Cultura & Spettacoli, Pistoia  |  luglio 27, 2016

Tutto pronto per il fine settimana più bugiardo d’Italia

Sabato 30 e domenica 31 luglio, alle Piastre, di scena la quarantesima edizione del Campionato nazionale della bugia. La sera dell'inaugurazione cena e spettacolo condotto da Emilio Buttaroni. Ci saranno Silver, creatore di Lupo Alberto, esponenti di Lercio.it e Bufale.net. e due delegazioni straniere di campionati analoghi, una belga e una francese. Domenica sul palcoscenico la gara a chi la spara più grossa e la proclamazione dei vincitori. Presenti anche l'attrice Katia Beni e la presentatrice Serena Magnanensi

di

Tempo di lettura: circa 2 minuti
La premiazione del vincitore del Campionato della bugia edizione 2015

LE PIASTRE (PISTOIA) – E’ tutto pronto per il via alla quarantesima edizione del Campionato italiano della Bugia de Le Piastre (Pistoia) che in realtà compie 50 anni (la prima edizione si tenne nel 1966). Il primo appuntamento è per sabato 30 luglio, alle 19.30. In quella occasione nell’unica piazza del paese si terrà la cena bugiarda a cui farà seguito “The Bugia Show”, lo spettacolo condotto da Emiliano Buttaroni, con la presenza di Silver e del suo Lupo Alberto, le premiazioni dei vincitori delle sezioni grafica e letteraria, le presenze di Andrea Bonechi di Lercio.it, degli animatori di Bufale.net. Saranno presentati anche libri illustrati da Marco Fusi, Fred e Salvatore Testa dedicati al calcio, alla sopravvivenza a scuola e ad una storia longobarda che parla dei nostri giorni, ci sarà spazio per la musica dal vivo dei Vinnie Vojello and The Slimers e la rievocazione delle migliori bugie storiche con i vincitori di qualche anno fa, Aldo Toccafondi, Fabrizio Scatizzi e Rolando Bettazzi. Il tutto intervallato dagli scherzi telefonici di Alessandro Masti, dj di Radio Toscana, che del Campionato è media partner.

Il programma di domenica 31

La giornata di domenica 31 luglio si apre alle 11.30, presenti i gemelli bugiardi delle Acadamie des Menteurs di Moncrabeau (Francia) e Namur (Belgio), con la posa della prima pietra del primo Museo della Bugia al mondo, che verrà inaugurato nel 2017. Alle 12.30 pranzo con prodotti tipici gestito dalla Condotta slow food della Montagna pistoiese (prenotazioni al Bar Margherita, 0573-472400 e pranzi e cene speciali anche presso i ristoranti Amalfi e Le Ghiacciaie) per culminare alle 16.30 con la sezione verbale, che porterà alla proclamazione del più bugiardo d’Italia 2016. In mezzo gli interventi dell’attrice e comica Katia Beni e della presentatrice ed inviata, la pistoiese Serena Magnanensi, che verranno laureate bugiarde ad honorem. Alle 19.30 la cena popolare in piazza, a cui seguirà lo spettacolo gratuito La Bibbia 2.0 di e con Emiliano Buttaroni (reduce dal successo di La pazza gioia di Paolo Virzì) e Massimo Borgioli.

Le vignette affisse nelle vie del paese

Tra gli eventi collaterali da segnalare la mostra dei disegni in gara, affissi lungo le vie del paese, la personale di Sergio Tessarolo, quella storica dedicata a “Le Piastre e la Bugia” ed infine le decine di cartelli bugiardi che sostituiscono quelli veri, con vie e piazze ribattezzate e indicazioni stradali “pazze”, degne de Le Piastre che si proclamerà ufficialmente Paese Bugiardizzato.

Il tema di questa edizione

Il tema unificante della quarantesima edizione del Campionato Italiano è “1966-2016, il Giubileo della Bugia: così rifaccio la storia dell’ultimo mezzo secolo” ovvero tutto ciò che è accaduto da cinquant’anni a questa parte, rivisto in chiave bugiarda. Nelle varie sezioni si sono sfidati più di 70 disegnatori con oltre 150 vignette in gara e 50 racconti arrivati da ogni parte d’Italia. Lo scrittore Sandro Veronesi ha già scelto il vincitore che verrà svelato soltanto sabato sera. Per iscrizioni e informazioni si piuò consultare il sito ufficiale del Campionato www.labugia.it.


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.