Serve una nuova economia: marchi di qualità e rete di progetti comuni

di

Sono alcune delle principali indicazioni emerse dal convegno di Trento “MONTAGNA IN RETE”. Necessario il recupero di una identità perduta e di leggi che tutelino questi territori. All'evento presenti rappresentanti di LetterAppenninica. Beatrice Flore: “Bisogna far uscire la montagna da un limbo pluridecennale”. Mirto Campi. “Troppi statuti e pochi statisti. C'è bisogno di incentivazioni economiche e di un minore impatto della burocrazia. Necessario un patto fra pubblico e privato”

Il linguaggio italiano così pieno di “spagnolismi”

di

Nel nostro vocabolario sempre più parole straniere. Massiccia la presenza di termini di origine spagnola, dal settore commerciale al gergo marinaresco, dall'abbigliamento alla gastronomia. Anche in montagna in uso molti modi di dire che hanno quella derivazione. Fra questi taccagno, riffa, buscare, palanca, pariglia e quadriglia


A Cireglio nuovo “Punto prestito” della Biblioteca San Giorgio: un ponte fra città e montagna

di

Lo spazio allestito nella canonica, grazie alla collaborazione fra “Amo la montagna”, Proloco, Scuola Elementare “Petrocchi” e Biblioteca. Sabato 9 giugno, alle 16, l'inaugurazione, in piazza della Chiesa. Il servizio di prestito e consultazione dei libri in funzione il sabato mattina, nel periodo estivo; da settembre a maggio il venerdì pomeriggio. In programma anche laboratori e aperture straordinarie

“L'abbandono dei terreni in montagna non può essere fermato dalle leggi”

di

Lo sostiene Sandro Pieroni, responsabile del Settore Forestazione della Regione Toscana, nell'intervista alla nostra testata. Una normativa forestale con uno spirito nuovo? “Quella della Toscana ha mirato a garantire la conservazione della risorsa. Il sistema bosco ha mantenuto il grande patrimonio di biodiversità”. Il problema delle specie invasive animali e vegetali. La possibilità di intervenire sul regolamento forestale. Il peso della burocrazia? “La nostra legge forestale è l’unica che consente il recupero, a scopi produttivi agricoli, di superfici che hanno subito il rimboschimento”

Fegato, infinocchiare, polendone: quando le parole assumono altri significati

di

Il termine fegato ha finito per coincidere con fegato ingrassato (di alcuni animali alimentate in eccesso) per renderlo più gustoso. Infinocchiare, dal semplice condire al condire in eccesso per coprire il sapore di carni vecchie: quindi il significato estensivo di ingannare qualcuno. Polendone sinonimo di molle, lento, proprio come la polenta mentre cuoce e quando viene servita in tavola

I funghi: una storia curiosa anche nella lingua

di

Il nome porcino deriva da porco: in molti pensano che fosse un alimento apprezzato dai suini. Anche gli antichi Romani lo chiamavano così. I funghi erano molto amati ma anche temuti. La più celebre intossicazione che condusse alla morte fu quella dell'imperatore Tiberio Claudio, avvelenato proprio con boleti velenosi dalla moglie Agrippina

Un centro studi per l'Ecologia e la Biodiversità degli Appennini

di

La struttura di ricerca scientifica effettua studi e monitoraggi su specie animali e vegetali soprattutto nelle aree prive di protezione. Obiettivo principale: creare un data base per mettere in rete le informazioni. Lo stesso metodo di lavoro del ciclo di incontri universitari, l'Universitaly Wolf Tour, dedicato allo studio del lupo. Presenti agli incontri, oltre ad esperti del settore, rappresentanti delle associazioni più sensibili al tema delle predazioni e dell’agricoltura

Marzo pazzerello, ogni giorno un corbello

di

Ma anche "Se Marzo non marzeggia, April mal pensa". Tanti i modi di dire legati a questo mese: ogni regione ha i suoi. Nel calendario romano più arcaico era dedicato alla guerra e a Marte. D'altronde segna il passaggio dall'inverno alla primavera e le condizioni meteorologiche cambiano di continuo e in modo repentino