Sambuca, Nuovi progetti  |  giugno 27, 2016

La Pro loco di Pavana riapre le porte

Sabato 25 l'inaugurazione della palazzina, distrutta da un incendio nel 2011. Conclusi i lavori, grazie al finanziamento della Fondazione Caript. Adesso mancano soltanto i mobili e le attrezzature per l'attività: sarà operativa fra pochi mesi. Al piano terreno un salone dotato di bar e alcune stanze a disposizione del circolo Mcl. Al piano superiore una saletta per le riunioni della Pro loco e una sala per la mostra permanente di Paolo Maiani

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SAMBUCA PISTOIESE –  Rinasce dalle proprie ceneri la pro loco di Pavana. O forse sarebbe più corretto dire che, nonostante il vento contrario, non si è mai rassegnata a morire. Merito della tempra degli uomini e delle donne che la compongono, che, dell’animo montanino, hanno saputo fare un utile alleato contro le disavventure da cui sono stati colpiti.

L’incendio del 2011

Era il 2 giugno del 2011 quando un terribile incendio scoppiò al piano superiore dell’edificio di proprietà della pro loco. I vigili del fuoco di Pistoia e di Gaggio Montano intervennero a domare le fiamme, riuscendo a circoscrivere l’area e ad evitare che il fuoco si propagasse in direzione delle abitazioni vicine. Nessuna delle nove persone che ci abitavano riportò danni, ma l’intero edificio, a causa del crollo del tetto, fu reso inagibile.
Fu così che tre famiglie si ritrovarono per strada, costrette a cercare dei nuovi alloggi, mentre due associazioni, la Pro loco e il circolo Mcl, dovettero abbandonare di mala voglia un luogo che le aveva viste crescere.

La richiesta di di finanziamento

Ed è qui che entra in gioco l’animo montanino. Il presidente della pro loco Franco Casari, come tutti i suoi dirigenti, si rimboccò fin da subito le maniche per cercare di trovare una possibile soluzione alla disgrazia. Che gli scarsi introiti delle feste di paese non sarebbero mai bastati, ne era più che consapevole. Così decise, in accordo con l’allora sindaco di Sambuca Marcello Melani, di rivolgersi alla Fondazione Caript, che dopo aver esaminato attentamente le richieste, accettò di offrire il suo generoso aiuto.

La riapertura della sede

Merito suo e dei tanti volontari coinvolti se sabato 25 giugno, a cinque anni dall’incendio, la palazzina è tornata a spalancare i battenti. Due piani di proprietà della pro loco interamente ristrutturati, con un tetto nuovo di zecca. Ci vorranno ancora alcuni mesi affinché il tutto possa ritornare al suo antico splendore con mobili e attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività delle due associazioni. Ma il grosso è stato fatto. Tempo permettendo, le iniziative della pro loco in programma per questa estate si svolgeranno all’aperto, come avviene da diversi anni a questa parte. Poi, a partire dall’autunno, la sede dovrebbe tornare a tutti gli effetti operativa. Al pianterreno un salone dotato di bar e delle stanze a disposizione del circolo, al piano superiore, invece, una saletta per le riunioni, adibita anche a archivio, destinata agli incontri della pro loco. Accanto, una sala dove sarà ospitata la mostra permanente di 22 quadri del pittore Paolo Maiani, dal titolo “Gucciniana”.

Il taglio del nastro

Soddisfatto di questo traguardo, oltre al presidente del circolo Mcl e alla professoressa Gabriella Aschieri, rappresentante della Fondazione, il sindaco di Sambuca Fabio Micheletti che, al momento dell’inaugurazione, ha ricordato come la rinascita dell’edificio debba considerarsi un’occasione di festa per l’intera comunità di Pavana. “Il nostro è un territorio con tanti problemi – ha precisato il primo cittadino – ma non dobbiamo dimenticare che in esso abitano persone, come i volontari della pro loco, di buona volontà, senza le quali verrebbe meno un importante impegno civico al servizio di tutti”.


La Redazione

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