Abetone, Sport & tempo Libero  |  agosto 27, 2017

LimAbetone, Stefano Peroni si concede il bis

Vince il Trofeo Fabio Danti, 30esima LimAbetone-Coppa Mauro Nesti, con una Osella PA il pilota fiorentino figlio d'arte: il padre Giuliano è giunto quarto. Seconda e terza posizione per Umberto Bonucci (Osella PA9/90) e Piero Lottini (Osella PA9/90). Tra le “moderne” grande performance del pistoiese Franco Cinelli, con una Radical, davanti al livornese Franco Perini, con l’Alfa Romeo 155 ex DTM e a Fabrizio Bonacchi. La gara penultimo atto del tricolore della montagna per Auto Storiche

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Il podio delle vetture moderne. Nella foto grande il vincitore delle Auto storiche Peroni

 

ABETONE – Non ha esitato ad affondare il piede destro sull’acceleratore, il fiorentino “figlio d’arte” Stefano Peroni sfidando oltre che gli avversari anche i tornanti che scalano l’Abetone, con la sua Osella PA8, andando a vincere il Trofeo Fabio Danti – 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti. Organizzato tra ieri ed oggi, domenica 27 maggio, dalla AS Abeti Racing con l’Automobile Club Pistoia, il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, era il penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, partito con 134 “scalatori” al via sui 148 iscritti, confermandosi quindi una delle cronoscalate storiche più apprezzate in ambito nazionale.

I Peroni primo e quarto

Peroni, che ha concesso il bis di allori (ed ha vinto il terzo raggruppamento davanti al trevigiano Zardo) dopo il successo della passata edizione, si è esaltato, correndo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, firmando la vittoria con 4’38”64, alla media di 103,4 Km/h. “Una grande gioia – ha commentato a caldo Peroni – un successo inaspettato su tutti i fronti: una macchina perfetta, ho abbassato il tempo di manche più di quanto non mi aspettassi. Proprio una grande giornata!”

Il resto del podio

La seconda piazza è andata ad un acceso rivale, il senese Uberto Bonucci (trionfatore del quarto raggruppamento) con l’Osella PA9/90, staccato di 9”15 e terzo, con pari vettura, Piero Lottini a 18”97.  Di poco fuori dal podio, quarto assoluto, l’inossidabile Giuliano Peroni, il papà del vincitore, con l’affascinante Martini Mk 32, vettura a ruote scoperte, con la quale ha fatto suo il quinto raggruppamento. Stefano Peroni ha inoltre siglato la seconda miglior cronometrica di sempre alla LimAbetone con una vettura storica, sfiorando il record assoluto di Denny Zardo del 2014, ottenuto però con una vettura di cilindrata superiore (2500 cc. contro i 2000 cc. del vincitore odierno).

I raggruppamenti

Il primo raggruppamento è stato appannaggio in modo sicuro della Chevron B19 di Tiberio Nocentini, con 19”84 davanti ad Angelo De Angelise la sua Nerus Silhouette e terza l’Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini, a 48”5.

Nel secondo raggruppamento, vittoria per Giuliano Palmieri (Porsche Carrera RS), pur rallentato da un sorpasso di un concorrente che lo precedeva, rivelatosi difficoltoso, mentre la seconda piazza è andata a Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), staccato di 5’35”, con terzo Fosco Zambelli (Alfa Romeo GT) a 11”01.

Cinelli trionfa fra le moderne

Tra le “moderne” grande ritorno dell’esperto Franco Cinelli, dopo una pausa. Il pistoiese, già trionfatore nel passato alla LimAbetone, ha sfruttato al meglio la sua Radical SR4 (con la quale era al debutto) spuntandola sul livornese Franco Perini e la sua Alfa 155 ex DTM. Notevole anche la prestazione del gentleman labronico, che ha saputo metter dietro a sua volta la Gloria di Fabrizio Bonacchi, partito con un nuovo motore con il quale ha trovato il miglior feeling.


La Redazione

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