San Marcello, Cultura & Spettacoli  |  febbraio 21, 2020

Il libro su una storia di montagna arriva… in montagna

Sabato 22 febbraio, alle 17, nella sala Coop a San Marcello, la presentazione di “Echi lontani”, scritto a quattro mani da Francesca Banchini e Silvia Mannelli. Il volume ambientato fra la caserma dei Carabinieri e i Giardini del Severmino, la piazzetta del Comune e un vecchio podere, è ispirato ad un fatto reale. Il romanzo alla terza ristampa

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Le due autrici di "Echi lontani"

SAN MARCELLO- E’ la prima fra le presentazioni previste a San Marcello di un romanzo – ambientato proprio a San Marcello fra la caserma dei Carabinieri e i Giardini del Severmino, la piazzetta del Comune e un vecchio podere – scritto a quattro mani da due professoresse d’italiano che insegnano, ai loro alunni di una scuola media nella periferia di Pistoia, come scrivere in modo creativo.

Le presentazioni a San Marcello

Questo sabato 22 febbraio, in una San Marcello Pistoiese che attende la grande sfilata carnevalesca del giorno successivo, il romanzo di Francesca Banchini e Silvia Mannelli (“Echi lontani”) viene presentato (ore 17) presso la sala Coop in via Maestri del Lavoro. Una nuova presentazione, stavolta organizzata dall’amministrazione comunale, è prevista per il pomeriggio del prossimo 25 aprile nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla Liberazione.

La storia del romanzo

Il romanzo racconta una storia, liberamente ispirata a un fatto reale, ambientata proprio nel capoluogo montano. Siamo negli anni della seconda guerra mondiale, il triste periodo storico durante il quale il regime fascista introdusse le leggi razziali: toccava ai Carabinieri dover arrestare le famiglie di origine ebraica che sarebbero poi state condotte in campi di sterminio da cui solo pochi sarebbero riusciti a tornare vivi.

Il romanzo di Banchini e Mannelli riporta indietro negli anni: qualcosa deve pure aver commesso quel Giovanni Bottai, giovane maresciallo di un’Arma tanto benvoluta dai cittadini. Qualcosa su cui si trova a indagare, parecchi decenni dopo, la nipote Sara: il nonno Giovanni, cui lei voleva tanto bene, diventato anziano, è appena morto e lei, rimettendo a posto alcune carte, ne trova una che rimanda indietro a un evento, tragico, accaduto nella San Marcello durante le leggi razziali. “Echi lontani”, con l’avvincente tecnica del giallo storico, racconta come Sara riuscirà a raggiungere la verità.

Una verità che sarà scoperta a Roma, vicino al Ponte Flaminio, dove abita un’altra persona anziana che durante la guerra ebbe un ruolo primario nella vicenda. “Echi lontani” sarà presentato anche a Roma, nella libreria “Incipit” (via Giuseppe Marcotti 51), in zona Tiburtina, nel pomeriggio (ore 17) del 21 marzo.

Lo spunto da un fatto vero

Lo spunto per il libro, alle due insegnanti, è stato fornito da un fatto vero, realmente accaduto sulla Montagna Pistoiese (in realtà a Prunetta) nel 1944. “Echi lontani”, edito da Porto Seguro, sta avendo un buon successo. “Siamo già alla terza ristampa”, commentano soddisfatte le due insegnanti.


La Redazione

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