Grande stagione di castagne ma la filiera è carente: mancano i metati
di Maurizio Ferrari
L’Italia da esportatrice si è ridotta ad essere importatrice di castagne. Per questo sarebbe opportuno avviare una politica di veri incentivi a chi vuole recuperare o impiantare castagneti. Succede che buona parte del raccolto viene spesso lasciato in pasto a cinghiali, cervi e caprioli
Operatore di fattoria didattica: al via il corso, ancora pochi posti disponibili
di La Redazione
Le lezioni si terranno dal 25 novembre al 20 dicembre 2024. L’iniziativa dell’Agenzia Formativa Fondazione San Giovanni, riconosciuta da Regione Toscana, rivolta a chi ha particolare passione per la natura, gli animali e l’educazione. Il corso offre competenze per gestire e organizzare attività educative nelle fattorie didattiche, rivolte a scuole, famiglie e gruppi di tutte le età
Coltivare la montagna protegge la città
di Maurizio Ferrari
Abbiamo un territorio dissestato, votato all’incuria ed al disinteresse e in mano ad un’ideologia dell’ambiente distaccata dalla realtà. Con effetti catastrofici anche per la pianura. Perché se la montagna è abbandonata scende a valle sotto forma di frane, alluvioni e dissesti vari. Negli ultimi 20 anni in Italia 320.000 aziende agricole hanno chiuso definitivamente l’attività: una perdita di presidi territoriali che mitigherebbero gli effetti di piogge intense e il persistente fenomeno degli incendi boschivi
Semaforo ross del Consiglio comunale: la funivia Doganaccia-Corno alle scale sempre più lontana
di La Redazione
Documento molto critico approvata dal massimo organo istituzionale dl San Marcello Piteglio. Grande soddisfazione del Comitato “Un altro Appennino è possibile versante toscano”: “Finalmente rotto il muro di gomma: i paletti approvati rendono l’impianto difficilmente realizzabile”. La controproposta: “Usare quei soldi per adeguare gli impianti esistenti e per completare la funivia Doganaccia Croce Arcana”. Fissata per giovedì 19 settembre un’assemblea pubblica alla Baccarini
Funivia Doganaccia-Scaffaiolo, il Comitato accusa: "Spese folli e fretta sospetta"
di La Redazione
Dura nota di 'Un altro Appennino è possibile': " In due mesi spesi 265 mila euro di denaro pubblico quando le strade sono una buca continua, il trasporto pubblico è stato tagliato, l’erba invade le strade e i Consigli Comunali sono tenuti fuori da ogni decisione". Sotto accusa 5 determine adottate dalla provincia di Pistoia con una forte accelerazione
Funivia Doganaccia Scaffaiolo: un "no" senza appello anche dalla rivista del Touring club italiano
di La Redazione
Il giudizio negativo in un articolo sul numero di luglio agosto: "Il progetto ripropone un modello di turismo non più sostenibile". Il Comitato toscano "Un altro Appennino è possibile": “Sarebbe davvero l'ora che i difensori di questo impianto, inutile per l’economia e dannoso per l'ambiente, cominciassero finalmente a ragionare”
Arum Festival, a Orsigna l'evento che celebra la Montagna
di La Redazione
Dal primo al 4 agosto un’immersione nella natura alla ricerca del benessere fisico e spirituale. Nel programma laboratori teatrali, camminate, yoga, meditazione e attività per bambini. Con una particolare attenzione all’alimentazione. Protagonista assoluta la musica: cantautori, gruppi musicali, orchestre e DJ set
“Presidente, quella funivia sarebbe un disastro”. Appello del Comitato a Mattarella
di La Redazione
Lettera di "Un altro Appennino è possibile" contro il collegamento Doganaccia-Scaffaiolo. L'iniziativa sostenuta 155 firme di storici dell'arte e docenti universitari, fotografi e giornalisti, urbanisti e geologi, pittori e biologi, architetti e magistrati, escursionisti e ambientalisti, storici e musicisti. La critica di Reinhold Messner: “Il caldo globale e lo shifting del clima, entro poco renderanno impossibile ogni attività sciistica. I 16 milioni di euro per costruire questa opera saranno sprecati”
Il regolamento europeo per il ripristino della natura
di Andrea Piazza
Il testo introduce, per la prima volta, misure finalizzate non solo alla tutela ma, soprattutto, al ripristino della natura. L'iter lungo e travagliato si è concluso, a metà giugno, con l'approvazione a maggioranza del Consiglio dell'Unione Europea (e il voto contrario dell'Italia). Esultano le organizzazioni della coalizione #RestoreNature che, fin dall'inizio, si è impegnata per l'entrata in vigore delle nuove norme. Obiettivi del regolamento il ripristino degli ecosistemi degradati negli habitat terrestri e marini degli Stati membri, la mitigazione dei cambiamenti climatici e il rafforzamento della sicurezza alimentare