"Nel 2020 una Turandot con un coro di 500 ragazzi della montagna"
di Paolo Vannini
E' il sogno del maestro Angelo Gabrielli, che fissa l'appuntamento fra 4 anni nel palaghiaccio di Fanano. Il diretto artistico di "Appennino Incanto", di scena a Piteglio e dintorni, entusiasta del coinvolgimento di tutto il paese nella manifestazione. "Queste sono occasioni utili a rilanciare la nostra montagna. Anche la rinascita di cori e bande musicali potrebbe essere di grande aiuto"
Davide Sapienza: "Sono ancora quel ragazzo che restò incantato da Moby Dick"
di Paolo Vannini
Intervista a Davide Sapienza, scrittore, "geopoeta", traduttore di classici, autore di note biografie rock, autore televisivo e conduttore radiofonico. Sarà ospite a LetterAppenninica sabato 6 e domenica 7 agosto. La sua è una vastissima produzione letteraria, difficile da catalogare: "Ripetermi per me è impossibile". Dopo gli anni frenetici dei libri rock e del giornalismo musicale, la scelta della montagna. "La mia è una poetica da rabdomante: seguo gli impulsi e lascio fare all'istinto, poi arrivano le parole". Il sogno nel cassetto? "Tradurre Moby Dick"
Nel ricordo di Camilla: "Vogliamo che sia una giornata indimenticabile"
di La Redazione
Sabato 23 luglio, nel "Pratone" di San Mommè, una grande festa voluta dagli amici della giovane di 22 anni, scomparsa in un tragico incidente stradale nel novembre 2015. Esibizione di danza, la scopertura della targa commemorativa, banchetti gastronomici, musica e dj set. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza
"I mezzi di informazione non raccontano la vera montagna"
di Mauro Banchini
Intervista allo storico conduttore di Ambiente Italia, che riceverà il premio giornalistico di LetterAppenninica "Paolo Bellucci, a San Marcello, il 6 agosto. Giuseppe Rovera parla della sua trasmissione e del difficile rapporto fra informazione e tematiche ambientali. E quello fra giornalismo e montagna? “I media riferiscono d'inverno soprattutto quel che vogliono sentire gli sciatori, d'estate gli appassionati di arrampicate, feste e sagre. Ma non è la stessa di quella reale, vissuta dai pochi che la abitano ancora tutto l'anno”
"Fantasia e piacere di scrivere. I miei libri nascono così"
di Roberta Masi
Intervista a Giampaolo Merciai sull'ultimo thriller "Poco Giuda!", ambientato nella Prato del 1300 e poi in quella di oggi. Un ritorno alla città d'origine dopo le precedenti ambientazioni, sulla Montagna Pistoiese, in Sicilia e Svizzera. La presentazione in anteprima nella biblioteca di casa Cini, a San Marcello. I lavori in cantiere: poesia in vernacolo e un nuovo romanzo
Un centro polifunzionale dalle ceneri del Maeba
di La Redazione
Pronto il bando per la gestione dei nuovi locali, 260 metri quadri di superficie interna e un'area esterna di 1700. Previsti una sala polifunzionale, una mediateca, un bar e una cucina. L’importo stimato per il canone annuale della concessione è di 18.000 euro, per una durata di 10 anni. Ci sono 35 giorni di tempo per presentare l'offerta.
La ceramica di Britta, design tedesco e artigianato italiano. Ovvero la fusione perfetta
di Paolo Vannini
La stilista di Amburgo vive da anni a due passi da Cireglio. La sua collezione, “Mani”, prodotta con argilla bianca nelle fabbriche di Montelupo Fiorentino e Faenza. Adesso anche un piccolo show room a Capostrada. "Questo lavoro mi ha insegnato quanto sia facile scaricare una app o rispondere a una e-mail e quanto sia difficile saper usare le proprie mani"
La Pro loco di Pavana riapre le porte
di Massimo Vitulano
Sabato 25 l'inaugurazione della palazzina, distrutta da un incendio nel 2011. Conclusi i lavori, grazie al finanziamento della Fondazione Caript. Adesso mancano soltanto i mobili e le attrezzature per l'attività: sarà operativa fra pochi mesi. Al piano terreno un salone dotato di bar e alcune stanze a disposizione del circolo Mcl. Al piano superiore una saletta per le riunioni della Pro loco e una sala per la mostra permanente di Paolo Maiani
"Sulle tracce dell'Angelo Bianco", il Colò meno famoso ma dalle grandi gesta
di La Redazione
Era cugino di Zeno, fu il primo atleta di sci di fondo e sci alpinismo dell'Appennino Tosco-Emiliano ad emergere a livello nazionale. Morì durante il confitto mondiale. Riccardo Crovetti spiega come nasce l'idea di scrivere un libro su di lui. Le difficoltà a reperire il materiale. Il forte legame del protagonista con la famiglia e la terra di origine