio più forte ci pare proprio questo.


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.