Il ritorno alle origini del campione francese di rugby

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A colloquio con Vincent Lagasse, nato 38 anni fa nel Sud della Francia, alla scoperta di Castel di Cireglio, dove viveva da piccola la nonna materna. A 5 anni l'incontro con il pallone ovale, poi una lunga carriera ai massimi livelli. I racconti ascoltati da bambino sul paesino vicino a Pistoia. La recente morte della madre e la voglia di ricercare quei luoghi. La visita al paese di Petrocchi: “Vorrei acquistare una casa qui dove ho ritrovato me stesso”. L'incontro con la società pistoiese di rugby “Gli Orsi”

La pace fra Bologna e Pistoia, siglata in montagna 800 anni fa

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Quest'anno la ricorrenza dell'intesa del 1219, che riscrisse i rapporti delle città e della montagna. Il professor Giampaolo Francesconi, famoso medievalista pistoiese, spiega le vicende ed il contesto di quel travagliato momento storico. E illustra come la "pace duìi Viterbo" siglava un quadro di tensioni di media o lunga durata per il controllo e la gestione del confine appenninico. La sovrapposizione di fattori locali e non nella contrapposizione fra le due città


Anna Kauber ed il suo film: "In questo mondo" la vita delle donne pastore

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Lunga intervista all'architetto, scrittrice, paesaggista e regista, che ci porta in un universo poco conosciuto, con una sua transumanza lungo tutta l'Italia. Un viaggio alla scoperta di una Montagna viva, delicata ma forte, complicata e vera. Un'immersione fra chi ha fatto di una scelta la sua ragione di vita. Attraverso un tempo senza tempo, con i suoi cicli naturali, la nascita e la morte, il frastuono della nebbia e la spensieratezza di un agnellino

L'orto dietro casa ha le sue regole: un hobby da coltivare così

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Intervista a Marco Barberini, perito agrario, consulente per aziende e "insegnante" di questa "arte" particolare. Il successo di pubblico nell'incontro alla Floricoltura Daniela di Cireglio: grande curiosità, attenzione e tantissime domande. "Racconto l'esperienza nel mondo agricolo, in chiave hobbistica e familiare. L'orto è un pot pourri costruito dall'uomo, quindi ha bisogno di particolari attenzioni"

Mariano Dolfi, uno degli ultimi rabdomanti

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Intervista al “sensitivo” di Castel di Piazza, che scoprì da ragazzo questo suo dono. Da quarant'anni sente le vene d'acqua con pochi e semplici strumenti del mestiere: “Quando si passa sopra una falda, la forcina si alza improvvisamente, sollecitata dalla forza dell'acqua che scorre sotto i nostri piedi”. In molti non sanno di possedere questa capacità. “Sto portando avanti un'iniziativa con alcune scuole pistoiesi. Vorrei trasmettere il mio sapere agli alunni”. Le sue esperienze raccolte nel libro 'Il maestro delle acque': “Così mi definì Tiziano Terzani”

“L'abbandono dei terreni in montagna non può essere fermato dalle leggi”

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Lo sostiene Sandro Pieroni, responsabile del Settore Forestazione della Regione Toscana, nell'intervista alla nostra testata. Una normativa forestale con uno spirito nuovo? “Quella della Toscana ha mirato a garantire la conservazione della risorsa. Il sistema bosco ha mantenuto il grande patrimonio di biodiversità”. Il problema delle specie invasive animali e vegetali. La possibilità di intervenire sul regolamento forestale. Il peso della burocrazia? “La nostra legge forestale è l’unica che consente il recupero, a scopi produttivi agricoli, di superfici che hanno subito il rimboschimento”

Montanari indigesti. "Ecco il mio primo libro denuncia"

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Intervista a Federico Pagliai sul suo ultimo volume, in uscita in questi giorni. “Ho scritto per la prima volta per un dovere civico, da indignato italiano di montagna, più che da narratore di romanzi o storie”. Un libro provocazione? “Sì ma ci sono anche proposte concrete”. Le due montagne a confronto, quella del “flusso” e quella del “luogo”. “Ci sono libri 'accondiscendenti' e libri urticanti. Questo appartiene al secondo genere”. Le prime presentazioni venerdì 25 a Maresca e sabato 26 a San Marcello

"Le Pro loco del futuro? Più moderne e più unite"

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I progetti di Beatrice Flore, presidente dell'Unione Pro loco della provincia di Pistoia: 56 realtà delle quali ben 33 sulla Montagna. "Dobbiamo collaborare, scambiarci materiali, competenze e informazioni. Ed essere al passo con i tempi". I problemi principali? L'eccesso di norme burocratiche che limita gli eventi, la mancanza di volontari, le risorse finanziarie. "I 'Patti territoriali' prevedono opere di pubblica utilità in cambio di contributi. Speriamo di poter battere questa strada". Tante le attività svolte fino ad oggi, dalla gestione di circoli a piccole botteghe all'assistenza turistica. La necessità di intensificare i rapporti con gli enti locali e la Regione Toscana. "In Emilia esiste una legge per la promozione e il sostegno delle Pro loco"

"Una visione chiara e una prospettiva unitaria: solo così si può immaginare la montagna del futuro"

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Intervista al vescovo di Pistoia Monsignor Fausto Tardelli. Che parla delle necessità di unire le forze: "Serve una sola voce che ponga il tema in tutte le sedi opportune". E spiega le priorità pastorali in un territorio ricco di risorse ma complesso. Le cause? Lo spopolamento, la mancanza di lavoro, la carenza di servizi, l'abbandono dei terreni. La fuga dei giovani? "Diventa una necessità. Se ci fossero le condizioni, rimarrebbero qui". L'importanza della riscoperta e promozione degli antichi cammini di pellegrinaggio: "Da valorizzare in chiave spirituale, culturale e socio-economica"