UN PAESE ALLA VOLTA / Cireglio, cerniera fra collina e montagna. Autonomo e vicino alla città
di Chiara Iozzelli
Località di villeggiatura per quasi tutto il '900, oggi è luogo di residenza, dotato di diversi servizi. Attraversato da una strada importante e trafficatissima, la statale 66, ma con tante altre vie tranquille e appartate. La sua storia legata alla chiesa, distrutta e ricostruita, e al campanile con la pianta d'ornello. Nel suo punto più alto, a oltre 800 metri, sorge il Sasso, con la croce costruita come segno di riconciliazione dopo il dramma della guerra. Nel bosco la sorgente e la piccola cappella di San Bernardino, conosciuta per una festa campestre nel periodo del solstizio d’estate
Il Comune di San Marcello Piteglio si racconta su Facebook e Instagram
di La Redazione
L'ente ha deciso di affiancare i nuovi strumenti social a quelli tradizionalmente dedicati alla comunicazione. Sulla pagina fb informazioni di pubblica utilità, aggiornamenti su eventuali allerte meteo, notizie su bandi, viabilità, tributi, scadenze. Su Instagram promozione del territorio, eventi in programma, tradizioni e bellezze locali. Per i cittadini già attivo da tempo un servizio informativo via WhatsApp al numero348/8063380
In mostra lo humor inglese: per sorridere anche sulle grandi tragedie
di Sauro Romagnani
Alla Superedicola di Campo Tizzoro la mostra “Un po’ di satira all’inglese!” che propone trentuno stampe della rivista satirica Punch, del decennio 1930-1940, commentate in lingua originale e tradotte in italiano. Il curatore Franceso Talini: “ Evidente la visione critica che gli inglesi hanno di tutti i totalitarismi e dei personaggi che di volta in volta li interpretano”
L'incontro sui banchi di scuola con lo scrittore della montagna
di La Redazione
Gli alunni della primaria “Petrocchi” di Cireglio intrattenuti per due ore da Federico Pagliai. Che ha parlato della scrittura come forma espressiva fondamentale per crescere. Lo spunto dalla sua ultima opera, Montanari indigesti, per spiegare come nasce e prende forma un libro
UN PAESE ALLA VOLTA / Il mondo a sé della Sambuca
di Maurizio Ferrari
L'antico borgo, oggi abitato solo in estate, si raggiunge a piedi: un dedalo di viuzze sotto l'antica Rocca del Castello. Una posizione strategica tanto che per tutto il Medioevo è stata contesa dai bolognesi e dai pistoiesi, tra scontri, ribellioni e tradimenti. E una lunga e importante storia alle spalle: quello del Comune di Sambuca, (1291), è il più antico esempio di Statuto rurale di tutto il contado pistoiese. Dopo lo spopolamento e la crisi, un futuro da reinventarsi
Foto e cartoline, una mostra ripercorre la storia del Conservatorio
di La Redazione
L'esposizione nella ex chiesa di San Giovanni Battista resterà visitabile fino al 6 gennaio. I materiali provenienti dalle collezioni Bresci, Donati, Innocenti e Nappini. Quattro le sezioni di cui si compone: "fuori dal Conservatorio","nel giardino", "dentro ai chiostri" e "i volti"
A Lucchio, nel paese che sembra un presepe
di Federico Pagliai
Racconto natalizio dello scrittore Federico Pagliai dal piccolo borgo montano. Dove solo qualche camino fuma ancora e dove quasi tutte le porte della case (spesso “seconde case”) restano chiuse. Finalmente una porta si apre e si affaccia una bambina che augura Buon Natale. “Non li facciamo morire questi paesi. Torneremo tutti a viverci, in modo più stanziale. Non ora, magari tra cinquant’anni”
L'artigiano liutaio che produce chitarre elettriche
di Emiliano Barbieri
Emiliano Barbieri si racconta. L'attrazione fin da bambino per l'assemblaggio dei materiali e la lezione del padre, “maestro del legno”. La passione per la musica, gli studi, l'ingresso nel mondo della liuteria elettrica. Quindi, a Badi, sul lago di Suviana, l’idea di costruire una chitarra, da vecchie tavole di castagno. La sua attenzione si è focalizzata sulle elettriche "classiche", Telecaster, Stratocaster, Les Paul. Per suonare rock, funk e blues
UN PAESE ALLA VOLTA / Quella Piazza a due passi da Pistoia
di La Redazione
Formato da due i nuclei: uno nato lungo la Via Vecchia Montanina nella prima metà del 1200, l'altro più recente sulla via Modenese. Il borgo di Igno, il cipresso, la villa dei Vescovi. La perdita di tante attività commerciali e di storiche figure professionali. Le iniziative degli “Amici di Piazza” per tener vivo il senso di appartenenza al luogo, anche attraverso una serie di pubblicazioni