“Giornate FAI d'autunno”, oltre cento persone in visita alla Sambuca

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Domenica 13 ottobre i volontari del Fondo Ambiante Italiano hanno aperto del porte dell'Oratorio di Santa Maria del Giglio, della Chiesa di San Jacopo e della Rocca. I visitatori accompagnati da una guida attraverso gli stretti selciati medievali. Al termine ritrovo nel locale del bivacco, con vivande calde e necci, distribuiti dai volontari della Proloco di Taviano


“Buone terre” per valorizzare prodotti tipici e turismo enogastronomico

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A Pracchia la terza tappa dell'iniziativa coordinata da Anci Toscana, in collaborazione con i Comuni di Pistoia e Quarrata e di Uniser. La formula: degustazione dei prodotti tipici e dibattito con istituzioni e aziende del territorio. Annunciata l'intesa con Ferrovie Italiane: da fine giungo a settembre dieci treni storici si fermeranno nella stazione di Pracchia

La Mille Miglia torna a Pistoia: è la seconda volta in tre anni

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Venerdì 17, alle 16, 45 l'arrivo in piazza Duomo di equipaggi provenienti da Europa, Americhe, Asia e Australia. Sarà allestito un villaggio ACI di accoglienza con stand, postazione speaker e esposizione di auto d'epoca. Il tragitto con tutte le strade dove passerà la "carovana", che non saranno chiuse ma presidiate dalle Polizie locali. L'evento sarà ricordato con un annullo filatelico di Poste Italiane

Venti nuovi totem lungo il Cammino di San Bartolomeo

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Inaugurazione in contemporanea di tutti i pannelli informativi, collocati nei punti chiave del percorso Fiumalbo-Cutigliano-Spedaletto-Pistoia. Su ognuno sarà consultabile la mappa complessiva e quella delle tappe intermedie corredate dalle foto dei punti d’interesse precedenti e successivi. La cerimonia di inaugurazione a Prunetta, domenica 5 maggio, alle 15.30. Il programma della giornata 

Montagna goduta e montagna usata

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Il turismo montano tra passato e presente. Un raffronto impietoso. Cinquant'anni fa un territorio fruibile, con boschi integri, selve tenute come giardini, strade mulattiere percorribili, sentieri storici. La cultura montanina e quella metropolitana vivevano in osmosi: ognuno dava qualcosa all'altro. Poi tutti è cambiato. L'ambiente è degradato, questi territori sono diventati un grande parco divertimenti per i visitatori e un museo delle cere per gli abitanti. I montanini sono diventati lamentosi, le Istituzioni sono state capaci solo di produrre un'infinità di regole che creano la paralisi