"Nel 2020 una Turandot con un coro di 500 ragazzi della montagna"

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E' il sogno del maestro Angelo Gabrielli, che fissa l'appuntamento fra 4 anni nel palaghiaccio di Fanano. Il diretto artistico di "Appennino Incanto", di scena a Piteglio e dintorni, entusiasta del coinvolgimento di tutto il paese nella manifestazione. "Queste sono occasioni utili a rilanciare la nostra montagna. Anche la rinascita di cori e bande musicali potrebbe essere di grande aiuto"

Davide Sapienza: "Sono ancora quel ragazzo che restò incantato da Moby Dick"

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Intervista a Davide Sapienza, scrittore, "geopoeta", traduttore di classici, autore di note biografie rock, autore televisivo e conduttore radiofonico. Sarà ospite a LetterAppenninica sabato 6 e domenica 7 agosto. La sua è una vastissima produzione letteraria, difficile da catalogare: "Ripetermi per me è impossibile". Dopo gli anni frenetici dei libri rock e del giornalismo musicale, la scelta della montagna. "La mia è una poetica da rabdomante: seguo gli impulsi e lascio fare all'istinto, poi arrivano le parole". Il sogno nel cassetto? "Tradurre Moby Dick"


"I mezzi di informazione non raccontano la vera montagna"

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Intervista allo storico conduttore di Ambiente Italia, che riceverà il premio giornalistico di LetterAppenninica "Paolo Bellucci, a San Marcello, il 6 agosto. Giuseppe Rovera parla della sua trasmissione e del difficile rapporto fra informazione e tematiche ambientali. E quello fra giornalismo e montagna? “I media riferiscono d'inverno soprattutto quel che vogliono sentire gli sciatori, d'estate gli appassionati di arrampicate, feste e sagre. Ma non è la stessa di quella reale, vissuta dai pochi che la abitano ancora tutto l'anno”

"Fantasia e piacere di scrivere. I miei libri nascono così"

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Intervista a Giampaolo Merciai sull'ultimo thriller "Poco Giuda!", ambientato nella Prato del 1300 e poi in quella di oggi. Un ritorno alla città d'origine dopo le precedenti ambientazioni, sulla Montagna Pistoiese, in Sicilia e Svizzera. La presentazione in anteprima nella biblioteca di casa Cini, a San Marcello. I lavori in cantiere: poesia in vernacolo e un nuovo romanzo

Un centro polifunzionale dalle ceneri del Maeba

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Pronto il bando per la gestione dei nuovi locali, 260 metri quadri di superficie interna e un'area esterna di 1700. Previsti una sala polifunzionale, una mediateca, un bar e una cucina. L’importo stimato per il canone annuale della concessione è di 18.000 euro, per una durata di 10 anni. Ci sono 35 giorni di tempo per presentare l'offerta.

La Pro loco di Pavana riapre le porte

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Sabato 25 l'inaugurazione della palazzina, distrutta da un incendio nel 2011. Conclusi i lavori, grazie al finanziamento della Fondazione Caript. Adesso mancano soltanto i mobili e le attrezzature per l'attività: sarà operativa fra pochi mesi. Al piano terreno un salone dotato di bar e alcune stanze a disposizione del circolo Mcl. Al piano superiore una saletta per le riunioni della Pro loco e una sala per la mostra permanente di Paolo Maiani