Turismo  |  maggio 8, 2021

La promozione del territorio passa per la Memoria storica

In fase di progettazione un tracciato escursionistico di 175 km che coinvolge 32 Comuni delle province di Bologna e Modena, promosso da GAL, Unione Appennino e Destinazione turistica. Previsti interventi per 240.000 euro. Tra questi: un sito web, una cartoguida, una mappa, pannelli illustrativi e la riqualificazione di itinerari per il trekking. La Memoria storica di quei tragici anni di guerra diventa strumento per la promozione del territorio

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“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani…” (Piero Calamendrei)

La Memoria potrebbe forse essere definita, in un certo senso, una “fonte rinnovabile”. Essa infatti può, o meglio deve, essere continuamente rinnovata per garantire i suoi benefici. Coltivare la Memoria impedisce il ripetersi di tragedie già conosciute in passato. Ma dal ricordo della nostra Storia, a volte, possono attingere linfa vitale importanti progetti di promozione del territorio.
Chi conosce l’Appennino Tosco-Emiliano sa che questa è una montagna aspra e difficile. Forse proprio tali caratteristiche spinsero i tedeschi, nell’autunno-inverno del 1943-1944, ad arroccarsi qui per insediare l’ultimo baluardo difensivo: la “Linea Gotica”. Questo ampio territorio, che va dal Tirreno all’Adriatico attraversando l’Appennino, fu teatro di dure battaglie tra i Tedeschi, da una parte, e i Partigiani/Alleati dall’altra.

 

UN CAMMINO NEI LUOGHI DELLA MEMORIA

Oggi la “Linea Gotica”, nel tratto Bolognese-Modenese, sta per diventare un tracciato escursionistico di 175 km, suddiviso in 10 tappe, dal Corno a Riolo Terme lungo i crinali e le cime appenniniche, che furono, in quei drammatici mesi di guerra, la linea del fronte. Questo “percorso della Memoria” si snoderà lungo i Monti della Riva, Monte Belvedere, Monte Castello, Monte Terminale, Monte della Spè, Monte Pero e Monte Sole per proseguire lungo il Contrafforte Pliocenico, la Vena del Gesso e l’argine del Senio.
Il progetto che sta cominciando a prendere forma è promosso e finanziato dal GAL Appennino bolognese, che ha come capofila l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e la partecipazione della Destinazione turistica Bologna, Città metropolitana di Bologna, Unione Savena- Idice; Nuovo Circondario di Imola, Unione Reno-Lavino, Samoggia, Comuni di Alto Reno Terme e di Montese, e che coinvolge 32 Comuni delle province di Bologna e Modena. Anche le sezioni locali del Club Alpino Italiano saranno coinvolte nella realizzazione di un vero e proprio percorso trekking tematico, dotato dei servizi necessari per un itinerario escursionistico.
I luoghi della memoria e del passaggio del fronte della II Guerra Mondiale, grazie a questa interessante iniziativa, diventeranno quindi un veicolo di promozione per il turismo sostenibile e per la valorizzazione delle filiere agroalimentari locali.

IL TRACCIATO

In particolare “Linea Gotica”, progetto ideato da Vito Paticchia, avrà un tracciato riconoscibile da un logo specifico. Sarà percorribile a piedi o in MTB in perfetta sicurezza, e si stanno vagliando diverse varianti per chi vorrà percorrere il tracciato a cavallo. Avrà un sito web, una cartoguida e una mappa; pannelli illustrativi in ognuno dei comuni aderenti al progetto. Lungo il percorso sono presenti diversi Musei storici e Collezioni gestite direttamente dai Comuni, da Associazioni o da privati in regime di Convenzione, mentre è in corso anche la realizzazione del Centro documentale “Linea Gotica” a Vergato. Infine, sono previsti diversi interventi per la pulizia e il ripristino delle trincee e la valorizzazione del monumento della Guanella (Gaggio Montano) dedicato alla FEB (Forza di spedizione Brasiliana).

INTERVENTI PER 240.000 EURO

“La linea Gotica è uno degli itinerari storico-ambientali su cui cerchiamo di organizzare e di promuovere l’offerta di turismo sostenibile in Appennino.” – dichiara Tiberio Raboni (Pres. GAL Appennino Bolognese) – “Allo scopo abbiamo finanziato con circa 150.000 euro una serie di interventi preventivamente individuati e concordati con l’Unione dei Comuni dell’appennino bolognese e, tramite loro, con il CAI e con gli ideatori dell’omonimo itinerario trekking. Si tratta dell’acquisto di 20 bacheche informative e della segnaletica per la opportuna segnalazione del percorso che attraversa i 20 Comuni del bolognese, di allestimenti ed attrezzature espositive per i Comuni di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano e Marzabotto, di lavori di sistemazione e di acquisto di arredi e cartellonistica per la valorizzazione del monumento ai caduti brasiliani di Montecastello, nonché della fornitura di mappe dell’itinerario. Un secondo intervento finanziato dal GAL, per circa 90.000 euro, sempre nell’ambito della linea Gotica è la realizzazione affidata al Consorzio della Bonifica Renana di un itinerario sentieristico ad anello che collegherà Riola di Vergato con le meravigliose e sconosciute Grotte di Soprasasso e viceversa. Le Grotte, come del resto le altre località attraversate, sono state rifugio per partigiani e teatro delle vicende belliche”.


Andrea Piazza

Andrea Piazza nasce a Mantova nel 1974. Vive tra le rive di due fiumi (il Po e il Mincio) ma coltiva, da sempre, l’amore per la montagna. Ha due grandi passioni: il viaggio e la fotografia. Due attività che trovano un perfetto connubio nell’intrigante bellezza delle nostre montagne. Da qualche tempo cura un blog http://www.artedicamminare.it/ nel quale racconta, in modo simpatico e “non convenzionale”, i suoi viaggi sull’Appennino e non solo.