La tristezza del Natale a Campeda fatto di solo silenzio
di Sante Ballerini
Dopo quella di Federico Pagliai, nuova riflessione sull'atmosfera nel piccolo borgo nel giorno della natività: "Chi ha fatto in tempo a veder quei luoghi animati dalle voci e dai suoni della vita quotidiana, è intristito dall'assenza di rumori". Assenza dovuta allo spopolamento: "La gente è andata via non appena ha potuto trovare un’alternativa ad un’esistenza fatta di fatiche e precarietà". Il ricordo del falò della Vigilia e della dura raccolta di ginepri per alimentarlo
Il "buen retiro" del Natale 2020: Campeda e Pidercoli
di federico pagliai
Alla ricerca di luoghi speciali, nel silenzio e nella natura senza guinzaglio. E' laddove ti devi recare di proposito che raccogli il vero senso delle cose, la potenza delle radici, l’essenza ultima di certi valori. Pidercoli non ha luci, alberi addobbati, presepi, è un borgo abbandonato. E a Campeda una stella di Natale è l’unico segno di ricordanza umana verso quella festività
Festeggiamo un Natale lento e il valore del silenzio
di Mirto Campi
Il virus cambia lo scenario dell'inverno e delle festività natalizie. Senza sci (e senza turismo) si potrà passeggiare nel bosco, con o senza ciaspole, fare sci di fondo, semplicemente raggiungere una vetta e respirare, ammirare i panorami. L'insegnamento del Covid? Il ritorno alla lentezza, al rispetto di se stessi, a ritmi di vita consoni al genere umano. Così si può festeggiare un Natale con pochi intimi, con il proprio partner, con il fidato cane
Pronto il parcheggio gratuito all’ospedale San Jacopo
di La Redazione
Disponibili 146 posti ad accesso libero nello spazio adiacente a quello a pagamento. Attuato quanto previsto già nel 2005 dall’accordo tra enti locali e privati per la costruzione del nuovo ospedale. I lavori iniziati il 26 ottobre. Fra gli interventi il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e la delimitazione della collinetta sterrata per evitare soste improprie
Emilia Romagna, contributi a fondo perduto per giovani coppie che decidono di vivere in montagna
di Maurizio Ferrari
Grande successo del bando che prevede un investimento di 10 milioni di euro - che verranno raddoppiati nel 2021 - destinato a giovani coppie che risiedono in un Comune dell'Appennino. Beneficiarie del contributo 341 coppie ma sono 2310 le domande giunte in Regione. Saranno finanziati interventi per l'acquisto di abitazioni, recuperi e ristrutturazioni. L'importo medio per intervento di 28.500 euro. Un esempio anche per la Toscana
I Savigni: come nasce un brand, made in Sambuca Pistoiese
di Maurizio Ferrari
Il forte legame e il grande senso di appartenenza della famosa Macelleria Agricola alla propria terra di origine. Una terra marginale, dov'è molto difficile fare impresa, che da debolezza è diventato punto di forza. La scelta di creare una filiera alimentare ecologica e rispettosa della salute e dell'etologia animale. L'importanza di un marchio riconoscibile e di assoluto impatto
Letterappenninica sceglie Simone Gai per il premio "Paolo Bellucci"
di La Redazione
Il riconoscimento per la conduzione di “Resistenti”, programma sulle cooperative di comunità. La cerimonia di consegna sarà effettuata nella Giornata internazionale della montagna a conclusione di un speciale su TVL. Appuntamento domani, venerdì 11, alle 18, nella diretta tv dedicata ai cambiamenti climatici, che potrà essere seguita anche online
Una mostra, un libro e una buona azione
di Andrea Piazza
Bilancio della mostra "Per antichi sentieri" di Angelo Celsi, che ha chiuso i battenti a Palazzo Achilli, a Gavinana, dopo aver fatto tappa in diverse località della montagna. Il bilancio del curatore Sante Ballerini. Che attendeva una maggiore risposte di pubblico, sicuramente frenato dalla pandemia. Il senso dell'iniziativa? "Non un viaggio sulle orme della nostalgia ma il ricordo di un passato pieno di saperi e dignità". Continua intanto la distribuzione del libro il cui ricavato andrà alla Croce Verde di Taviano
La sistematica incertezza, storie di quasi vent'anni di ventunesimo secolo
di Maurizio Pini
Giulia Venturi, 27 anni, cresciuta ad Orsigna, è da sempre appassionata di arte e letteratura e ha coltivato negli anni una grande passione per la poesia contemporanea. Appena pubblicata la sua prima opera dove affronta tematiche diverse: dal disastro ambientale alla perdita degli affetti, dalle relazioni infelici alla condizione difficile della donna nella società contemporanea. Soltanto l’ultima sezione apre uno squarcio di speranza