E' tempo di un moderno “Capitanato” della Montagna

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Sempre più necessario un assessorato regionale ad hoc per le terre alte e non una delega fra le tante. Una struttura con competenze decisionali proprie e dotata di portafoglio, che conosca la montagna e ne sappia leggere e interpretare i bisogni e le richieste. L’importanza di non arrendersi alle mille pastoie burocratiche che hanno trasformato la montagna in una “riserva indiana” da depredare

Il nuovo sindaco di Sambuca arriva da… New York

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Marco Breschi è stato appena eletto primo cittadino del Comune montano con il 72% dei voti. Ha vissuto alcuni anni negli Stati Uniti dove ha lavorato alle Nazioni Unite, prima di insegnare demografia a Udine e poi a Sassari. L’incontro con il borgo risale al 1977, all’età di sedici anni. Da due anni ha scelto di vivere a Sambuca Castello. “Sono contento della fiducia degli elettori ma anche preoccupato di deludere le attese”. “Abbiamo davanti una desertificazione demografica e una disarticolazione del sistema economico locale. Questa tendenza va invertita”


I bisogni inascoltati della castanicoltura

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A Piteglio si è svolta una manifestazione di Slow Food e Rete dei Castanicoltori con incontri, dibattiti e visite in castagneto per rilanciare in chiave economico-ambientale la filiera del castagno. E a settembre, per tre giorni, le associazioni “Amici dei molini storici” e “Castanicoltori Alta Valle del Reno” organizzeranno un corso per conoscere i molini ad acqua, le macchine, il funzionamento e la macinatura dal titolo “Ars molendi”

Ostello della Sambuca, spiragli di speranza dopo una lunga chiusura

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Firmato un accordo tra la Parrocchia, proprietaria dell'immobile, e l’Associazione culturale “Terra Selvaggia”. Nuove prospettive dopo 10 anni di inattività. Il primo passo la riapertura del bivacco. “Via ad un percorso di riqualificazione dell'ambiente. In programma l’organizzazione di almeno un evento durante i mesi estivi”

Una nuova centralità per l’agricoltura di montagna

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E’ un'attività fondamentale e colpevolmente dimenticata. La maggior parte dei sostegni comunitari va a quella alpina, per la quale sono stati varati molti progetti di incentivazione. Il sistema appenninico è sicuramente il più trasandato da ogni punto di vista. Non esiste una legge-quadro nazionale capace di interpretare veramente i bisogni di chi ci abita e lavora, mentre il sistema normativo scoraggia un vero rilancio delle terre alte

La Rocca di Sambuca si sta sbriciolando

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Dopo la ristrutturazione di mezzo secolo fa il monumento sta perdendo pezzi. Mancano le risorse e un vero interesse per una sua risistemazione. Intanto una petizione alle autorità competenti pone l’accento sul suo recupero. La Rocca,  affiancata all’apertura dell'ostello restaurato, potrebbe essere centrale nella valorizzazione della Via Francesca della Sambuca: per la zona il sigillo di “bene culturale” ed un possibile sviluppo al servizio di un turismo lento e sostenibile

“Il delicato equilibrio tra intervento umano e rispetto della natura”

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L'opinione di Fabrizio Geri, autorevole esponente del mondo ambientalista pistoiese: “Il declino delle comunità montane richiede attenzione e impegni concreti”. Le possibili soluzioni? “Lavorare sul turismo lento per rivitalizzare le economie locali”. Divieti e regolamenti? “Senza eccessi sono utili per conservare le specificità di questi territori”. Il progetto della funivia Doganaccia-Corno alle Scale? “Un modello di sviluppo ormai superato”

Come da tradizione Le Piastre si trasforma nel paese dei presepi

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Nel pomeriggio di domenica 8 dicembre l’inaugurazione ufficiale. Quest’anno oltre 200 esemplari di tutte le forme e collocati nei posti più disparati: grandi come un'intera piazza, ospitati in vecchie stalle, cantine e appartamenti, appesi a finestre e muri. E di tutte le tipologie: storici, avveniristici, tradizionali, ispirati a tragiche realtà contemporanee. Donati da privati, artisti bambini e molti realizzati dalla Pro loco Alta Valle del Reno, tutti con materiali riciclati. Saranno visitabili fino al 15 gennaio del 2023

“Non ci sono più le mezze stagioni”, un modo di dire ma non più solo una frase fatta

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Negli ultimi anni sempre più si passa bruscamente da fasi caldissime a fasi fredde ed il tradizionale clima mediterraneo ha lasciato il posto a quello tropicale. Avremmo dovuto capire per tempo da tanti segni della natura che qualcosa stava cambiando. Il fatto è che gli ecosistemi vanno gestiti, attivamente e con sapienza, se vogliamo conviverci. Altrimenti saranno le spietate leggi della natura a sopraffarci

I giovani d’Europa non vogliono lasciare la montagna

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Lo conferma un'inchiesta di EUROMONTANA del 2022. Il campione composto da 1134 giovani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni e residenti in 18 diversi paesi europei. Il 66% ha risposto che desidera continuare a vivere nelle terre alte, il 29% pensa di trasferirsi in città per brevi periodi, solo il 5% vuole abbandonare questi luoghi. Molto condivisa l’dea che con lo sviluppo del telelavoro, della telemedicina, del co-working, dei servizi associati si potrebbero creare occasioni di lavoro. Il “caso” del Polo Tecnico-Professionale dell'Economia della Montagna di Tolmezzo