Non solo libri  |  gennaio 28, 2019

In mostra lo humor inglese: per sorridere anche sulle grandi tragedie

Alla Superedicola di Campo Tizzoro la mostra “Un po’ di satira all’inglese!” che propone trentuno stampe della rivista satirica Punch, del decennio 1930-1940, commentate in lingua originale e tradotte in italiano. Il curatore Franceso Talini: “ Evidente la visione critica che gli inglesi hanno di tutti i totalitarismi e dei personaggi che di volta in volta li interpretano”

di

Tempo di lettura: circa 2 minuti
Una delle vignette in mostra

CAMPO TIZZORO (SAN MARCELLO PITEGLIO) – La Super Edicola di Campo Tizzoro ha dedicato un piccolo spazio che si sta dimostrando molto funzionale alla ragione per cui è stato concepito. Piccoli spazi per grandi cose, per grandi speranze o, meglio ancora, belle iniziative in piccoli luoghi. Così si potrebbero argomentare quei luoghi di una Montagna che s’impegna per rendere ai suoi abitanti la vita più gradevole. Mentre segretamente molte persone si stanno impegnando in diverse frazioni del comune San Marcello Piteglio a preparare i carri e le maschere per il futuro carnevale di Montagna, che prenderà il via il prossimo 3 marzo, Francesco Talini, ex Caporeparto alla Kme ex SMI, storica fabbrica di Campo Tizzoro, ha proposto una interessantissima mostra di stampe originali di umorismo all’inglese.

“Un po’ di satira all’inglese!” appunto è il titolo della mostra che propone trentuno stampe, della rivista satirica Punch, anni 1930-1940, commentate in lingua inglese, ma tradotte in italiano dal curatore Talini, che dice: «Una proposta, forse una provocazione, un mezzo per far conoscere certi modi di ironizzare sulle tragedie. In particolare in queste stampe appare evidente la visione critica che gli inglesi hanno di tutti i totalitarismi e dei personaggi che di volta in volta li interpretano». Trentuno stampe, della pubblicazione Punch, ognuna delle quali è una storia a sé stante ed invita ad una critica riflessione personale.

Il nome Punch presumibilmente ha origine dalla maschera napoletana Pulcinella. Inizia le proprie pubblicazioni nel 1841 e proseguiranno fino al 2002, divenendo così una vera e propria istituzione nel panorama del giornalismo di costume inglese. Le immagini proposte sono in gran parte «premonitrici dell’ormai prossima tragedia che sarà la seconda guerra mondiale, ma danno comunque un esempio di quel sottile humour britannico che talvolta non è per noi, abituati a più esplicite vignette, di immediata comprensione.» spiega il manifesto che accompagna l’esposizione.

Un po’ di immagini della mostra


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.